Gli uomini pesce. Anticipazioni sul nuovo romanzo, in libreria a ottobre 2024

Il territorio in cui si svolge Gli uomini pesce

Ferrara e le sue valli negli anni Quaranta del XIX secolo, prima delle grandi bonifiche meccaniche.

Come annunciato già prima dell’estate, dalla nostra fucina sta per uscire un nuovo romanzo. Si intitola Gli uomini pesce. Ecco le prime anticipazioni per chi segue Giap, per il nocciolo duro delle nostre lettrici e lettori.

L’antefatto: nell’estate del 2022, durante la peggiore siccità che la val Padana abbia patito a memoria di vivente, muore a novantotto anni il ferrarese Ilario Nevi, partigiano, pittore, cineasta, pioniere dell’impegno ecologista in Italia.

L’evento porta con sé inattese rivelazioni. Affiorano segreti rimasti sommersi per buona parte del Novecento e poi nel secolo seguente.

La geografa Antonia Nevi, nipote di Ilario, intraprende una personalissima ricerca, per ricomporre l’immagine dello zio, frantasi come un’onda in un sogno cubista. Lungo la strada scoprirà un altro uomo misterioso, Erminio Squarzanti*, e un’amicizia lunga un quarantennio, temprata nella clandestinità antifascista e nella guerra partigiana. Prosegui la lettura ›

Della vittoria al parco don Bosco + Anticipazioni sulla rentrée di settembre: Gli uomini pesce, Wu Ming a Berlino, FantastikA e altro

Un disegno di Andrea Alberti ispirato al romanzo di Wu Ming 1 Gli uomini pesce, in uscita a ottobre 2024.

INDICE
1. Necessaria e lieta premessa
2. Rottura delle righe e rentrée
3. Gli uomini pesce
4. Wu Ming a Berlino con Ufo 78
5. La vera storia della banda Hood
6. FantastikA 2024

Necessaria e lieta premessa

Stavamo impostando quest’articolo quando abbiamo ricevuto la buona novella: la giunta comunale di Bologna ha fatto dietrofront, non abbatterà più decine di alberi del parco don Bosco per portare avanti un progetto di edilizia scolastica da più parti ritenuto insensato.

Le tante persone che da mesi presidiano il parco hanno vinto. È la dimostrazione che i cantieri si possono fermare, che il suolo si può difendere, che il motto operaio «resistere un minuto più del padrone» è ancora valido e ben si adatta alle vertenze di oggi. La partecipazione reale dal basso può sconfiggere quella simulata e pilotata dall’alto. Il futuro non è scritto e la lotta paga. Prosegui la lettura ›

Lo Hobbit. A novembre la nuova traduzione… firmata Wu Ming 4

Lo Hobbit

La prima fiaba

Forse perché Lo Hobbit è all’apparenza un romanzo per ragazzi, cioè scritto come una fiaba, in un linguaggio molto semplice e con una trama poco intricata, in Italia non aveva mai avuto un trattamento adeguato. Non che all’altro romanzo di Tolkien fosse andata meglio, anzi, ma per motivi diversi. Non era infatti lo stile letterario dello Hobbit ad avere bisogno di un occhio di riguardo, come è stato per il suo celeberrimo sequel finalmente ritradotto nel 2020, quanto piuttosto la coerenza d’insieme. Sembra incredibile, ma a mezzo secolo dalla prima pubblicazione in Italia, quella che verrà pubblicata a novembre è la prima traduzione integrale e coerente. È integrale, perché non ha sottotitoli posticci o fantasiosi, e presenta la nota introduttiva per intero, senza tagli, come invece era stato nelle edizioni precedenti; ed è coerente perché le scelte traduttive provano a rispecchiare l’originale senza modifiche per i palati italiani. Sul sito dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani si può leggere un articolo che spiega bene tutto questo.

Ma questa edizione è integrale anche in un altro senso. Infatti per la prima volta insieme al romanzo compaiono anche tutti i disegni preparatori e d’accompagnamento realizzati da Tolkien – che era un illustratore dilettante niente male e con un tratto particolarissimo, vagamente naif: dai bozzetti, agli sketch delle mappe, fino alle illustrazioni rifinite per la stampa e in certi casi anche colorate in post-produzione. Si potrà leggere il romanzo seguendone passo passo anche l’ideazione visiva da parte dell’autore. Ne esce un volume veramente pregiato, all’immodica cifra di €30, che però li vale tutti.  Prosegui la lettura ›

Calendario di luglio 2024: la Banda Hood on the road, «Romagna tropicale» e una recensione importante

Martedì 2 luglio
BOLOGNA

Wu Ming 4 presenta
La vera storia della banda Hood
h.18:30, Ingorki On The Beach
Piazzetta Maccaferri, via Gorki 14.

Giovedì 4 luglio
BELLARIA (RN)

Wu Ming 4 presenta
La vera storia della banda Hood
h. 21, Torre Saracena.
A dialogare con l’autore, Emiliano Visconti.
Rassegna «Scritto sulla sabbia»
nell’ambito del Rapsodia Festival Itinerante.

Martedì 9 luglio
PADOVA

Wu Ming 4 presenta
La vera storia della banda Hood
h.18, libreria Laformedelibro
via del Carmine 6.

Giovedì 11 luglio
RAVENNA

Wu Ming 4 presenta
La vera storia della banda Hood
h. 21, Fem Garden, via Failer 21
organizzato da Dock61.

Giovedì 11 luglio
BOLOGNA

Paolo La valle presenta
Gli automotivati. La love story tra scuola e motori
h.18, Presidio del parco don Bosco.
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Bologna, 20 giugno 2024: «Un miracolo che nessuno sia rimasto ucciso o paralizzato»

Bologna, 20 giugno 2024, lato nord del parco don Bosco, viale Aldo Moro, quartiere San Donato. Consigliamo di guardare prima il video, realizzato da attiviste e attivisti presenti quel giorno, e soltanto dopo leggere le righe che seguono.

Attivisti strappati giù dagli alberi, motoseghe azionate a pochi centimetri dai loro corpi, imbragature di sicurezza tagliate, celerini e addetti al disboscamento che si arrampicano tra i rami, pioggia di manganellate, abusi vari, violenza di genere, alberi segati con persone ancora sopra e senza transenne a delimitare l’area. Lunghe ore di violenza poliziesca, per poter abbattere ancora un po’ di verde pubblico. Prosegui la lettura ›