Sono passati cinque anni da quando abbiamo inaugurato l’Operazione Glasnost, che consiste nel rendere pubblici i dati di vendita dei nostri libri. Il motivo che ci spinge a farlo è sempre lo stesso: la trasparenza nei confronti dei lettori e il rispetto verso chi sceglie di spendere i suoi soldi per acquistare i frutti del nostro lavoro. Nelle copie vendute di un singolo libro, ci sforziamo di vedere una relazione tra persone, e non soltanto un dato di magazzino e una prospettiva di guadagno al 10% del prezzo di copertina. I numeri da soli non dicono nulla, i fatti bruti non parlano, eppure non si può fare a meno di partire da lì, se si vuole raccontare una storia sensata. Viviamo in un Paese dove i partecipanti a una manifestazione di piazza possono essere un milione o centocinquantamila, a seconda che a valutarli siano gli organizzatori dal palco o la questura, e per capirci davvero qualcosa servono le riprese dall’elicottero, i giornalisti appostati sui tetti, la dinamica dei fluidi e gli assiomi di Euclide. In un paese così, dare i numeri significa davvero essere matti.
Da quest’anno, poi, abbiamo deciso di introdurre due novità. La prima e più importante sono i dati dei download: molti ce li hanno chiesti, nel corso del tempo, per studiare in maniera scientifica il nostro esperimento di pubblicazione in copyleft. Purtroppo, ci eravamo sempre limitati a trarre dal sito indicazioni di massima e soltanto nel 2009 abbiamo deciso di fare i conti con precisione. La seconda novità è che non ricaviamo più i dati di vendita dai rendiconti annuali che ci arrivano a primavera. In quei documenti, a volte, vengono fatte compensazioni e arrotondamenti. Per essere ancora più precisi, allora, abbiamo deciso di rivolgerci direttamente al magazzino di Einaudi Stile Libero: a fine gennaio 2010, una volta “atterrate” le eventuali rese del periodo natalizio, abbiamo chiesto e ricevuto tutte le cifre relative al 2009. Le abbiamo sommate ai numeri degli anni precedenti, ed ecco qua il risultato. Manca il venduto di Altai, perché è uscito solo da pochi mesi, i dati non sarebbero stati affidabili. Secondo nostri calcoli empirici, siamo tra le 40.000 e le 50.000 copie, ma è presto per dare cifre precise. Quanto al download, nel 2009 Altai non era ancora scaricabile.
[Dopo il titolo del libro, tra parentesi, la data della prima edizione. Per gli editori diversi da Einaudi, i dati sono relativi al 2008, sulla base dei rendiconti dell’estate 2009]
Q (marzo 1999) = 157.096 nelle varie edizioni Einaudi + 120.000 dell’edizione one-shot ne “I Miti” = 277.096
Download 2009 = 8325
[Su alcuni giornali si continua a leggere che Q avrebbe venduto 700.000 copie. Magari! Sono meno della metà.]
Asce di guerra (settembre 2000) = 16910 in edizione Tropea + 11995 Einaudi Stile Libero = 28.905
Download 2009 = 3017
Havana Glam (settembre 2001) = 9.584 (Esaurito nell’edizione Fanucci. Di prossima ristampa in un’edizione rivista & corretta presso Einaudi Stile Libero)
Download 2009 = 1742
54 (marzo 2002) = 67.046 (Einaudi SL + ET)
Download 2009 = 3712
Giap! (marzo 2003) = 14.797 (Einaudi SL)
Guerra agli Umani (aprile 2004) = 32.552 (Einaudi SL Big + “economica”)
Download 2009 = 1920
New Thing (ottobre 2004) = 23.268 (Einaudi SL)
Download 2009 = 784
Free Karma Food (ottobre 2006) = 8.362 (Rizzoli 24/7, dato 2008)
Download 2009 = 1368
Manituana (marzo 2007) = 57.988 (Einaudi SL + ET)
Download 2009 = 1811
Previsioni del Tempo (febbraio 2008) = 5.260 (Edizioni Ambiente, dato 2008. Di prossima ristampa presso Einaudi SL)
Download 2009 = 5822
Stella del Mattino (aprile 2008) = 18.569 (Einaudi SL)
Download 2009 = 5084
Pontiac (maggio 2008) = 4137 download, 123 paganti (audiolibro digitale)
Grand River (giugno 2008) = 7.702 (Rizzoli 24/7, dato 2008)
New Italian Epic (maggio 2009) = 5.552 (Einaudi SL)
Congratulazioni, lo attendevo da un po’ questo blog dei blog! Bella struttura, bottoni chiari, tutto disposto con ordine, bel lavoro!
carino :) faccio parte dei 5000 di New Italian Epic..decisamente illuminante
A me sembrano sempre numeri ridicoli, data l’importanza dei vostri libri per la cultura italiana di questo decennio. Eppure sono numeri importanti, data la ridicolaggine della cultura italiana di questo decennio rispetto ai vostri libri. Sentivo la vostra mancanza, bentornati.
@ tracca, tieni conto che quando leggi sui giornali (o sulle fascette) dati sulle vendite dei libri in Italia, sono quasi sempre dati falsi. Garantito. E’ tutto un taroccamento. Se dicono che un libro ha venduto un milione di copie, ne avrà forse vendute trecentomila. Quando dicono che ne ha vendute trecentomila, probabile che abbia a stento superato le centomila. E così via. I dati reali non li troverai davvero da nessuna parte. Te ne puoi fare un’idea – comunque molto vaga – leggendo ogni settimana su “Tuttolibri” qual è il valore dei 100 punti assegnati al primo in classifica. Per questo la nostra piccola operazione “eretica” è importante, anche se, a fronte delle balle sesquipedali sparate in giro, ha come effetto collaterale di farci sembrare degli sfigati… :-)
meccanismo che infatti tocca anche Q il vostro “best-seller”
[Su alcuni giornali si continua a leggere che Q avrebbe venduto 700.000 copie. Magari! Sono meno della metà.]
Molto bella questa nuova stanza dei bottoni wordpress based
è morto GIAP viva GIAP
ciao! come mai mancano i dati de ” I Nemici dello stato”?
come sempre, quasi in maniera acritica (eheh), complimenti per il vostro lavoro!
E’ un libro fuori catalogo da undici anni, che dati potrebbero mai esserci? Non sappiamo nulla nemmeno sui download, dato che è scaricabile da lutherblissett.net, non qui da noi.
Mi unisco ai complimenti. Credo sia un’ottima idea avere un punto di riferimento unificante le tante presenze in rete. Poi, a una prima occhiata, è anche molto bello. Grazie
Presente!
Leggo con grande piacere che è in prossima ristampa Havana Glam, è l’unico che mi manca :-)
Bellissima la citazione di Deleuze dalla pagina della WMF!
Da dove è presa?
Bellobellobellobellobellobellobellobellobellobello
Operazione Glasnost lettore x:
( presto una foto via mail, che qui non stiamo a raccontar cazzate )
nel mio fortino militano:
( in ordine storico, per come me ricordo )
1- New Thing
2- Manituana
3- Asce di Guerra
4-54 ( già rapito da biblioteca e restituito secondo accordi )
5-Q ( come sopra )
6- Guerra agli Umani
7-Free Karma Food
8- Stella del Mattino
9- Previsioni del Tempo
10- Grand River
11- American Parmigiano
12- New Italian Epic ( già downloadato )
13- Altai
Milizie diffuse sotto mentite spoglie ( regalati ):
54 e New Thing.
Ho setacciato il sito in lungo e in largo, orecchiato l’orecchiabile.
Qui non bastano i grazie, meglio mostrare l’indice e il medio e i loro polpastrelli consumati. Ciao
@eFFe,
dall’intervista coi Cahiers du Cinéma intitolata “Il cervello è lo schermo” (1986), secondo testo della mini-raccolta Che cos’è l’atto di creazione (Cronopio, 2010, € 8).
ah ok!
Non sapevo fosse fuori catalogo da così tanto tempo.
Era una semplice curiosità, sarebbe stato interessante conoscerne i dati.
Beh, sono presto detti! :-) La tiratura era di 1000 copie, finite in pochi mesi, mai più ristampato perché sarebbe stato necessario aggiornare, rivedere, integrare (la cronaca correva e corre veloce), ma nessuno ebbe mai il tempo di farlo.
Giap sarà pure morto, ma da deceduto ha avuto il tempo di farsi recapitare addirittura sei volte nella mia mail, superando ogni altro record precedente!
Quel che si dice resistenza. :-D
In bocca al lupo a tutti voi per questa nuova cosa, e anche a tutti noi, perché non ce n’è mai abbastanza.
Le lamentele per questo bug che non riuscivamo a risolvere hanno contribuito non poco alla disaffezione per la newsletter… :-)
Aspettando ristampe e neostampe…
Complimenti e finalmente! Ero appena riuscito ad iscrivermi al vecchio Giap e che fate? Lo chiudete! Record di zero newsletter ricevute ;-)
Il layout è veramente ottimo, semplice, chiaro e rilassante per gli occhi. Grazie per l’ottimo lavoro
Ciao giovani.
Apprezzo molto lo sforzo di sistematizzazione.
Mi riprometto di partecipare di più…
Giurin Giuretta =D
Mi ripeto anche qui, dopo essermi complimentato sul sito di Altai… bravi ragazzi, ora il Giap ha il posto importante che si merita ;-)
Posso solo dirvi grazie. :) Il sito mi piace, complimenti… vi seguirò anche qui! Viva Giap!
“Stella” ha venduto troppo poco, ma sono sicura che sarà un superlong seller.. sul resto che dire? Every little thing you do…. http://www.youtube.com/watch?v=Rxr1s24Frmc
grandi, grazie ragazzi
Bene, mi sto abituando :-))
Tutto ok!
Grazie di esisterr.
Vorrei proporre di pubblicare sul vostro sito anche i libri come Q e Altai sotto forma di audiolibri. Sono sicura che sappiate quanta diffusione questo mezzo abbia anche tra i vedenti (!!!) io sono una tra questi. Se andata sul sito per i non vedenti http://win.libroparlato.org/shop/default.asp
potete trovare Q e Altai già in formato di audiolibro, magari potete chiedere il permesso a loro di poterlo pubblicare anche voi sul vostro.
E’ vero che ora esiste tutta la nuova tecnologia web ma la voce ha un suo fascino … ascoltare è meglio che vedere a volte e si può fare mentre si è in macchina o si dipinge o con l’ipod ecc…..