Sabato 14 dicembre 2013, nella sede del Laboratorio 41 di Bologna, abbiamo presentato i primi tre Wu Ming Lab. C’erano Wu Ming 2, Wu Ming 3 e Wu Ming 4. Ecco le registrazioni dei loro interventi + i video che hanno mostrato.
Per scaricare gli mp3 anziché ascoltarli in streaming, cliccare sulla freccia rivolta verso il basso (a destra del miniplayer).
Secondo noi è meglio guardare i video prima di ascoltare l’audio. Sono tutti molto brevi.
⁂
I video qui incorporati non sono i cortometraggi completi (non ancora disponibili in rete), ma i trailer reperibili su YouTube. Purtroppo, sono preceduti da spot pubblicitari.
La raccolta Formato ridotto – coi “corti” di WM2, Brizzi, Cornia, Cavazzoni e Clementi – costa un filo di ragnatela meno di dieci euro ed è ordinabile dal sito della Cineteca di Bologna.
Intro a più voci & Wu Ming 2 – Cos’è l’archivio e come farlo cantare
Audio | Intro a più voci + Wu Ming 2 – Cos’è l’archivio e come farlo cantare
Presentazione del Wu Ming Lab «Cantarchivio. I documenti raccontano». Durata: un’ora e ventuno minuti.
⁂
Wu Ming 3 – Siamo tutti la finale di Champions del ’99
Audio | Wu Ming 3 – Siamo tutti la finale di Champions del ’99
Presentazione del Wu Ming Lab «Futbologia. Il racconto del racconto del calcio». Durata: cinquantuno minuti.
Luca ne approfitta per dire alcune cose su se stesso e su come ha vissuto il rapporto con il collettivo dopo la sua uscita nel 2008 (oggi “superata in avanti” dagli sviluppi dei vari progetti).
Ricordiamo che Futbologia è anche un blog (e non solo). Lo trovate qui.
⁂
Wu Ming 4 – La mappa, la trama e il personaggio femminile de Lo Hobbit
Audio | Wu Ming 4 – La mappa, la trama e il personaggio femminile de Lo Hobbit
Presentazione del Wu Ming Lab «Sentieri della Terra di Mezzo. La subcreazione tolkieniana e il gioco dei mondi fantastici». Durata: un’ora e due minuti.
Ecco i link – in ordine di apparizione – alle mappe mostrate e commentate da WM4 nel corso dell’intervento:
Isola del Tesoro – Terra di Mezzo – Thròrin
(Le immagini si apriranno in una pagina a parte, per non interrompere lo streaming audio.)
“Termodinamica della fantasia” e’ fantastico! :)
(Pago il dazio all’onnipotente filtro antispam con un “Lunga vita, signorina entropia!”)
Presentazione dei Wu Ming Lab: una recensione forse abbastanza un po’ decisamente troppo encomiastica :-)
…e che confonde la nazionalità di J.R.R.Tolkien con quella di Peter Jackson. Ma tant’è :-)
Vabbe’, è chiaramente una svista in fase di ricopiatura degli appunti, può capitare.
E’ stato un pomeriggio bellissimo, caldo. Non nel senso meteorologico, of course. Ma una bella sensazione di calore umano.
Due cose che mi hanno colpito.
Anzitutto, l’aria di novità che si è respirata lungo tutta la presentazione.
Non una presentazione tradizionale di un libro già scritto, non un dibattito su un tema pre-definito. Piuttosto, una ideale apertura al pubblico dell’officina.
Qui ho veramente percepito la voglia di allargare idealmente il collettivo. Se c’è chi ha già scritto che Point Lenana è “come un lungo post” di Giap, il Wu Ming Lab è forse l’estensione fisica della parte dei commenti :-)
Un laboratorio di lettura creativa (e non, come esplicitamente ricordato, di scrittura), in cui chi partecipa è invitato a “fare i compiti a casa” (ad esempio, a portare il proprio pezzo di archivio, come invita a fare WM2).
Per farla breve, una specie di chiamata a iscriversi ai laboratori per scoprire assieme cosa c’è dietro l’angolo di questa nuova fase del collettivo.
Il secondo elemento è stato provare a rintracciare i fili comuni che legano i tre laboratori (e in trasparenza, anche il quarto di WM1 in progress). Fili che parlano di potere: il potere di chi crea e alimenta un archivio, il potere di chi lo interroga, il potere di chi ne ricava le storie (WM2). E il potere delle lobby del pallone: la FIFA, l’organo che gestisce il calcio a livello mondiale che conta più Paesi membri dell’ONU (WM3). E il potere di una narrazione tossica, come quella che ha a lungo infettato la lettura di Tolkien, ad esempio sui ruoli femminili, e sulla loro presunta assenza (WM4).
E, come sempre, cattivi assemblaggi di narrazioni da smontare pezzo per pezzo, da rianalizzare e da ricostruire. Assieme, con il contributo di tutt*.
Credo che le parole più belle le abbia usate poprio WM3 durante la sua presentazione. Questo è un Paese che va ri-alfabetizzato. Partendo proprio dall’a-b-c. Dalle parole, dal loro uso e dal loro significato.
Questo, credo, sia uno dei significati (non certo l’unico) di Wu Ming Lab.
Grazie, come sempre, anche per questo.
(postilla: piuttosto azzeccata l’immagine di Daniele Bergonzi in apertura di questo post: siamo entrati al lab41 che c’era ancora il sole e ne siamo usciti con la luna. Un lungo, bellissimo pomeriggio, appunto).
Ho cominciato ieri sera l’ascolto, e ho cominciato da WM3 che è riuscito a esaltarmi e deprimermi contemporaneamente: alla fine volevo misurarmi la pressione per capire se ero apocalittico o integrato. Ma sulla necessità di diventare il Manchester United anche per noi che non sappiamo di futbol altri potranno dire molto meglio.
Io invece mi faccio un po’ di cazzi vostri. Tre WM sono già impegnati, @tomm_zan qui sopra dice che WM1 è in arrivo…
E il 5?
Ammetto di non averlo mai letto solista (ma è in scaletta), l’ho visto a una presentazione di Altai, l’ho ascoltato con i Nabat e il Contingent, su Giap ricordo pochissimi interventi (in particolare uno nel quale diceva di aver cambiato i pickup alla Sheraton che avete regalato a Stefano Tassinari, lasciandoci peraltro con la fame di sapere con cosa li avesse sostituiti). Ma a parte questo mi sembra che stia sempre un po’ coperto, che si affacci poco. Ok, lo so che non sono cazzi miei (e mi scuso, dai) ma era per capire la formazione in campo e i ruoli, chi gioca in porta e chi fa la punta, per restare in metafora futbolica.
Possiamo sperare di sentire anche Riccardo nei Lab? Date le sue specialità sarei veramente troppo curioso.
Appunto. A ognuno secondo le proprie “specialità” e attitudini. Io ad esempio non suono, non canto e nemmeno faccio reading. WM5 per il momento non ha in cantiere laboratori, deciderà lui se e quando vorrà farli, tra le altre molte cose che già fa.
[comunicazione di servizio]
Mentre rosico per non aver potuto partecipare alla presentazione… vi comunico in anteprima che il laboratorio di Wu Ming 2 verrà replicato in forma concentrata (un intensissimo weekend) nelle Marche (a Cupramontana – AN) nel giugno 2014.
Il titolo del laboratorio è Fantarchivio, i dettagli e la possibilità di iscriversi arriveranno fra un po’, per ora se volete potete scrivere ad activetourism@risorsecoop.it.
Il Wu Ming Lab avrà la sua casa base presso il Laboratorio41 di Bologna, ma ovviamente, trattandosi di un esperimento che può viaggiare e trasmutare, viaggerà e si trasmuterà, nel tempo e nello spazio.
La due giorni del 14/15 giugno, presso l’Azienda Agricola “La Distesa” di Cupramontana, è un primo esempio di mutazione del Cantarchivio: in questo caso si tratterà di un laboratorio residenziale, intensivo, con uno spirito simile al laboratorio bolognese, ma ovviamente, visti i tempi più contratti, con obiettivi e metodologie differenti.
Il mio socio WM1, qui su Giap, ha già parlato del seminario sugli oggetti narrativi non identificati che terrà a gennaio, in quel di Firenze, per la Scuola di Narrazioni dell’associazione Nausika, quest’anno dedicata alla narrativa d’inchiesta. Nel week-end successivo al suo, proporrò anch’io un modulo intitolato “Fantadinamica della narrazione”, sulla trasformazione narrativa di oggetti d’archivio. Entrambi questi interventi, però, sono stati concordati quando le iscrizioni alla Scuola erano già terminate, e per questo non li abbiamo promossi qui.
Sempre a gennaio, sempre dal Laboratorio41, partirà invece un progetto che coinvolge Wu Ming Lab e Associazione Re:Common: si tratta di un percorso di scrittura collettiva rivolto a comitati territoriali che lottano contro Grandi Opere Inutili, specie in campo energetico. Parteciperanno Opzione Zero (Veneto), Presidio Europa No Tav, Spinta dal Bass (ValSusa), Comitato contro il rigassificatore offshore di Livorno, Comitato Monte Libero (Amiata) e comitato No Tap (Salento). L’obiettivo è quello di realizzare un testo di tipo narrativo, adatto per una lettura scenica tipo reading concerto, che evidenzi quali problemi, dinamiche, risorse, situazioni si incontrano nel condurre battaglie sul territorio.
E naturalmente, anche il corso di Teorie & Pratiche della Narrazione, che WM4 ed io teniamo da 5 anni all’Università di Urbino, finirà per essere contaminato e infiltrato dall’esperienza del Wu Ming Lab. Come del resto anche la viandanza sulla Via degli Dei, con la Compagnia dei Cammini, dal 29 agosto al 3 settembre 2014…
(E questo solo per dire dei laboratori itineranti già segnati sull’agenda di un singolo cantastorie del Wu Ming Lab.)
[…] secondo è quello di WM4, all’interno del progetto Wu Ming Lab presso il Laboratorio 41, e si terrà a Bologna nelle quattro domeniche di […]
“Di un corso di WM4 su #Tolkien non se ne sente il bisogno”. Segue grande figura di merda. Nei commenti qui:
http://www.jrrtolkien.it/2013/12/19/ecco-i-corsi-su-tolkien-modena-bologna-e-roma/
Ha preso un giro di cazzotti che nemmeno contro Sugar Ray Robinson.
Leggo in un commento di WM2 che sarai a Firenze per un seminario sugli oggetti narrativi. Non trovo il link, c’è già qualcosa?
Ne avevo parlato un po’ qui:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=14745&cpage=1#comment-22726
Lo faccio alla scuola di narrazioni “Arturo Bandini”, e la settimana dopo c’è WM2 con una versione ultracompatta del suo Wu Ming Lab. Non l’abbiamo pubblicizzato perché è chiuso, se abbiamo ben capito, ci hanno contattati quando c’erano già gli iscritti.
Ma lo ripropongo in giro, una volta ben rodato. Anche a Poggibonsi, se capita :-)