Cent’anni a Nordest, seconda puntata | Fantasmi della diserzione

Uno speciale de L'Arena di Verona dedicato alla storia del disertore Alessandro Anderloni, riaffiorata grazie a un suo discendente, l'omonimo attore, regista e drammaturgo.

Uno speciale de L’Arena di Verona dedicato alla storia del disertore Alessandro Anderloni, riaffiorata pochi anni fa e tornata scottante grazie all’impegno di un suo discendente, l’omonimo attore, regista e drammaturgo. La vicenda è diventata prima uno spettacolo teatrale poi un film, attualmente in postproduzione.

[WM1] Detto e fatto. Sul sito di Internazionale trovate la seconda puntata del mio racconto-inchiesta sui fantasmi della Grande guerra che, in vista del lungo centenario, riappaiono nel Nordest.

Stavolta gli spettri sono quelli dei renitenti alla leva, dei disertori, degli insubordinati, degli sbandati, dei decimati, dei condannati in fretta e furia per «rivolta in faccia al nemico». Le loro storie riemergono in tutto il Nordest e si dimostrano attuali, più attuali che mai. Ci parlano dell’oggi.

Ma «Fantasmi della diserzione» racconta anche di centomila soldati che «fecero il loro dovere». Cent’anni dopo sono ancora lì, schierati sull’attenti, inesorabilmente passati in rassegna dal loro generale, tutti i giorni, dì e notte, senza requie.

Infine, racconta di una guerriglia toponomastica e odonomastica per liberare paesi, vie e piazze del Nordest da nomi che fanno orrore. Su tutti, quello del generale Luigi Cadorna.

Come tutte le puntate di Cent’anni a Nordest, anche questa è illustrata da Manuele Fior.

Ricordo che i commenti verranno aperti qui su Giap dopo la pubblicazione della terza e ultima puntata. Buona lettura.

Scarica questo articolo in formato ebook (ePub o Kindle)Scarica questo articolo in formato ebook (ePub o Kindle)

One commento su “Cent’anni a Nordest, seconda puntata | Fantasmi della diserzione

  1. […] fu più sufficiente a stimolare l’ ”eroismo dei nostri fanti”, cioè quasi subito, allora entrò in scena il plotone d’esecuzione. Furono migliaia le fucilazioni per diserzione e “codardia di fronte al […]