54 romanzo "La trama è una formidabile impresa d'immaginazione, si muove senza sosta tra Bologna, Napoli, la California, Mosca, Dubrovnik e Marsiglia." "Identità cangianti, nascoste, segrete... Volano proiettili, pugnali perforano schiene, intrighi si dipanano, nuovi stati di coscienza si espandono sotto 'un sole lisergico', mentre scorre un'ubriacante sfilata di personaggi grandi e piccoli... Una sintesi tra Don Camillo, Il nome della rosa e 007. Licenza di uccidere." Primavera 1954. Che ci fa in Dalmazia Stefano Zollo, italoamericano di Brooklyn, braccio destro di Salvatore Lucania alias "Lucky Luciano"? E perché il suo destino è legato a quello di un televisore McGuffin Electric trafugato in una base militare americana? Primavera 1954. Che ci fa in Dalmazia Robespierre Capponi, barista bolognese, idolo delle balere cittadine? Chi sono i misteriosi figuri che aprono il fuoco su Robespierre e forse ce l'hanno con suo padre, già disertore dell'esercito italiano, partigiano in Jugoslavia e amico del dissidente Milovan Djilas?
Primavera 1954. Che ci fa su un'isoletta della Dalmazia... Cary Grant, ritiratosi dal cinema un anno e mezzo prima? Primavera 1954: "Dopo qualche settimana, Frances era tornata a visitarli. Avevano con lei strazianti colloqui, dai quali uscivano devastati. No, non la Frances del '54, sfiancata dal manicomio. Era la Frances del '37, la nuova attrice bellissima e selvaggia, la ragazza che non credeva in Dio ed era stata in Russia [...] Tornava a loro sorridente, ma rammentando che non avevano detto una sola parola contro i suoi persecutori. "
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