«Non leggete “L’eroe imperfetto” di Wu Ming 4» (Antonio D’Orrico)

Quale miglior viatico per questo post della frase all’imperativo contenuta in un articolo del book-jockey D’Orrico sui libri dell’estate? L’articolo è uscito qualche giorno fa su Sette (settimanale del “Corriere della sera”).
Ehi, non fate finta di niente: D’Orrico vi ha dato un ordine! :-) Anzi, gli ordini sono più d’uno, perché alla frase riportata segue l’ukase “Basta coi finti sperimentali”. Il nesso tra la “finta sperimentazione” e una raccolta di saggi sulla figura dell’eroe in letteratura risulterà chiaro (forse) a chi ha seguito il dibattito sul New Italian Epic.
[A proposito: sull’ultimo numero di Internazionale (854 | 9 / 15 luglio 2010), a pag. 68 c’è un reportage di tre pagine intitolato “L’epica dei tempi difficili”. L’autrice è Frederika Randall, corrispondente dall’Italia della rivista USA The Nation. C’è anche un tentativo di messa in prospettiva storica, con accenni di paragone con la situazione americana. Pdf qui.]
Chiudiamo il preambolo ricordando che a noi le micro-recensioni di D’Orrico piacciono a tal punto che ce ne scrivemmo una da soli, anni fa, all’uscita di Free Karma Food (“Sono di Bologna ma si spacciano per cinesi. / Tanta ciccia e poca figa nel romanzetto del sedicente Wu Ming 5”).

Dunque, L’eroe imperfetto è uscito ormai da un paio di settimane, in un periodo poco favorevole a operazioni di questo tipo. Non avevamo ancora dedicato all’uscita un post specifico perché aspettavamo l’occasione giusta, che si ostinava a non arrivare. Finora abbiamo visto solo una recensione, scritta dal collega Giorgio Falco e uscita su “La Repubblica”, bendisposta ma un poco vaga.

Poiché mancava uno spazio apposito su Giap, alcune nostre e vostre conoscenze hanno iniziato a discuterne su Lipperatura (in calce alla recensione di Falco).
Bene, l’altro giorno (9 luglio) Wu Ming 4 ha presentato il libro su Radio 3, a Fahrnenheit. Con lui c’era l’antropologo Franco La Cecla. La conduzione era affidata a Loredana Lipperini.
La conversazione è durata 24 minuti e la potete ascoltare/scaricare qui sotto.

Wu Ming 4 e l’antropologo Franco La Cecla parlano di eroi,
Fahrenheit, Radio 3, 9 luglio 2010
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(22 mega)

Indi ragion per cui, se avete commenti da fare, potete lasciarli qui sotto.
Solo, tenete conto che WM4 non potrà rispondervi subito, perché oggi lo operano a un ginocchio.

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116 commenti su “«Non leggete “L’eroe imperfetto” di Wu Ming 4» (Antonio D’Orrico)

  1. Beh, intanto auguri per l’operazione (chirurgica) a WM4!
    Domanda banale: lo metterete online?

  2. Due saggi su tre (“Un giorno a Maldon” e “Da Camelot a Damasco”) erano già on line prima di essere raccolti nel libro. Il terzo saggio, “L’eroe e la dea”, per ora è solo su carta. Lo metteremo on line in futuro, magari a puntate, come stiamo facendo con “La... → [Continua a leggere]
  3. Che la grande Estë vegli su di te, WM4!Bisogna dire che pure a radio3 ogni tanto arrivano segnali inquietanti (versione eufemistica per chiamano dei coglioni), come l’sms di Sandro su Giasone ed Enea…Ci sarebbe voluta un’ora almeno per arrivare un po’ più al nocciolo della questione. Comunque. Complimenti a La... → [Continua a leggere]
  4. No, chiaro, è che vivo in Francia e ordinare online un solo libro non mi conviene, e ordinarlo qui in libreria ha tempi che non si addicono alla mia curiosità… I primi due saggi li avevo letti e mi continuano a ronzare in testa, per questo volevo curiosare il terzo…... → [Continua a leggere]
  5. Io ho letto il libro e l’ho trovato molto interessante. Mi ha appassionato soprattutto la terza parte del capitolo “L’eroe e la Dea” dedicata al Signore degli Anelli. Da comunista amante della Terra di Mezzo ho sempre detestato le letture reazionarie e tradizionaliste dell’opera di Tolkien. Per non parlare delle... → [Continua a leggere]
  6. AH!

    Non solo lo leggo, ma lo compro pure. ‘facciazzatua, D’Orrico!

  7. Io l’ho comprato (ieri), lo sto leggendo e mi sta piacendo davvero tanto. Il primo saggio è molto interessante (e richiede, come giusto, una grande attenzione) ed ora ho iniziato il secondo. Non capisco i “bruciori di panza” di certi critici: qual è il problema? Scrittori che metariflettono sulla scrittura?... → [Continua a leggere]
  8. forse lo sport ha inglobato il concetto di eroe (lo sport come settore industriale), ma che tipo di eroi produce? sono sicuramente eroi popolari, ma funzionano più o meno con le regole della “celebrità”, nel senso di personaggi famosi. cos’è un eroe popolare nel senso di folk hero? è solo... → [Continua a leggere]
  9. Poche ore fa ero sotto i ferri e ariecchime. Ho un occhio cionco, un ginocchio fuori uso, e sono alla tastiera. Più eroico di così! :-) Grazie degli auguri. E grazie a D’Orrico, che certe medagliette a noi altri stronzi Wu Ming piace appuntarcele al petto. E’ doveroso stare sui... → [Continua a leggere]
  10. *non credo che metteremo on line la mia operazione al ginocchio. Sarebbe di estremo cattivo gusto

    Ma sarebbe assai eroico! ;-)

  11. Finalmente un post su questo libro, è denso ma è agile. Ehm, ho iniziato dalla bibliografia… comunque, riuscirebbe a leggerlo anche WM4, sbilanciato e mezzo orbo com’è! Oddio, ragazzo, che dire? Auguri. Lo sto leggendo.

  12. Cantami, o Mina, del prode Wu Ming che quarto segue il gruppo sanza nome, spiccando come fan del Lord ov de Ring(s).Ora è a casa a forarsi l’addome, ma si narra di quando, poco prima, spinto da Varda e guidato da Oromëmolte anzi tempo all’Orrico con stima rivolse alme d’eroi,... → [Continua a leggere]
  13. 1) “Poche ore fa ero sotto i ferri e ariecchime. Ho un occhio cionco, un ginocchio fuori uso…” Avanzo l’ipotesi di una macumba eseguita da critici detrattori.2) Cito una nota posta in calce alle *Vite parallele* di Plutarco (ne possiedo una copia) :”La mancanza di un occhio, così come la... → [Continua a leggere]
  14. I “mali auspici” contro di noi (in forma di invettive, stroncature, “dura ming”, sabotaggi etc.) hanno sempre avuto poderosi effetti-boomerang, e continueranno ad averli :-) P.S. Dell’orbo e dello storpio parlano anche Deleuze & Guattari in “Mille piani”, all’inizio della sezione su macchina da guerra / apparato di stato &... → [Continua a leggere]
  15. “P.S. Dell’orbo e dello storpio parlano anche Deleuze & Guattari in “Mille piani”, all’inizio della sezione su macchina da guerra / apparato di stato & spazio liscio / spazio striato.”
    Ah! Non lo sapevo. Toccherà leggerlo, prima o poi, ‘sto *Mille Plateaux*: edizione consigliata?

  16. Al momento ne esiste solo una, edita da Castelvecchi. Comunque, è la stessa traduzione della vecchia edizione La Nuova Italia. Castelvecchi ne acquistò i diritti negli anni ’90. In realtà ho scritto “storpio” ma quello fa pensare alla zoppìa. Deleuze e Guattari parlano del “Guercio” e del “Monco”, cioè privo... → [Continua a leggere]
  17. Il tema ricorrente del monocolo e del monco che salvano il mondo (Odino/Tyr, Lug/Nuada, Orazio Coclite/Muzio Scevola)è trattato anche da Georges Dumézil in molte sue opere.

  18. Il buon vecchio G. Dumézil, non delude mai…

  19. E’ da lì che prendono il riferimento Deleuze & Guattari, per introdurlo nel loro discorso. Dumézil è una delle influenze principali nella temperie francese degli anni ’60 da cui escono sia Foucault (influenzatissimo da Dumézil e suo amico personale, tanto che fu D. a fare il suo nome per il... → [Continua a leggere]
  20. Io sono un profondo estimatore di Dumézil. E mi spiace che, almeno per un certo periodo, in Italia gli sia toccata la stessa sorte di Tolkien, ossia: strumentalizzazione da destra, denigrazione da certa “sinistra” (Carlo Ginzburg, Momigliano, ecc.).“Mi riempie di costernazione soprattutto il ragionamento per salti logici successivi di Ginzburg... → [Continua a leggere]
  21. Dal ginocchio acciaccato di Wu Ming 4 ai denigratori di Dumézil… ammazza, ‘sta conversazione presenta sviluppi davvero inattesi!

  22. In bocca al lupo di buona convalescenza a WM4! Ho messo il suo libro nella playlist di letture per l’estate. E mi sa che poi mi toccherà anche leggere – oops! volevo dire”acquistare” – quel gran monnezzone di Tolkien :-)

  23. @ Salvatore Talia:“oops! volevo dire”acquistare” Comunque, la persona che – in altra sede – ci ha definito con disprezzo “acquirenti” anziché lettori, passa il suo tempo su FB (così mi si dice, visto che non ho una pagina facebook) a scrivere status come questi: “Cercasi bella presenza, cerebrodotato, psicosimmune,... → [Continua a leggere]
  24. Errata corrige: in un commento sopra ho scritto che la prima edizione italiana di “Mille plateaux” uscì per le edizioni La Nuova Italia. Non so perchè mi sia venuta fuori ‘sta cosa (forse pensavo ai Grundrisse di Marx, associo 1000P e i GG. per ragioni biografiche legate alla “Pantera” e... → [Continua a leggere]
  25. Domanda: il tema letterario dell’eroe e della Dea non potrebbe essere in qualche modo collegato con il mito (neolitico?) della Dea, madre, sposa o amante, che fa risorgere il dio morto? Mi riferisco al mito di Inanna e Dumuzi presso i Sumeri, di Ishtar e Tammuz presso gli Akkadi, di... → [Continua a leggere]
  26. @Wu ming 1:”associo 1000P e i GG. per ragioni biografiche legate alla “Pantera” e ai suoi pròdromi, li scoprii negli stessi giorni quand’ero matricola.” Tu ai piani bassi della facoltà a leggere Marx, D&G, e a occupare l’università, io invece ai piani alti (il dipartimento di storia antica era al... → [Continua a leggere]
  27. @ Anna Luisa: io più che altro attendo con trepidazione il preannunciato articolo sul “manifesto”, con il quale la Nostra racconterà la sua catabasi nel mondo infero degli analfabeti di ritorno… Pur di farmelo leggere, sono disposto persino a sospendere per cinque minuti l’acquisto compulsivo dei romanzi di Sophie Kinsella... → [Continua a leggere]
  28. Régaz, non vi fate capire :-) Non è detto che chi viene qui possa cogliere le allusioni a discussioni avvenute altrove. Propongo una mozione d’ordine: ok, basta allusioni e OT, Giacomo ha dato dei begli spunti, WM4 nei prossimi giorni torna in carreggiata, insomma, in questo thread ri-focalizziamo su “L’eroe... → [Continua a leggere]
  29. …in effetti mi è palesemente sfuggito qualche riferimento e allusione; poco importa. Innanzitutto premetto di non aver (ancora) letto L’Eroe Imperfetto, provvederò quanto prima. Comunque ho ascoltato più (e più) volte l’mp3 di Maldon. Quella che volevo cominciare a fare qui e ora voleva comunque essere una vaghissima introduzione... → [Continua a leggere]
  30. PS
    Se non si fosse capito, del titolo trovo per immedesimazione assai più intrigante l'”imperfetto”… :-)

  31. @nikitas85
    questo testo di Girolamo De Michele sul “triste tropico del Dr Manhattan” lo avevi visto?
    http://www.carmillaonline.com/archives/2009/11/003238.html
    E’ stato incluso anche nell’antologia Pop filosofia, accanto alla mia lezione su 300 etc.

  32. @ Giacomo: la risposta è sì… ma cum iudicio. In effetti nella terza lettura del libro faccio riferimento proprio a quella nebulosa di miti “matriarcali”. Secondo me però bisogna muoversi con i piedi di piombo (te lo dico nel caso fossi lo stesso Giacomo che ci ha spedito un paper... → [Continua a leggere]
  33. Mi pare che l’editto di D’Orrico non meriti molta attenzione – invece assai interessante mi paiono le suggestioni di Giacomo. Anche io non ho materialmente il libro tra le mani – abito all’estero, e dunque valgono le considerazioni fatte in merito da eFFe – ma ho già letto e apprezzato... → [Continua a leggere]
  34. 2 contributi video al commento di bani

    – Reverend Billy
    http://it.qoob.tv/video/clip_view.asp?id=13593

    – Sull’ origine della cultura popolare
    http://it.qoob.tv/video/clip_view.asp?id=13594

    Freak-a-luja!

  35. 10 euro benedetti d’orrico

  36. Grazie per la risposta. Sì, il paper l’ho mandato io : ) In effetti gli studi della Gimbutas sono per me un punto di riferimento. E ammetto che il rischio di idealizzare troppo un’età così antica (il Neolitico avanzato, e anche la prima Età del Bronzo presso alcuni popoli) c’è... → [Continua a leggere]
  37. mi chiedevo, prima di comprare il libro: c’è un’affinità tematica col vecchio Eco del “Superuomo di massa”?
    Saltando di palo in frasca, l’articolo della Randall che parla – anche, molto – di Wu Ming non è niente male…

  38. @ WM1 No non lo conoscevo l’articolo, grazie!@Giacomo Non so se ti possa interessare, ma riguardo a quest’argomento personalmente ho trovato assai interessante “La grande madre” di Enirich Neumann. Allievo di Jung, si è dedicato a questo archetipo numinoso e assai più “denso” di molti altri. Anche se non avanza... → [Continua a leggere]
  39. (salto i commenti per dire una boiata – e per non rovinarmi le sorprese prima di aver ultimato la lettura)
    Guercio e zoppo: Wu Ming 4, vuoi incarnare Tamerlano?

  40. @nikitas85 grazie della segnalazione, cercherò il libro!@gabriele io non credo proprio che Dumézil negli anni Trenta partecipasse al clima spirituale in cui germogliava il nazi-fascismo. I Mannerbunde germanici di cui parla Dumézil in “Mythes et dieux des Germaines” del 1939 ricordano alcuni aspetti delle SS e delle SA? E’ vero.... → [Continua a leggere]
  41. A proposito della “questione Dumézil” segnalo anche “MITOLOGIE DEL XX SECOLO. Dumézil, Lèvi-Strauss, Eliade” di Daniel Dubuisson (Dedalo 1995). Libro in cui Dubuisson dimostra, secondo me efficacemente, come gli attacchi nei confronti di Dumézil fossero del tutto infondati, mentre rimarca certe gravi ambiguità antisemite nell’opera di Eliade.A proposito di Dumézil... → [Continua a leggere]
  42. ah, c’è anche sull’archetipo della “donna selvaggia” un libro di Pikola Estes, “Donne che corrono coi lupi”. Purtroppo non so dirne molto oltre che segnalare la sua esistenza, visto che non ce l’ho (è nella wish list da molto tempo, prima o poi provvederò!), però pare affascinante ed ha avuto... → [Continua a leggere]
  43. * … scartare il suo lavoro a PRIORI (non a proprio)

    scusate… mancanza di sonno ed eccessiva fiducia nel correttore automatico :-)

  44. C’è una differenza di fondo molto importante tra l’approccio al mito di Dumézil e quello della destra mistica, tradizionale e nazista. Come scrive Jesi: “Per il Dumézil il mito è testimonianza autentica del volto della storia, ma di un volto della storia non trascendente, non metafisico.” A Dumézil piaceva Bachofen,... → [Continua a leggere]
  45. @ Giacomo: sono d’accordo con lui su Dumezil e i suoi “rapporti” col nazismo (ancor più nel distinguere l’autore da una sua scombiccherata recezione politicizzata, come si sottolinea); lo stesso sutdioso, d’altro canto, nella recensione al saggio di Ginzburg riprodotta nel volume di Grottanelli, parla del suo libro sugli déi... → [Continua a leggere]
  46. Due premesse un una segnalazione e una domanda, ma veloci: non ho ancora letto il libro di WM4 e non ho alcuna esperienza accademica. Sono qui because si legge della bella roba, non troppo legnosa. E poi si “respira”. Volevo buttare my 2 cents nel post . Ho finito... → [Continua a leggere]
  47. Io rimango dell’idea che Ginzburg e Momigliano abbiano sicuramente altri meriti, ma che nei confronti di Dumézil si siano posti davvero male. Anche la risposta di Dumézil è ovviamente molto più argomentata delle poche righe che ho riportato io. Rispondendo al suo articolo(che se non sbaglio si trova anche in:... → [Continua a leggere]
  48. Intervengo tardi in questo dibattito, mi piacerebbe seguirlo meglio ma in questi giorni sono immerso nella traduzione di Stephen King, con la testa sono a Hemingford Home, Nebraska, nell’estate del 1922…Dunque, anche se di primo acchito potrebbe sembrare OT, con quest’intervento metto in realtà “i piedi nel piatto”.Consiglio a tutti... → [Continua a leggere]
  49. Io credo che le “origini”, e in particolare i miti, possano anche aiutare a spiegare alcuni aspetti del presente. L’importante è partire dalla considerazione che le mitologie, le tradizioni (al plurale e con la “t” minuscola) non sono mai neutrali. Si dice che i libri di storia li scrivano i... → [Continua a leggere]
  50. Ho visto quel film ed è vero quello che dici. Ma perfino la versione di Zemeckis del 2007 (sceneggiata con Neil Gaiman) contiene una riflessione non banale sull’eroe e presenta Grendel come una vittima. E a questo punto aggiungerei però agli spunti anche “La figlia di Omero” di Robert Graves,... → [Continua a leggere]
  51. @ Giacomo,questo va bene, ma secondo me bisogna andare anche più in là.Quello che mi preme dire è che le “origini” sono *nostre* costruzioni culturali, siamo noi che gettando all’indietro il nostro sguardo stabiliamo delle “origini” e, pur pretendendo che stiano ferme dove le abbiamo fissate, continuiamo a modificarle. Le... → [Continua a leggere]
  52. @ WM1 sono d’accordo su tutto… meno che sui “punti”.“Immaginare che nel flusso del divenire vi siano dei “punti”, e che da quei punti “cominci” qualcosa, è un’operazione metaforica, mitologica e mitopoietica.”Non sempre, secondo me. Io credo che nel flusso della storia i “punti” ci siano, e sono le fratture,... → [Continua a leggere]
  53. @ Giacomo,certo, nel tempo che ci precede esistono gli eventi, le irruzioni, le catastrofi. Non ho mica detto che il divenire è indifferenziato, penso anzi l’esatto opposto, che sia fatto di singolarità, complessità, elementi eterogenei che interagiscono in modi inattesi. Gli eventi ci sono. Tuttavia, è comunque la nostra percezione,... → [Continua a leggere]
  54. P.S. Pur sapendolo razionalmente, tendiamo a dimenticarci che Gesù – il Gesù personaggio storico che predicò agli ebrei (e non al mondo intero), fu ucciso e ovviamente non risorse perché, ehm, spiace dirlo ma non è mai risorto nessuno – morì senza conoscere il concetto di “cristianesimo”, di cui non... → [Continua a leggere]
  55. @ WM1 Sono d’accordo. A proposito di fatti “sospesi dal tempo storico”, successivamente “mitizzati” e importanti non per il domani ma per il dopodomani, per usare le parole dell’autore, pesco dallo scaffale “SPARTAKUS. Simbologia della rivolta” di Furio Jesi (Bollati Boringhieri 2000). Diverse cose non le condivido, ma è un... → [Continua a leggere]
  56. @ Giacomo,ci siamo intesi perfettamente! Quel che scrive Jesi intorno alla rivoluzione spartachista (es. la “propaganda genuina” come forma che, per quanto tragicamente, sfugge alla tecnicizzazione e mostrificazione del mito) non smette di ispirarmi. “Spartakus” è un libro per me molto importante. Il prossimo numero della rivista “Riga” sarà interamente... → [Continua a leggere]
  57. Ho appena finito anch’io il libro. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui le vicende raccontate (in particolare quelle sulla battaglia di Maldon – che bel finale! – e su Henry Morgan) abbiano mantenuto le loro qualità affabulatorie pur all’interno del percorso analitico seguito dal saggio. Magari la critica... → [Continua a leggere]
  58. Wu Ming 1:P.S. Pur sapendolo razionalmente, tendiamo a dimenticarci che Gesù – il Gesù personaggio storico che predicò agli ebrei (e non al mondo intero), fu ucciso e ovviamente non risorse perché, ehm, spiace dirlo ma non è mai risorto nessuno – morì senza conoscere il concetto di “cristianesimo”, di... → [Continua a leggere]
  59. @ The Daxman“Ciò non toglie che questi, in un certo periodo della storia, si sia manifestato, abbia predicato e abbia dato corpo al nucleo dottrinale di ciò che chiamiamo cristianesimo”Che Gesù sia esistito è poco ma sicuro, non è questo in discussione. Gesù è un personaggio storico. Che gli eventi... → [Continua a leggere]
  60. @ The Daxman“Sulla resurrezione ognuno fa il suo atto di fede, e sarebbe più corretto, umile e… rispettoso, considerarlo tale.”Certo, ma qui stiamo parlando di storia e di personaggi storici. Siamo su un piano di immanenza. Quello della trascendenza è un altro gioco, su un altro livello, con altre regole.... → [Continua a leggere]
  61. P.S. Ultima cosa poi lascio il campo al mio socio WM4, questo è il thread sull’Eroe imperfetto e il mio riferimento al Guercio e al Monco (D&G che riprendono Dumézil) ci ha trascinati molto lontano, mea culpa. Ho ordinato questo libro: John P. Meier, Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù... → [Continua a leggere]
  62. A proposito di ri-costruzioni. Nella casa paterna avevo e tuttora ho due libri di storia per i licei, a cura di Bontempelli-Bruni (di impianto fondamentalmente marxista). I volumi dedicati all’età antica erano formidabili. Tranne lo scivolone pazzesco su Gesù. C’è un tentativo di spiegazione razionale di tutta la vicenda evangelica... → [Continua a leggere]
  63. Cerco di rispondere per punti, perché leggo diverse inesattezze:1) secondo quanto dice Marco, quindi, Gesù avrebbe diretto la sua “buona novella” ai soli ebrei? Vediamo… “Andate per tutto il mondo e annunciate il Vangelo a tutte le creature. Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, ma chi non crederà... → [Continua a leggere]
  64. Oltre che per la dotta e molto stimolante dissertazione che va sviluppandosi in questo thread, invio un sentito ringraziamento ai partecipanti per la meravigliosa immagine, direi vera e propria ‘visione’, di Dolce e Gabbana che ‘riprendono’ Dumezil…. Sulla questione vangeli, resurrezioni, rispetto, vorrei solo dire una cosa. Da buon convertito... → [Continua a leggere]
  65. @ luca: boh, io non so se parlo in sumero. Ho detto che i “fatti” sono che intorno alla figura di Gesù si è da subito formata una comunità preesistente alla redazione dei Vangeli, che questi sono stati riconosciuti (a ragione o a torto) come tali proprio perché riportavano fedelmente... → [Continua a leggere]
  66. Leggo solo ora tutti i vostri commenti e mi permetto di andare per un attimo OT (appena ho tempo magari torno sull’eroe imperfetto). @The Daxman :“ciò che disse e fece Cristo si espanse a macchia d’olio e in tempi brevissimi.” Inizialmente si diffuse in modo graduale e spesso tra le... → [Continua a leggere]
  67. @ The Daxmanscusami, ma qui tocca ribatterti punto per punto perché di equivoci, inesattezze, assunzioni superate e stereotipi ereditati ce ne sono davvero troppi. Però prima di far questo vorrei chiarire in generale.Quello che scrivi nel tuo commento mi fa capire che ti sei un po’ “inalberato” sul piano personale/confessionale... → [Continua a leggere]
  68. mmm… quindi il Cristianesimo sarebbe un mito tecnicizzato… mah…… e poi sarebbe grazie a S. Paolo che il Cristianesimo si è diffuso nel mondo antico, e questo solo… per aver eliminato la circoncisione, perché ai greci non piacevano le mutilazioni del corpo?!E allora che motivo avrebbero avuto i Romani per... → [Continua a leggere]
  69. @ The Daxman“E allora che motivo avrebbero avuto i Romani per perseguitare i cristiani nei secoli a venire, se questi facevano tutti parte di classi abbienti?”Daxman, scusami davvero, ma questo è un modo di argomentare e ribattere che non porta da nessuna parte. Se permetti, queste scorciatoie le vai a... → [Continua a leggere]
  70. P.S. Certo che il cristianesimo è *anche* mito tecnicizzato. Come tutte le religioni. Chiedilo a qualunque cappellano militare durante una guerra. Pensa a qualunque guerra di religione. Pensa alle Crociate (liberazione della Terrasanta dagli infedeli etc.) Ma questa è una banalità di base su cui sono d’accordo anche moltissimi cristiani.

  71. @The Daxman Neanche a me è piaciuta la frase di WM1 sulla non verità della Risurrezione, e grazie perché glielo hai fatto notare. Però, mi sa che io devo farmi crescere un po’di pelo sullo stomaco e la prossima volta lasciare cadere le (poche) “stupidaggini” (secondo me, e pure OT... → [Continua a leggere]
  72. @ Giovanni Ridolfi,la cosa più affascinante del Vangelo di Marco è proprio il finale aperto, *sconcertante*. Nel testo originale, non vi è alcuna apparizione di Gesù successiva alla Pasqua!Sulla battuta della resurrezione: hai ragione, era marginale e OT. Era appunto una battuta e c’era l’emoticon, ma secondo me un cristiano... → [Continua a leggere]
  73. @ Wu Ming 1: scusami, ma credo tu abbia frainteso la mia risposta ad Anna Luisa, credendola diretta a te. Chiedo scusa, comunque, se ho frainteso ciò che volevi dire (anche se certe frecciatine le hai tirate, come fa notare Giovani Ridolfi, ma mi sembra di capire che tu le... → [Continua a leggere]
  74. @ The Daxman,non è un fraintendimento, è proprio che da quel che ha scritto Anna Luisa *non* si poteva inferire la posizione che tu le contesti. Cerchiamo di leggere con attenzione.Se non piace l’esempio di Gesù, ne ho offerti diversi altri. Questa questione delle origini si è sviluppata nel thread... → [Continua a leggere]
  75. P.S. @ Daxman, una cosa che avevo sulla punta della lingua e che riesco a formulare solo adesso. A un certo punto mi hai rimproverato di tenere la posizione: “Tu puoi credere quello che vuoi, tanto non è vero”. Lasciando perdere l’avverbio “tanto”, e teniamo per fermo quanto dicevo sopra,... → [Continua a leggere]
  76. Ok, WM1, su questo siamo d’accordissimo, anche se in questo caso, permettimi, preferisco dire “Pensa quello che vuoi, [tanto] io non sono d’accordo”. A me sembra che i toni da te usati precedentemente, invece, sostituiscano la seconda parte dell’affermazione con “[tanto] non è vero”, e non sono l’unico ad averlo... → [Continua a leggere]
  77. Certo, credo che con tutto ‘sto po’po’ di post, le mie domande sul libro passeranno inosservate… (che sia un bene?) :-P
    Mea culpa.

  78. Ma io sono effettivamente convinto che non sia vero. Non nella biografia del Gesù storico. Penso che il contenuto veritativo della resurrezione stia altrove, anche per il credente. E’ nella narrazione dell’universalismo: Gesù è morto e risorto per tutti noi. Purché ci si renda conto che tale universalismo nella vicenda... → [Continua a leggere]
  79. No, no, è importante tornare sul libro. Al massimo ci inventeremo un altro post e un altro thread, ma questo è ancora praticabile. In fondo, non siamo poi andati tanto OT. Gesù è una figura (lato sensu) eroica che dubita, vacilla, si dispera… Ed è in rapporto col divino femminile... → [Continua a leggere]
  80. @ The Daxmanscusa se rispondo solo ora, ma ho una certa difficoltà a stare seduto al computer. Adesso mi sono ricavato una postazione sul divano, vediamo se riesco a tenerla. Provo a riprendere le tue osservazioni.Lo scopo del libro non è imporre un diverso modello eroico (lo enuncio già nella... → [Continua a leggere]
  81. @ The Daxman: “… e poi sarebbe grazie a S. Paolo che il Cristianesimo si è diffuso nel mondo antico, e questo solo… per aver eliminato la circoncisione, perché ai greci non piacevano le mutilazioni del corpo?!” Con queste parole semplifichi e banalizzi una questione molto seria e dibattuta. Anzi,... → [Continua a leggere]
  82. Io comunque il mio eroe imperfetto medievale ce l’ho. Intorno alla metà del XII secolo, nel cuore della foresta di Brocelandia, una ventina di monaci si erano riuniti sotto la direzione di un priore chiamato Éon… “Ora, questo Éon si sarebbe persuaso di avere una missione divina da compiere. Siccome... → [Continua a leggere]
  83. Ciao a tutti! Non ho (ancora) letto il libro di Wu Ming 4, quindi non so se questa mia riflessione sia esattamente in tema, e mi scuso in anticipo del mio probabile fraintendimento. Un paio di commenti più in alto Wu Ming 4 dice: “Si tratta invece di capire che... → [Continua a leggere]
  84. Ringrazio Wu Ming 4 per l’encomiabile disponibilità a rispondere nonostante le condizioni fisiche!Giusto per aggiungere, vorrei far notare che nella mitologia di Superman, a pensarci bene, un rapporto con la Dea esiste, ed è quello con Lois Lane (anche se di dee ne esistono anche altre – Lana Lang, Lori... → [Continua a leggere]
  85. @The daxman:”Dico semmai, come infatti ha aggiunto poco dopo Giovanni Ridolfi, che non si possono ridurre alla sola eliminazione della circoncisione le ragioni del successo del Cristianesimo tra i pagani.”
    Mai detto che questa è stata l’UNICA causa di diffusione del cristianesimo. Su questo siamo d’accordo.

  86. @ The DaxmanNon credo sia una questione legata alla civiltà dei consumi e all’emancipazione femminile. Non specificamente intendo, anche se l’emancipazione femminile potrebbe aver esasperato, per contrasto, una certa retorica viriloide. La letteratura antica e moderna è piena di esempi di eroi virili e guerreschi tutti d’un pezzo che hanno... → [Continua a leggere]
  87. Un eroe fantasy decisamente imperfetto – un anti-eroe? – che spopolò negli anni ’70/’80 nei paesi anglosassoni (da noi meno) e che andava contro tutti gli archetipi del genere, tanto da presentarsi come vero e proprio contraltare di tutti gli eroi tolkieniani, è Elric di Melniboné di Michael Moorcock, “l’eroe... → [Continua a leggere]
  88. ” Ciò che mi chiedo è se la letteratura e la mitologia della civilità dei consumi, a partire dagli anni ‘40/’50, di pari passo con la progressiva emancipazione femminile, abbia potuto concepire un tipo di (super)eroismo che, pur se vicino alla Dea e privo di hybris, è a tutti gli... → [Continua a leggere]
  89. @ MicropuntaOT per OT, mi mandi in brodo di giuggiole! P. T. Barnum è un personaggio importantissimo, nel bene e nel male grande innovatore, trisavolo di tutti noi che ci muoviamo nella pop culture, in seguito rimosso perché sconveniente (tanto che in inglese “P.T. Barnum” è spesso usato come epiteto... → [Continua a leggere]
  90. WOw! Abbiamo quei libri compresa l’autobiografia. Sorry, allora solo altre due righe OT in sua memoria; Phineas Taylor BARNUM andrebbe studiato a scuola, seriamente. Quello che ha fatto quel folle è ENORME e quasi nessuno lo sa pur vivendoci dentro al suo trip, o (bad-trip). Riguardo a Houdini… una... → [Continua a leggere]
  91. Sono e-sta-sia-to! :-D

  92. @ Anna Luisa “…come quei culti fossero complessi, dignitosi e soprattutto non “primitivi” (e non dimentichiamolo, conoscibili solo parzialmente: molte delle fonti sono andate perdute)”A proposito di tutte le fonti classiche andate perdute, tempo fa avevo tirato giù questo rapido schemino:Alla fine del III secolo a.C., nella reggia di Alessandria... → [Continua a leggere]
  93. giusto per farmi due risate mi sarebbe piaciuto leggere l’articolo di D’Orrico completo….

  94. @ Red Stripe te ne faccio un riassunto: tre paginate di consigli per gli acquisti: quest’estate leggete il tal libro perchè è una figata, leggete il tal altro perchè l’autore è un grande, roba così, praticamente una sfilza di blurb da ufficio stampa. Verso la fine, a un certo punto... → [Continua a leggere]
  95. @Giacomo: e sì, quel mondo (greco-romano) è naufragato, sopravvissuto in minima parte…
    @Wu Ming: ma quanti soldi prenderà, indicativamente, D’Orrico per un articolo come quello (è una domanda seria)?

  96. @ Wu Ming 1In realtà è molto interessante il commento telegrafico di D’Orrico per il sottotesto che implica. Siccome gli sta sul cazzo Wu Ming sconsiglia di leggerne i libri, perché “basta coi finti sperimentali”. Cosa c’entra “L’eroe imperfetto” con lo sperimentalismo? Niente, machissenefrega, non vorremo mica farne una questione... → [Continua a leggere]
  97. Come era quella frase di Mao di cui parlavamo un po’ di tempo fa?… ah sì… quando il nemico attacca è un buon segno, significa che gli stai facendo male ;-)

  98. Un’altra bella lettura sottotraccia del Signore degli Anelli…“…questa distopia della civiltà industriale e di massa, seppur giocata secondo schemi e tinte scopertamente indietristi, più che tradizionalisti o conservatori, è in realtà una Spada a doppio taglio che può colpire da opposte direzioni (…). Se infatti questa svalutazione dell’industrialismo sa di... → [Continua a leggere]
  99. @ Giacomo Sì, la lettura “green” dell’opera di Tolkien è una di quelle più interessanti, anche se non ci ha sempre risparmiato le grossolanerie. Al di là del passo che hai citato, proprio il libro di Paggi purtroppo ne contiene una marea, alcune a dir poco imbarazzanti, come segnalava a... → [Continua a leggere]
  100. Caspita, lo distrugge senza pietà! A suo tempo lo avevo trovato un libro faticoso, e, in effetti, piuttosto “intellettualistico”. Però questa e altre pagine mi avevano colpito positivamente.

  101. @ Giacomo Ma infatti, a parte certe discutibili scelte lessicali (che significa “indietristi”?) il passo di per sé riprende una lettura consolidata, diciamo così, “a sinistra”, dell’opera di Tolkien, che è appunto quella ecologista. Lettura che ha avuto momenti alti e momenti bassi (questi ultimi quando ha flirtato con la... → [Continua a leggere]
  102. @maria luisa
    mi puoi dare il riferimento bibliografico della tua citazione sule “vite parallele” di plutarco sul. vorrei citarla in modo sommario sulla mia tesi
    L

  103. @ elle. Sì, certo. Si tratta del volume dedicato alle vite di *Sertorio-Eumene* a cura di Franca Landucci Gattinoni e Christoph F.Konrad. Nota n. 6 pag. 209. La nota si riferisce a Sertorio ed è stata scritta da C.F.K. Il volume fa parte delle *Vite parallele* di Plutarco, edizioni... → [Continua a leggere]
  104. Segnalo la recensione de “L’eroe imperfetto” di Valter Binaghi nel suo blog: http://valterbinaghi.wordpress.com/2010/07/20/mito-poiesi-e-mito-logia-di-valter-binaghi/

  105. Io segnalo un apocrifo bellissimo di qualche anno fa: Noam Chomsky e il compianto Howard Zinn che discutono della guerra preventiva lanciata contro Mordor.

    http://www.mcsweeneys.net/2003/04/22fellowship.html

  106. Per difficoltà varie, arrivo solo ora. Scusatemi quindi se tiro fuori cose già dette e concluse. Ci tenevo però a segnalare un libro secondo me molto interessante sulla questione del Gesù storico. E’ di Giorgio Jossa (www.giorgiojossa.it), che si occupa già da un po’ di questo tema (“La verità dei... → [Continua a leggere]
  107. @Wu Ming 4, letto il libro. Domanda secca: come applicheresti la griglia di Eroe Imperfetto a Ettore vs Achille?

  108. @ Paolo S: Il rapporto tra Ettore e Andromaca ricorda abbastanza quello tra Aiace e Tecmessa. Ettore è un eroe più umano di Aiace, più combattuto e complesso, ovviamente, ma anche lui si vede costretto a obbedire al dovere impostogli dall’idea dominante di eroismo guerriero. Deve accettare la sfida di... → [Continua a leggere]
  109. Grazie per la risposta secca – e veloce! C’è questa contraddizione strana nell’Iliade, è un poema che dedica le pagine più alte e profonde agli sconfitti, ma le figure che restano impresse sono quelle dei vincitori. Non sto dicendo nulla di nuovo, ovviamente… ma è una cosa che mi... → [Continua a leggere]
  110. @anna luisa
    grazie
    e scusa se ti ho chiamato maria luisa…

  111. Sai Paolo la tua ultima affermazione mi pare assai condivisibile (anche se ho parteggiato per Ettore sino all’altroieri). Eppure io penso che sia qualcosa di assolutamente voluto e non casuale. Molti dicono che Omero tifi spudoratamente per Ettore. Io non lo credo. Penso che sia equidistante. Inizia con l’ira di... → [Continua a leggere]
  112. Ekerot, faccio un mini-detour via Il codice dell’anima di Hillman: dopo averla menata con la storia del Daimon che vuole la propria gloria realizzando la propria peculiarità. (spesso anche a scapito della salute o della vita dell’uman@ che lo porta), a un certo punto Hillman introduce una seconda forza, di... → [Continua a leggere]
  113. Hillman, lo stesso Hillman che ce lo dice Hillman e viene dal greco e significa saccezza? ;-)

  114. Quello, ma credevo che Hillman venisse dall’altoatesino e significasse Highlander, o Land rover, non ricordo bene. O_o Ma riguardo al che cos’è un eroe, Ettore e Achille ci mostrano che la volontà di grandezza esclude la compiutezza, e viceversa (un po’ come il sistema a punti di creazione del personaggio... → [Continua a leggere]
  115. @ elle : prego (un po’ in ritardo. vedo solo ora il tuo commento) e in bocca al lupo per la tesi.