Disperso nella “nube” della rete, nei dischi rigidi o in vecchie cassette e videocassette sparse per le case di chi ha incrociato Stefano, esiste in potenza un enorme archivio di interventi estemporanei ad assemblee e cortei, reading con e senza musica, presentazioni di libri (suoi e altrui), interviste e trasmissioni radiofoniche o televisive, monologhi teatrali… La voce di Stefano ha girato per l’Italia, lasciando tracce magnetiche, ottiche, digitali.
Ieri, dopo la camera ardente, un gruppo informale di compagn* e amic*, in accordo con Stefania, ha deciso di lanciare un appello. Vi invitiamo a rilanciarlo, ritwittarlo, pubblicarlo sui vostri blog e profili di social network, leggerlo alla radio e quant’altro.
Chiunque abbia una registrazione della voce di Stefano (o ripresa video di Stefano che usa la voce), per favore ce lo faccia sapere, ci spieghi di cosa si tratta, che storia ha etc.
L’intenzione è di raccogliere la maggior quantità possibile di materiali acustici, e renderli ascoltabili/scaricabili da un sito ad hoc dedicato a Stefano, accompagnati da note, testi e interviste in cui vari suoi “fono-collaboratori” (pensiamo a musicisti come Mauro Pagani, Yo Yo Mundi, Roberto Manuzzi, Dandy Bestia, ma anche ad attori e attrici come Marco Baliani, Matteo Belli, Micaela Casalboni e tanti altri) parlino del suo lavoro sulla voce, sul suono, sul rapporto tra voce e corpo, voce e immagini, voce e azione civile.
Al momento il sito non c’è ancora, quindi mettiamo a disposizione Giap e il nostro indirizzo e-mail (wu_ming@wumingfoundation.com).
Riteniamo doveroso e imprescindibile chiarire che è un’iniziativa trasversale dei compagni di Stefano (ossia: NON è una cosa “dei Wu Ming”, è di tutti).
Quando il sito esisterà, l’appello verrà rinnovato.
Facciamo risuonare forte la voce di Stefano.
* * *
Ecco un ulteriore esempio di come quella voce interagiva con la musica, davvero struggente.
Lettere. Frammento 5 – dall’album Lettere dal fronte interno (Moby Dick, 1997)
Il doppio video qui sotto, invece, è un esempio dello stile “garbato e radicale” di Stefano. Bologna, 21 maggio 2009. Sala Borsa, piazza del Nettuno 3.
Stefano non si teneva i sassi nelle scarpe, e stangava chi doveva essere stangato, facendo nomi e cognomi, parlando franco in faccia ai poteri costituiti locali e nazionali, senza mai considerare la cultura una sfera separata e autonoma, ma collegandola con testardaggine alla politica e all’economia politica. Era già molto malato, ma era sempre preciso ed elegante, e al tempo stesso durissimo.
Ricordiamo che domani (sabato 12/05) alle ore 10:50 AM, Radio 3 manderà in onda la prima puntata del ciclo “Futbol: il sogno ribelle di Osvaldo Soriano”, scritto e realizzato da Stefano poco prima di morire. Dopodomani, alla stessa ora, la seconda puntata. La terza e la quarta verranno trasmesse nel prossimo weekend.
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-fa13fa37-1286-427b-a49d-015c7c38ee06.html
http://chirb.it/N4CKBI
In questo link l’audio (un po’ rovinato) dell’intervento di Stefano, il 21 aprile 2009, all’iniziativa “Preferirei Bartleby”. Poco prima del video che avete linkato sopra.
L’iniziativa si tenne in un’aula del rettorato piena e fu organizzata dopo lo sgombero di Bartleby, ordinato dall’università di Bologna.
Nell’incontro il tentativo era quello di unire letteratura e politica, capire quando e come, al giorno d’oggi la gente riesce a dire “avrei preferenza di no”.
Tassinari fece un intervento che, partendo dall’esigenza di mettere al centro la cultura, univa le lotte di diverse generazioni, la sua, la nostra e quelle in mezzo.
NB. La vice-rettrice Monari, ossia colei che aveva chiesto lo sgombero, partecipò all’evento rimanendo in prima fila tutto il tempo, quindi chi interveniva faceva dei discorsi in favore di Bartleby che erano rivolti direttamente a lei e alla sua gestione.
Una piccola selezione di quel che ci stanno segnalando:
Stefano legge “A passo d’ombra” alla libreria La gang del pensiero di Torino, 22 ottobre 2011:
Stefano spiega la sua idea di comunismo. Intervista telefonica tratta dal programma “Le strade di Babele”, a cura di Eugenia Foddai, in onda su Radio Onda d’Urto.
Sempre da “Le strade di Babele”: Stefano presenta il suo ultimo libro, la raccolta di racconti D’altri tempi (Alegre, 2011) e ragiona sulla “memoria non condivisa”.
Una panoramica sullo stato delle politiche culturali in Emilia-Romagna. Videointervista realizzata da Agostino Giordano nel febbraio 2011:
Questi sono “assaggi”, servono a far capire che il materiale esistente è di varia natura. Diversi/e compagni/e dalle diverse competenze (informatiche, grafiche, archivistiche, musicologiche) si sono già messi al lavoro. L’archivio on line avrà come dominio stefanotassinari.it.
Stefano Tassinari, “Futbol. Il sogno ribelle di Osvaldo Soriano”. Ecco le prime due puntate, (andate in onda il 12 e 13 maggio) ascoltabili in streaming o scaricabili qui.
[…] persona che non c’è più. Se avete materiale audio e video su Stefano Tassinari, leggete qui. Tags: Aiace, Grecia, Sofocle, Stefano […]
Il mio ricordo di Stefano pubblicato da Comune
Inoltre, per contribuire all’archivio, Stefano aveva partecipato ad una cena di finanziamento del comitato Acqua Bene Comune prima dei referendum. Fece delle memorabili letture, come al suo solito. Le ripresi con il cellulare e le misi qui.
Olga Benario Prestes: lettura di Stefano Tassinari
Victor Jara: lettura di Stefano Tassinari
Stephen Biko: lettura di Stefano Tassinari
Sergej Esenin: lettura di Stefano Tassinari
L’archivio audiovisivo Stefano Tassinari ha ora un sito:
http://stefanotassinari.it/
(per adesso c’è solo una pagina statica, con l’appello, i recapiti e un po’ di materiali)
e un profilo Twitter:
https://twitter.com/#!/ArchivioTas