Cantastorie (con ogni mezzo necessario)

A proposito di narrazioni che si espandono, si spalmano su media diversi e modificano di conseguenza il mestiere di cantastorie, segnaliamo due esempi insoliti, dove la transmedialità assume caratteristiche inattese, e le storie si presentano in una veste spiazzante.

1. Si intitola 51 – con un chiaro riferimento a 54 – l’episodio curato da Wu Ming 2 in Formato ridotto, un film di Home Movies, prodotto da Kiné in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Home Movies è un’associazione che studia, archivia e valorizza il cinema amatoriale e familiare, promuovendo il progetto di un archivio audiovisivo dedicato alle memorie filmiche private. In diverse città d’Italia organizza la raccolta di vecchie pellicole Super8 o 16mm, girate in famiglia o per diletto. Le riversa in digitale e poi si adopera per farle uscire di nuovo dall’archivio, sotto forma di iniziative, documentari, montaggi.
Nel caso di Formato ridotto ha coinvolto cinque scrittori residenti in Emilia Romagna e li ha aiutati a scegliere materiali e immagini legati al territorio e alla storia della regione. Questo found footage doveva ispirare un testo narrativo, che a sua volta avrebbe fatto da base e voce-off per un cortometraggio di dieci minuti, costruito e assemblato a partire da quei materiali d’archivio.
WM2 ha scelto di lavorare principalmente sulle riprese del 1° Festival Nazionale dell’Unità, girate da Angelo Marzaduri, un militante comunista, nella Bologna del 1951. Il risultato è una sorta di lyric essai audiovisisvo, un saggio narrativo per immagini, un racconto d’archivio sul margine di 54 e di Asce di Guerra.
Formato ridotto verrà proiettato il 19 luglio al festival La Milanesiana di Milano e il giorno seguente, 20 luglio, in Piazza Maggiore, a Bologna, subito dopo Un’ora sola ti vorrei, di Alina Marazzi (consigliatissimo, h 21.45).

Qui trovate il sito del film e le altre proiezioni previste.
Quello che segue è un breve trailer di 51:

2. A partire dall’oggetto narrativo Il Sentiero degli dei di WM2, sono già stati realizzati due audioracconti con relative performance dal vivo, secondo una formula piuttosto comune per le opere firmate Wu Ming.
Meno usuale, invece, la performance narrativa di 5 giorni filati, che WM2 porterà in tour, insieme ad altre 14 persone, lungo la Via degli dei, da Piazza Maggiore (Bologna) a Piazza della Signoria (Firenze), ovvero sul sentiero protagonista del libro.
Detto in altri termini, dal 7 al 12 settembre 2012, WM2 accompagnerà da Bologna a Firenze un piccolo gruppo di viandanti, all’insegna del camminare raccontando e del leggere il paesaggio come se fosse un libro.
Qui le informazioni, i dettagli, le prenotazioni.

P.S. Con l’immagine in testa al post abbiamo inteso omaggiare il decano dei cantastorie, il siciliano Franco Trincale, classe 1935.

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One commento su “Cantastorie (con ogni mezzo necessario)

  1. WM2, come annunciato, sta ripercorrendo la Via degli Dei per la terza volta, e non è solo:
    http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/7-settembre-2012/lungo-sentiero-dei-2111735476814.shtml