In occasione del Festival di Internazionale a Ferrara, dove presenteremo Timira insieme a Igiaba Scego e a uno stuolo di lettori adolescenti, vi proponiamo il download gratuito del romanzo in quattro formati differenti.
«Storia inzuppata di cose. Occhi accecati da mille immagini. Quasi da non afferrarne subito la visione di insieme, ma solo schegge di bellezza. Materiale infinito a cui gli autori hanno messo ordine con il rigore dello storico e un’ abilità quasi ottocentesca (nel senso del romanzo). Amanti della verità, tanto da infilare nel libro documenti ufficiali, ma amanti ancora più appassionati della forza narrativa, che richiede spruzzate di invenzioni, laddove la vicenda si inceppa o perde respiro, come accade con la realtà.» (Massimo Vincenzi, La Repubblica)
«È una storia di violenza coloniale e postcoloniale, quella di Timira. Ma è anche una storia di padri e madri, di riconoscimenti e abbandoni, di patrie e matrie, di figli e figliastri. Perché, come sostiene la scrittrice algerina Assja Djebar: “La colonia è innanzitutto un mondo diviso in due. La colonia è un mondo senza eredi, senza eredità.” Questa è la condizione contemporanea, ci sentiamo un po’ tutti nella condizione di essere dei profughi culturali, e questa è la condizione di Timira, figlia al tempo stesso di colonizzati e colonizzatori.» (Giuliano Santoro, MicroMega online)
«Timira sfugge alle tradizionali classificazioni letterarie: non è scrittura coloniale, anche se narra la storia, troppo spesso taciuta, del colonialismo italiano; non è scrittura postcoloniale, sebbene si sviluppi tutta dentro la “condizione postcoloniale” e si declini come esperienza di resistenza. Non è una biografia anche se Isabella Marincola è presente in ogni frase, immagine ed espressione che compone il romanzo, ma non è neanche autobiografia: Isabella non scrive una sola parola di questo romanzo. Timira è tutto questo e altro ancora. Ed è questa la sua forza. È una storia potente di resistenza, una storia di decolonizzazione.» (Marianna Sica, Uninomade)
ePub – Mobi (Kindle) – Pdf – Odt
Come sempre, ringraziamo hubertphava.
Ti rammentiamo che puoi usare il bottone qui sotto per supportare Giap. Non serve a “pagare” i download, che sono gratis, ma a segnalare che apprezzi lo sbattimento, l’impegno che profondiamo ogni giorno da tanti anni, sul web e per le strade. Non è nemmeno necessario avere la carta di credito, basta un conto corrente.
Cari, grazie.
Correggete il tasto della donazione: non funziona (io ho usato quello a destra).
Corretto, grazie mille! Durante una delle tante modifiche in bozza era saltato via un pezzo di codice.
Risolto il problema tecnico segnalato da Satie, ora il tasto PayPal funziona.
Grazie ai WuMinghi e al buon ‘book producer’.
Essendo stagione di mietitura dalle mie parti, vi ho mandato una spiga di riso digitale, ché di rani frici non so come si comporterebbero nel trasporto.
Wu Ming 2 e Antar Mohamed intervistati su #Timira da Rumore, web-radio dell’Università di Modena e Reggio Emilia
http://www.rumoreweb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1537:festa-del-racconto-2012-wu-ming-2-e-mohamed-antar&catid=53:interviste&Itemid=281
[…] Antar Mohamed, brani scelti da “Timira, Romanzo Meticcio” di Wu Ming 2 e Antar […]
Ci sono novità sul prossimo libro in uscita? Volevo sapere come procedevano i lavori.
P/S ma come mai non mi fa inserire il commento se non è abbastanza lungo?
Abbiamo due libri in lavorazione, “Point Lenana” (scritto da me con Roberto Santachiara) e “L’armata dei sonnambuli” (scritto dall’intero collettivo). Usciranno entrambi nel 2013, uno a primavera e l’altro in autunno. Stiamo anche preparando un ebook, una raccolta di post di Giap curata e introdotta da Tommaso De Lorenzis. Quello lo renderemo disponibile prima di natale.
Giap rifiuta i commenti troppo stringati per evitare cose come: “LOL!”, “;-)))”, “Ahahahahah!” etc.
Fantastiche novità in arrivo. L’armata dei sonnambuli immagino sia il libro che tratta del periodo della rivoluzione francese, mentre di Point Lenana ci sono già delle piccole traccie in giro per il web: http://www.libreriauniversitaria.it/point-lenana-storie-mal-africa/libro/9788806210755 , penso promettano entrambi molto.
Un ebook sui post di Giap??? :0
Imperdibile!!!
Sulla decolonizzazione della propria mente: discorso onesto ed amabilmente complesso. A Parma, nonostante gli Arditi del Popolo e la medaglia d’oro per la Resistenza, ed un Comitato Antifascista ancora vigile ed attivo, la maestosa statua di Vittorio Bottego (con annessa placca di Piazza e Viale) sarà ricollocata. Perché trent’anni fa anche i nonni partigiani che portavano in stazione i nipoti a vedere i treni e non resistevano alla tentazione della sosta sotto lo sguardo trasognato e tronfio dell'”esploratore” con sotto lo stivale la testa delle “bestie”. E se anche anche le insegnanti, staffette d’antan, portavano le scolaresche al museo antropologico intitolato all’esploratore, soffermandosi sulla sete d’avventura più che sulle stragi, il lavoro da fare davvero rimane tanto. Perché poi i ricordi scolorano e nell’era del mi piace, dovremmo essere in grado di elaborare strategie avvincenti ed appetibili. Certo che la semplice conoscenza ed il desiderio di diffusione della verità (storica) debbano oggi passare anche per una via estetica o pop. Pena il proliferare e la rinascita di troppi Cecchi, Bottego e Graziani. Intanto grazie, per il vostro impegno ed il bell’incontro di oggi pomeriggio.
già, decolonizzare la propria mente. Spesso qua su giap si è parlato di trovare e combattere il piccolo fascista che è in ognuno di noi… Ieri ho chiesto ad Antar sulla sua esperienza del razzismo (anzi, del suo personaggio in Timira) come studente fuori-sede a Bologna in tempo di leganord nascente rispetto alla scuola elementare non-italiana a Mogadiscio, e invece di Somalia m’è uscito Etiopia (o Eritrea? o Calabria? non mi ricordo, vedi?).
In ogni caso grazie per il bell’incontro, domani inizio razza partigiana
Complimenti al “recensore” Vincenzi di Repubblica. Una frase come questa: “Amanti della verità, tanto da infilare nel libro documenti ufficiali” denota una sensibilità del tutto ottocentesca, come direbbe lui…
Grazie mille per il libro, in tempi di crisi anche i libri diventano doni rari…
[…] l’attività del Luther Blissett Project. Il libro più recente che hanno dato alle stampe è Timira – romanzo meticcio di Wu Ming 2 e Antar […]
http://www.magistraturademocratica.it/mdem/qg/timira.php