Anche per il Wu Ming Contingent è arrivato il momento di chiudere il Révolution touR, a un anno dall’uscita di Bioscop. Mentre una metà del collettivo sarà al Museo Civico Medievale di Bologna, per il passaggio di consegne tra L’Armata dei Sonnambuli e Cantalamappa, l’altra metà sarà a bordo del furgopesce, sulle strade del Nord Europa.
Il 10 aprile, a partire dalle 18.30, saremo al Centro Culturale Garcia Lorca di Bruxelles, 47/49 Rue des Foulons. In programma: presentazione dell’Armata, aperitivo, cena e concerto. Il tutto organizzato da La Comune del Belgio e dal Casi-UO.
I dettagli e i contatti per prenotare la cena sono sulla pagina Facebook della serata.
Il giorno successivo, rotoleremo fino a Berlino, per il primo evento di una tre giorni bella fitta:
11 aprile, h. 19.30 | Mondolibro, Torstr. 159 (Mitte) | Presentazione di 54, appena pubblicato in tedesco da Assoziation A
12 aprile, h. 20.30 | Marie Antoinette, Holzmarktstr. 15 – 18 | Wu Ming Contingent in concerto.
Dettagli e prevendita alla Libreria Mondolibro.
13 aprile, h. 19 | Hörsaal A – Freie Universität Berlin, Henry-Ford-Bau, Garystr. 35 | Schegge di Shrapnel
Il collettivo Wu Ming invita a visitare la sua officina narrativa, e in particolare documenti, prove di scrittura, abbozzi e riflessioni in vista di un nuovo lavoro a otto mani, che uscirà in autunno per la casa editrice Einaudi e avrà come protagonista la Prima Guerra Mondiale.
Al termine della presentazione, il Wu Ming Contingent darà vita a una nuovissima lettura-concerto – in prima assoluta – tutta basata su documenti d’archivio, relativi a episodi di follia, diserzione, tregua, abuso di autorità e insubordinazione nella Grande Guerra.
Di ritorno dal Nord, il Wu Ming Contingent continuerà a suonare in giro per l’Italia – il 24 aprile a Pisa, il 25 a Stia (AR) – ma non sarà più Révolution touR. Ormai ci troviamo nella terra di mezzo tra Bioscop e il nuovo album, tutto dedicato a donne ribelli, e che già si affaccia in alcuni brani live (Hommage to Violet Gibson, Laila’s Blues e presto un pezzo su Rosa Parks…)
Uh! Non avrete visto un po’ troppi cimeli di guerra, di questi tempi? Buon viaggio e buona conclusione del tour, ma che l’Armata continui il suo cammino a lungo.