Segni di orientamento per bushmen al #Salonedellibro di #Torino #SalTo2015

Bushmen

Il nostro Kalahari, il nostro modo di presentare i libri, una convivialità che non si adatta alle “batterie” di rapidi showcase…

E’ abbastanza noto che, come autori, noi non siamo nelle corde del Salone del Libro di Torino. Le pochissime volte che ci siamo andati, ci sentivamo come boscimani, bushmen nell’ipermercato di un’expo coloniale, tremendamente nostalgici del nostro Kalahari e di una convivialità non mondana, non seriale né coattiva, a cui tornare il prima possibile. Correre, fuggire verso casa.
Siamo abituati a prenderci i nostri tempi insieme a lettrici e lettori, a presentazioni-fiume che spesso diventano assemblee; le mezz’orette di showcase “in serie” ci mettono a disagio.

Ci piacciono gli aghi, perchè senza gli aghi non si può tessere, e ci piacciono i pagliai: non saremmo qui se i nostri avi e le nostre ave non avessero fatto l’amore in qualche pagliaio.
A metterci il malessere è la condizione dell’ago che cerca se stesso nel pagliaio.

Detto questo, siamo laici: sappiamo che per molti il Salone, prima che un presentazionificio plasticoso, è un’occasione per trovare libri altrimenti non facili da reperire e scoprire case editrici che fino a quel momento non erano entrate nel radar.

E se non ci siamo noi, ci sono comunque i libri della Wu Ming Foundation.

La serendipità è bella: aggirarsi per gli stand un po’ a cazzo di cane, fottendosene degli Eventi, porta a incontri che sarebbero impossibili seguendo gli schedule e gli itinerari predefiniti.
Però è anche bello avere dei segni di orientamento, e quindi ve li diamo.

Cantalamappa

Cantalamappa lo trovate allo stand Electa, padiglione 2 ‐ Stand K41.

Quinto Tipo e non solo

I libri della collana “Quinto Tipo” diretta da Wu Ming 1 e quelli nati dalla sinergia tra Giap e la casa editrice Alegre li trovate allo stand di quest’ultima, padiglione 1 – c37.
I titoli sono, in ordine di pubblicazione:
Matteo Miavaldi, I due marò. Tutto quello che non vi hanno detto
Yves Citton, Mitocrazia. Storytelling e immaginario di sinistra
Harry Browne, The Frontman. Bono (nel nome del potere)
Alberto Prunetti, Amianto (nuova edizione)
Luigi Chiarella (Yamunin), Diario di zona
Valerio Marchi, Il derby del bambino morto (nuova edizione)
Wolf Bukowski, La danza delle mozzarelle. Slow Food, Coop, Eataly e la loro narrazione
Lello Saracino, Il tenore partigiano.
Nello stesso posto trovate anche il n.1 della nuova serie di Letteraria, interamente dedicato alla lotta contro le Grandi Opere Inutili.
N.B. Sabato 16/05 alle 19:30 Yamunin sarà presente allo stand e leggerà brani da Diario di zona.

La via del sentiero

La via del sentiero, antologia per camminatori (libro + cd) a cura di Wu Ming 2, lo trovate allo stand delle Edizioni dei Cammini, padiglione 1, C38 – D37.

Il sentiero degli dei

La nuova edizione (ampliata e aggiornata) de Il sentiero degli dei di Wu Ming 2 la trovate allo stand di Ediciclo,  padiglione 2, N38.

Andrea Alberti, copertina alternativa per «L'Armata dei Sonnambuli», 2014. Sullo sfondo, l'ospedale di Bicetre.

L’Armata dei Sonnambuli, Point Lenana, Timira e, a ritroso, molti altri nostri libri, li trovate allo stand Einaudi, e quello non avrete difficoltà a raggiungerlo.

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