Domenica 11 settembre Wu Ming 1 sarà al Festivaletteratura di Mantova, dove parteciperà a due eventi.
1. Domenica mattina, alle 10:15, la presentazione del progetto Padania Classics e del monumentale libro-inchiesta fotografico Atlante dei classici padani, a cura di Filippo Minelli ed Emanuele Galesi. Come la cementificazione del Nord Italia ha deturpato il territorio, ristretto gli orizzonti culturali e depresso il gusto (certamente il gusto di attraversare la pianura padana).
Wu Ming 1 è chiamato a dire la sua in quanto «narratore di territori», autore di Cent’anni a Nordest ma soprattutto dell’imminente – se tutto fila liscio – Un viaggio che non promettiamo breve.
Su questo tema, naturalmente, consigliamo anche Il sentiero luminoso di Wu Ming 2, che non a caso cita Padania Classics.
Qui i dettagli dell’evento.
2. Domenica pomeriggio, alle 14:30, il reading/concerto di WM1 e Fabrizio Puglisi We Insist! (For Emmanuel Chidi Namdi). Di questo riportiamo la scheda:
Uscito nel 2004, New Thing di Wu Ming 1 [qui il sito fossile, 2004-2009] è più attuale di quando fu scritto. Negli USA il movimento Black Lives Matter mobilita gli afroamericani contro la violenza razzista della polizia. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca è platealmente xenofobo e ha l’aperto endorsement del Ku Klux Klan. L’Italia e l’Europa sono investite da un’ondata di razzismo e odio per i migranti. Forse le storie raccontate in questo romanzo-documentario possono mostrarci da un’angolatura inedita la fase che stiamo vivendo. Da qui l’idea di riproporne alcuni brani-chiave, in una lettura ritmica per voce – quella dell’autore – e pianoforte – quello di Fabrizio Puglisi, uno dei più dotati, versatili e pensanti musicisti jazz (e non solo) italiani.
Qui i dettagli dell’evento.
Ricordiamo che nel corso degli anni Zero New Thing fu al centro di una collaborazione tra Wu Ming 1 e altri musicisti jazz-e-dintorni, il gruppo Switters. Nel sito fossile se ne trovano testimonianze sonore.