Martedì 24 gennaio torna in libreria nell’edizione tascabile Stella del Mattino, primo romanzo solista di Wu Ming 4 (€13,50). Il volume ha una nuova copertina, realizzata da Igort, che ritrae i quattro protagonisti della storia, e all’interno si trovano due mappe: una del centro storico di Oxford; l’altra dell’Arabia e di parte del Medio Oriente, sulla quale sono tracciati i percorsi compiuti da Lawrence e dagli irregolari arabi durante la rivolta del 1916-18.
La prima pubblicazione del romanzo risale al 2008. Da allora è passata parecchia acqua sotto i ponti e potrebbe essere utile dire un paio di cose per chi non avesse mai sentito parlare del libro.
Stella del Mattino è un romanzo basato sulle biografie romanzate di personaggi realmente vissuti.
Il personaggio centrale è Thomas Edward Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d’Arabia, l’ufficiale di collegamento britannico che durante la Prima guerra mondiale fomentò e accompagnò la rivolta araba contro l’impero ottomano. Da quell’esperienza trasse un ponderoso memoriale, I sette pilastri della saggezza, scritto una prima volta a Parigi nel 1919 e poi riscritto tra il 1919 e il 1921, durante la sua permanenza a Oxford.
Stella del Mattino si svolge precisamente in quell’arco temporale e in quella città – con alcuni flashback negli scenari arabo-mediorientali, dato che la storia di Lawrence è anche una sorta di prisma attraverso cui osservare le vicende della nascita del Medio Oriente per come lo conosciamo.
In quello stesso periodo si trovavano a Oxford anche altri tre reduci che sarebbero diventati piuttosto famosi negli anni a seguire. Uno pubblicava già poesie, era il giovane Robert Graves, esponente dei cosiddetti War Poets. Un altro era John Ronald Reuel Tolkien, impegnato nello staff di filologi estensori dell’Oxford English Dictionary. Infine Clive Staples Lewis, detto Jack, il più giovane e il più “complicato”, che nella seconda metà degli anni Venti sarebbe diventato collega e amico di Tolkien.
Stella del Mattino racconta i loro incontri – amicali o conflittuali, intenzionali o fortuiti, veri o immaginari – con Lawrence d’Arabia, personaggio quanto mai ambiguo e sfaccettato, nonché la prima pop star moderna, che ha ispirato saggi, romanzi, documentari, film.
Nel 2008, sul blog dedicato al romanzo (oggi fossilizzato nei meandri della rete), Wu Ming 4 scriveva un testo di presentazione che vale la pena segnalare a chi si interessasse a Stella del Mattino per la prima volta.
Non resta molto altro da aggiungere. Ben ritrovato, dunque, Stella del Mattino. Buona lettura… o rilettura.
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