A Casapound di Ostia non piace che Wu Ming 1 presenti il suo ultimo libro al Teatro del Lido. Si tratta della serata di venerdì 3 marzo (i dettagli sono qui).
A esprimersi contro l’evento è stato il leader del partitino neofascista presso il X Municipio di Roma, Luca Marsella. La sua presa di posizione è stata riportata – e sposata in toto – su Il Quotidiano del Litorale [avevamo scritto «del Littoriale», corretto refuso, N.d.R.] da tale Gianmarco Monaco, che ha aggiunto alcune considerazioni sui No Tav «violenti».
È una bella coincidenza che di Marsella ci siamo occupati su Twitter tre settimane fa:
Quando i fascisti ammettono che il #Giornodelricordo è cosa loro, una ricorrenza di parte incompatibile con l’antifascismo. pic.twitter.com/iIFV53AnJv
— Wu Ming Foundation (@Wu_Ming_Foundt) 7 febbraio 2017
Uhm… E se il cruccio di Casapound, in questo frangente, non fosse la lotta contro l’alta velocità ferroviaria in Val di Susa?
Abbiamo un dubbio: che li abbia irritati la nostra inchiesta sui loro – molto poco rivoluzionari – rapporti con il PD renziano? :-)
P.S. Ricordiamo che un esponente di Casapound di Ostia è appena stato condannato in un processo su mafia e appalti. https://t.co/XyGQzvpral pic.twitter.com/zDEmOw3xZh
— Wu Ming Foundation (@Wu_Ming_Foundt) 7 febbraio 2017
Per la cronaca, quelli di Casapound non si sono fatti vivi.
Grazie a tutte e tutti per la splendida serata al Teatro Lido di Ostia, e per l’ospitalità in Piazza Gasparri. Alla prossima!
[…] prosegue la discussione intorno all’opera e ai temi che affronta. Non ci riferiamo agli impotenti mugugni di Casapound, ma a interventi ben più seri. Sul numero attualmente in edicola de L’Indice dei Libri del […]