Vent’anni fa – l’1 gennaio del 2000, all’indomani del «Seppuku» che aveva posto fine al Luther Blissett Project – nasceva il collettivo Wu Ming. Oggi entriamo, dunque, nel nostro terzo decennio.
Abbiamo chiuso gli anni Dieci riflettendo autocriticamente sul nostro stare in rete e innescando una nuova fase di esodi e cambiamenti. Ora apriamo gli anni Venti occupandoci del nostro stare in strada, nel modo più pratico possibile: informando sui prossimi appuntamenti. E cogliendo l’occasione per dire un po’ di cose sui progetti in corso.
■ Dalla primavera 2019 stiamo lavorando al nuovo romanzo collettivo. Scriverlo sarà la nostra principale attività nel 2020 e nei primi mesi del 2021. Abbiamo già l’ambientazione storica e geografica, più o meno 4/5 dell’intreccio, e tutti i personaggi.
Per il momento non daremo anticipazioni, salvo questa: a molti anni di distanza, rivisitiamo la formula di 54, decostruendola e trasformandola alla luce della nostra poetica più recente e di un ventennio di sperimentazioni.
Oltre a questo, ci sono i progetti solisti: alcuni ormai “storici” e di lungo corso, dei quali in futuro parleremo all’imperfetto («in quegli anni Wu Ming 2 portava avanti…»); altri più puntuali, per i quali useremo il passato remoto («quell’anno Wu Ming 1 scrisse…»).
■ Per quanto riguarda i primi, quelli in fieri da tempo, uno è il «Ciclo dei sentieri» di Wu Ming 2, lavoro avviato nel 2010 con Il sentiero degli dei e proseguito nel 2016 con Il sentiero luminoso.
Siamo a metà del percorso, la prossima tranche – la terza – sarà la camminata da Milano a Torino, ed è in corso di preparazione, con la dovuta lentezza, ché, come suol dirsi dalle nostre parti, «non ci corre dietro nessuno». La quarta tranche, da Torino al confine con la Francia percorrendo la Val di Susa, si intreccerà con Un viaggio che non promettiamo breve di Wu Ming 1.
■ L’altro progetto è Blues per le terre nuove di Wu Ming 1, riguardante la storia e geografia del grande Delta del Po – con focus sul Basso Ferrarese – e i modi in cui i cambiamenti climatici ci fanno riconsiderare tale storia. Quei territori, infatti, sono destinati a essere sommersi – con un’ingressione dell’Adriatico fino a trenta chilometri nell’entroterra – da qui alla fine del secolo. Dove la terra fu strappata all’acqua in secoli di bonifiche e “ingegnerizzazione” del territorio, l’acqua tornerà a “regolare i conti”.
Da due anni WM1 porta in giro una conferenza-performance, che si è trasformata nel tempo fino a diventare uno stand-up act di un paio d’ore. Blues per le terre nuove è partito come idea per un libro – un UNO sulla scia di Point Lenana e Un viaggio che non promettiamo breve – ma pian piano si è trasformato in un progetto più articolato e transmediale, fatto di esplorazioni, reportages, autoproduzioni letterarie e audiovisive, opere «di avvicinamento» che includono persino un sequel de La macchina del vento.
I contorni di questo progetto si preciseranno nel corso del 2020, e daremo tutte le informazioni necessarie a seguirlo e sostenerlo (perché ci sarà un crowdfunding).
Tanto il Ciclo quanto il Blues avranno bisogno, per essere condotti a termine, di gran parte del decennio appena cominciato.
■ Venendo a progetti solisti più “puntuali”, nell’autunno 2020 uscirà per Alegre un libro di Wu Ming 1 – ancora senza titolo – su come funzionano le teorie del complotto, evoluzione dell’inchiesta in due puntate uscita su Internazionale nell’autunno 2018. L’intenzione è quella di fornire una «cassetta degli attrezzi» da usare quando ci si trova di fronte a narrazioni paranoiche e, soprattutto, avviluppati in dispositivi che le alimentano.
■ Nel 2020 giungerà a compimento un altro ciclo: un decennio di lavoro sulla ricezione di J.R.R. Tolkien in Italia, avviato e portato avanti alacremente da Wu Ming 4 et alii. Con l’uscita del secondo e del terzo volume della nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, realizzata da Ottavio Fatica, potremo alfine dire che gran parte dei torti poetici, filologici e financo musicali inflitti al Professore saranno stati riparati.
[A proposito: se volete sentire come suonano le poesie del Signore degli Anelli nella nuova traduzione, qui le legge Emidio Clementi, scrittore e vocalist dei Massimo Volume.]
Altre novità, anche editoriali, riguardano la Wu Ming Foundation nel suo complesso, ma ne parleremo più avanti, tempo al tempo.
Ribadiamo che la nostra principale attività nel 2020 sarà scrivere il nuovo romanzo a ranghi completi. Questo è uno dei motivi per cui faremo meno “date” del solito, e il calendario, come state per vedere, sarà un po’ più rado.
Ecco gli appuntamenti da qui alla fine dell’inverno. Buoni anni Venti a tutte e tutti!
14 gennaio
S. PIETRO IN CASALE (BO)
Wu Ming 1 presenta La macchina del vento
h. 20:45, Biblioteca comunale Mario Luzi
via Giacomo Matteotti 123.
N.B. La macchina del vento è già alla quinta edizione, grazie a tutte e tutti.
15 gennaio
Esce in libreria
Partigiani d’Oltremare. Dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana
di Matteo Petracci.
La ricostruzione definitiva di una vicenda della quale ci siamo occupati varie volte, quella degli africani che combatterono contro i nazifascisti in provincia di Macerata.
17 gennaio
BOLOGNA
Fulvio Pezzarossa e Wu Ming 2 presentano Porti sbarrati, pagine aperte
L’incontro introduce il nuovo laboratorio di scrittura collettiva meticcia, che inizia il 15 febbraio 2020. Le iscrizioni qui.
h. 17, Biblioteca Sala Borsa
23 gennaio
MACERATA
Matteo Petracci e Wu Ming 2 presentano
Partigiani d’Oltremare. Dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana
h.19, CSA SISMA, via Alfieri 8.
24 gennaio
PAVIA
Reading/concerto de La macchina del vento
Wu Ming 1 & Bhutan Clan
h.21, Circolo ARCI «Via d’acqua», viale Bligny 83.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
25 gennaio
MILANERE (TO)
Reading/concerto de La macchina del vento
Wu Ming 1 & Bhutan Clan
Centro sociale di Milanere, via della Chiesa 1.
Altri dettagli a seguire.
31 gennaio
SETTIMO MILANESE (MI)
Wu Ming 2 & Contradamerla suonano Surgelati
h. 21, Auditorium Anna Marchesini, via Grandi 12.
2-3 febbraio
AREZZO
Wu Ming 2, Giacomo Costantini e Fabrizio “Cirro” Baioni in
L’Uomo Calamita
Domenica, h.17 e Lunedì, h.10 (matinée per le scuole)
Teatro Mecenate, Viale Dante 1.
6 febbraio
BOLOGNA
Proiezione del film d’animazione
Il Signore degli Anelli
(regia di Ralph Bakshi, UK, 1978)
Interventi introduttivi di Wu Ming 4 e Roberto Arduini
(presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani)
h. 20:30, Cinema Teatro Bellinzona
via Bellinzona 6. Biglietto: € 6.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
7 febbraio
RAPALLO (GE)
Wu Ming 1 presenta La macchina del vento
Con Fabio Masi (libraio ed editore).
Sarà anche proiettato il cortometraggio Border Who
realizzato dagli studenti dell’I.S. Caboto di Chiavari
nell’ambito del progetto Nuovo Cinema Caboto.
h.15, Aula magna dell’Istituto Comprensivo Rapallo
via Frantini 7.
8 febbraio
PISA
Wu Ming Contingent suona La terapia del fulmine
Spazio Antagonista Newroz, via Garibaldi 71.
In collaborazione con il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud.
Dettagli a seguire.
15 febbraio
ROMA
Reading/concerto de La macchina del vento
(con anteprima dal sequel!)
Wu Ming 1 – voce
Valerio Vigliar – pianoforte
h.21, Spin Time Labs, via S. Croce in Gerusalemme 55.
15-16 febbraio
MONTIGLIO MONFERRATO (AT)
Wu Ming 2, Giacomo Costantini e Fabrizio “Cirro” Baioni in
L’Uomo Calamita
Sabato, h.21 e Domenica, h.17
Montexpo, Strada Provinciale 34, 14a
Nell’ambito del festival Moncirco.
20 febbraio
VERONA
Wu Ming 1 presenta La macchina del vento
h.20:30, Spazio autogestito La Sobilla, Salita San Sepolcro 6/b.
Ingresso libero con tessera consigliata di €3.
A cura di Biblioteca Giovanni Domaschi – Spazio culturale anarchico.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
24 febbraio
VERCELLI
Una delle rare occasioni di incontrare il collettivo Wu Ming
al completo: WM1, WM2 e WM4.
«Raccontare la Resistenza, resistere raccontando. La lotta partigiana negli scritti del collettivo Wu Ming»
h.17, Biblioteca civica di Vercelli, Sezione ragazzi, via Galileo Ferraris, 95.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
29 febbraio
BOLOGNA
Wu Ming presenta Le molte vite di Magdalena Valdez
con le autrici del collettivo Joana Karda
Libreria Ubik, via Irnerio 27
Dettagli a seguire.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
10 marzo
POGGIBONSI (SI)
Wu Ming 2 presenta il ciclo dei sentieri (Il sentiero degli dei, Il sentiero luminoso)
Dettagli a seguire.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
13 marzo
TORINO
Wu Ming 4 presenta Il fabbro di Oxford
h. 18:00, Università degli Studi, Sala Lauree,
Complesso edilizio Aldo Moro, via Sant’Ottavio angolo via Verdi.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
14 marzo
RAVENNA
Dialogo tra due libri sul colonialismo italiano,
Point Lenana e Cronache dalla polvere
con Wu Ming 1, co-autore del primo, e Jadel Andreetto, curatore del secondo.
h. 16, Sala Buzzi, viale Berlinguer 11.
Evento organizzato dalle sezioni ANPI di Ravenna.
RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
14 marzo
BOLOGNA
Serata Resistenze in Cirenaica
con presentazione del n.4 dei Quaderni di Cirene.
Dettagli a seguire.
14 marzo
SENIGALLIA (AN)
Wu Ming 2 & Contradamerla suonano Surgelati
Factory Zero Zero, Viale Giordano Bruno 26
Dettagli a seguire.
15 marzo
CORRIDONIA (MC)
Wu Ming 2 & Contradamerla suonano Surgelati
S.O.M.S., via Procaccini 50.
Dettagli a seguire.
Buongiorno,
a Ginevra, il 16 gennaio alle 18:30, è prevista una presentazione del libro “La macchina del vento” per un gruppo di 40 lettori iscritti al Modulo “Un luogo, un anno”. Si tratta della quarta serata del modulo. Informazioni qui
https://appformationcontinue.unige.ch/sites/default/files/autre-fichiers/soiree-lecture-italie19-20.pdf
Grazie dell’informazione e di aver organizzato l’iniziativa!
Presentare La macchina del vento a Ginevra genera una serie di risonanze: diversi personaggi storici che ho messo in scena nel romanzo, una volta lasciata l’isola di Ventotene, dovettero rifugiarsi in Svizzera perché li braccavano i nazisti e/o per riorganizzare un lavoro politico. Andarono in Svizzera Umberto Terracini, Altiero Spinelli, Ursula Hirschmann, Ernesto rossi… Altri confinati, invece, erano stati in Svizzera prima di finire al confino, e alcuni proprio a Ginevra. In città, fin dagli anni Venti, era molto attiva una colonia di rifugiati antifascisti, che si incontravano in luoghi come il Cafè Flora o la Brasserie Bonnivard. È un cerchio che si chiude, insomma.
La sera di sabato 15 febbraio, allo Spin Time Labs di Roma, in interazione con l’improvvisazione pianistica di Valerio Vigliar leggerò non solo alcuni capitoli de La macchina del vento, ma anche il racconto spin-off Polykenos, scritto a Ventotene nel giugno 2019. Di fatto, è il preludio al sequel del romanzo: l’inizio della guerra partigiana di Erminio, tra Ferrara e le valli del Mezzano e di Comacchio.
Un estratto dal reading del 15 febbraio scorso:
Perché Poseidone aveva aderito al fascismo?
Perché Poseidone aveva aderito al fascismo? – 5’30”
Wu Ming 1 – voce
Valerio Vigliar – pianoforte
Live at Spin Time, Roma.