Il 12 dicembre scorso, al teatro Vascello di Roma, ha debuttato L’Uomo Calamita, lo spettacolo di circo, letteratura, musica e magia scritto e interpretato da Giacomo Costantini, Fabrizio “Cirro” Baioni e Wu Ming 2. Cinque repliche in quattro giorni, di fronte a una gradinata da più di 300 posti, quasi sempre esauriti, sono state il miglior approdo che potessimo immaginare, per un viaggio iniziato nel 2017, e un ottimo stimolo a ripartire, con le prime date invernali.
Ai primi di febbraio siamo stati ad Arezzo, al teatro Mecenate, ospiti del festival Altre danze: sold out al pomeriggio della domenica, sold out alla matinée per le scuole. Abbiamo esaurito le ultimissime copie del libro illustrato da Marie Cécile, stampato e rilegato a mano, in 500 esemplari, da Strane Dizioni, con il racconto di Wu Ming 2 dal quale è tratta la sceneggiatura. Presto ne avremo una nuova tiratura: stesso formato, ma stampa in digitale e prezzo di copertina più economico.
Il prossimo fine settimana (15-16 febbraio) saremo al festival Moncirco di Montiglio Monferrato, organizzato dal Magdaclan. Tutte le info sono qui.Nel frattempo, vi proponiamo qui sotto una rassegna delle principali recensioni uscite in occasione del debutto romano.
Ci si vede in teatro. O sotto la cupola dello chapiteau.
L’Uomo Calamita ci tiene attaccati alla Resistenza.
Luca Peretti su Dinamopress
«Venuto meno il rispetto quasi sacro per la Resistenza, provare a raccontarla usando un linguaggio diverso, come quello del circo, è una scelta vincente. Il circo è uno degli spettacoli più antichi, una nobile arte che ha visto incredibili professionisti esibirsi in tutto il mondo e che dialoga con molte altre discipline come teatro, letteratura, cinema. Costantini è erede di questi artisti e la collaborazione con Wu Ming 2 ha la capacità di raccontare in modo nuovo un periodo che stiamo dimenticando o revisionando in modi sbagliati. E lo fanno incantando e divertendo.»
L’Uomo Calamita. La clandestinità che non si arrende.
Stefania Ratini su Mentinfuga
«La calamita che attira la libertà. Un’opera d’arte contemporanea che preserva la memoria di “chi sa la storia”, funambolismi delicati e possenti di Giacomo Costantini, movimenti seri e leggeri, una perfezione nella plasticità fisica e creativa, con l’energia delle mani e del cuore di Fabrizio Baioni, la voce di Wu Ming 2 che accompagna, narra, partecipa, indirizza, spiega, chiama, pronuncia, rivela e accelera la storia dell’Uomo Calamita.»
Wu Ming 2 e Circo El Grito. Una storia magnetica e senza nome.
Luca Lòtano intervista Wu Ming 2 su TeatroeCritica
«Per una volta, tutti insieme, a ricordarci di non credere fino in fondo ai nostri occhi. Noi che agli occhi e all’immagine stiamo invece oggi affidando tutto. Oppure decidere di credere, perdutamente, oltre il vero, ma solo perché amiamo farlo. Questo è forse l’esercizio di visione più profondo che invita a fare lo spettacolo di Circo El Grito.»
Uomo Calamita per grandi e piccoli antifascisti.
Barbara Lalle su ProgettoItaliaNews
«L’Uomo Calamita è uno spettacolo per tutti, grandi e piccoli. Di certo però è uno spettacolo per antifascisti. Pare che ce ne siano ancora molti: il teatro Vascello ieri era pieno.»
L’Uomo Calamita.
Irene Scialanca su InGenereCinema
«Lo spettacolo colpisce fin dal titolo e dalla breve descrizione sul volantino, ma ciò che più ha suscitato interesse in chi scrive è la sfida che questo lavoro teatrale si pone: combinare acrobazie circensi, reading teatrale e musica dal vivo in una drammaturgia estremamente politica e politicizzata»
Su Tutta Scena, Federico Raponi intervista Wu Ming 2.
Lunga intervista di Monica Bartocci a Giacomo Costantini e Wu Ming 2 per Rai Radio Live – Non Solo Perfoming Arts.
Qui l’audio e il podcast.
Giacomo Costantini intervistato a Isoradio.
Servizio di Donatella Cataldi per TG3 – Chi è di Scena
(Dal minuto 14.30)
Servizio di Anna Frangione per TG3 – Fuori Linea, con intervista a Giacomo Costantini e Wu Ming 2
(dal minuto 8.30)