Ufo 78: la copertina, la data d’uscita, l’inizio del tour di presentazioni

Copertina di Ufo 78

Clicca per aprire la copertina completa di Ufo 78, coi testi di quarta e bandelle (pdf). L’immagine è del nostro compare Andrea Alberti, già artefice delle copertine di Manituana, Anatra all’arancia meccanica, L’Armata dei Sonnambuli, La macchina del vento e – non plus ultra – Q, l’edizione del ventennale. Nel lontano ’94 Andrea fu anche co-realizzatore dell’immagine iconica di Luther Blissett: il tizio impomatato e incravattato con le nuvole sullo sfondo.

Ce n’è voluto di tempo. Ancor prima di uscire, Ufo 78 ha una storia complessa, la sua scrittura ha lasciato tracce e testimonianze.

Il lavoro è stato lungo, ma finalmente ci siamo. L’oggetto volante atterrerà l’11 ottobre ed è già prenotabile in libreria*.

Il 20 ottobre partirà da Bologna il tour di presentazioni. La prima tranche si chiamerà Ufo 78 Flap 22.

La prossima settimana, qualche parola in più sul libro e il calendario degli incontri ravvicinati fino a dicembre.

«Noi non crediamo tutto. Ma crediamo che tutto debba essere esaminato […] Non è con l’omissione che si giunge alla completezza […] Noi ci sforziamo di riparare a un certo numero di omissioni, e affrontiamo la nostra parte del rischio di passare per aberranti. Altri avranno cura di scoprire piste buone nella nostra foresta selvaggia.»
(Louis Pauwels e Jacques Bergier, Il mattino dei maghi, 1960)

«Il sovietico Kasantsev, dopo un lungo lavoro di comparazione, ha concluso che le caratteristiche delle statue-stele hanno tratti comuni in tutti i luoghi in cui sono state rinvenute, tratti estranei a ogni civiltà conosciuta. E, com’è sua abitudine, ha affermato senza mezzi termini che le “maschere” ricordano molto da vicino elmetti spaziali, ovviamente deformati dalla fantasia di popoli primitivi.»
(Peter Kolosimo, Odissea stellare, 1974)

«Senza capi e senza una politica coerente, i lavoratori, i giovani, le donne, gli omosessuali, i carcerati, gli scolari, i malati mentali si sono, come d’improvviso, proposti di volere tutto ciò che era vietato […] Questo “partito” eterogeneo e violento, incolto e inabile, si vuole imporre dappertutto con prepotenza ed è, per così dire, divenuto la misura di tutte le cose: di ciò che succede, in quanto nessuno riesce più a impedire niente; e di ciò che non succede, in quanto le nostre istituzioni non sono più in grado di comandare a nessuno.»
(Censor, Rapporto veridico sulle ultime opportunità di salvare il capitalismo in Italia, 1975)

* N.B. Consigli appassionati su come/dove acquistare il libro

Al solito, invitiamo a preferire e sostenere le librerie indipendenti, che sono baluardi di cultura, socialità, biodiversità urbana. Tra l’altro, molte consegnano i libri a domicilio, qui c’è una mappa. Chiaramente è più bello andarci, in libreria, ma le volte che non si riesce…

Come ulteriore opzione, se nella tua zona ce n’è uno, consigliamo un punto Einaudi (c’è la mappa anche di quelli).

Dove non ci sono librerie indipendenti né punti Einaudi, nulla di male se si ricorre a librerie «di catena», store appartenenti a grandi gruppi. Sono pur sempre luoghi fisici, dove le persone si incrociano, dove i libri si soppesano e si sfogliano e si mette in gioco il corpo.

Dove non c’è nulla di tutto questo – In Italia già prima dell’emergenza pandemica tredici milioni di persone vivevano in comuni senza librerie –, chiaro che si compra on line. Ma anche l’ecosistema delle librerie on line è più variegato di quanto sembri. Non c’è solo il moloch del cachinnante Bezos.

Ad esempio, c’è → Bookdealer, grazie a cui si può chiudere il cerchio: si acquista in rete, e al tempo stesso si sostengono le librerie indipendenti.

Per tanti motivi, chi prenota UFO 78 già adesso ci fa un grande favore, oltre ad avere la certezza di trovarlo subito.

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5 commenti su “Ufo 78: la copertina, la data d’uscita, l’inizio del tour di presentazioni

  1. Non si fa in tempo a pubblicare la copertina di Ufo 78 che parte la caccia al tesoro.

    «Questa copertina è bellissima e ricorda questa di Karel Thole per il romanzo di Ian Watson. Tra l’altro l’originale (Miracle Visitors) è proprio del 1978. Wu Ming maestri di giochi a incastro!» (Dritan Glaneur, commento all’insegna dell’uccellino blu, 20/09/2022)

    Prima dell’inizio del tour di presentazioni abbiamo ancora qualche incastro di tessere del puzzle, ovvero qualche data, una delle quali in realtà è una sorta di anteprima del tour. Ecco il lacerto di calendario da qui al 20 ottobre.

    Venerdì 23 settembre
    AVIGLIANA (TO)
    Presentazione del libro di Filo Sottile
    Senza titolo di viaggio (Alegre, collana Quinto Tipo, 2021)
    con l’autrice, Anna Maria Sarzotti e il direttore di collana Wu Ming 1
    h.18, Biblioteca civica Primo Levi
    nell’ambito del Valsusa LiberFest.

    Domenica 2 ottobre
    GONNESA (SU)
    Aspettando Ufo 78. Il lavoro di Wu Ming
    tra romanzi e oggetti narrativi
    con Wu Ming 1 e Marco Belli
    h. 19, S’Olivariu
    nell’ambito della Fiera del libro 2022 Argonautilus

    [Martedì 11 ottobre: Ufo 78 arriva in libreria]

    Mercoledì 19 ottobre
    BOLOGNA
    Proiezione del documentario di Armin Ferrari
    A noi rimane il mondo. Sui sentieri della Wu Ming Foundation
    con il regista e il collettivo Wu Ming al completo
    h. 19, Cinema Lumière, Piazzetta P. P. Pasolini 2/b

    [Giovedì 20 ottobre: prima presentazione di Ufo 78, a Bologna, organizzata dalla libreria Modo Infoshop, dettagli a seguire.]

  2. Ciao a tutti, mi siete mancati.
    Scrivo nella speranza che i WM accolgano il mio ennesimo invito a scendere a Roma, almeno per presentare il nuovo libro.
    Approfitto dello spazio che mi rimane per un ulteriore invito a riprendere il filo del discorso sui qomplottismi e, magari, analizzare le propaggini che si sono allungate e ramificate recentemente sconfinando fino anche nella politica mainstream, cioè i famosi pifferai che ora battono cassa.
    Perché no, allungare l’analisi anche al profilo delle varie alt-right in giro per il mondo, con un particolare occhio a come certe istanze di queste siano rimasticate in salsa liberal quei da noi.

    Scusate se gli “inviti” sono troppi, ciao a tutti ancora una volta!

    • Ciao Fabio, a Roma verremo sicuramente e anche più volte, ma col nuovo anno. Il FLAP 22, infatti, “aggirerà” le grandi città, privilegiando piccoli e medi centri, cittadine, luoghi apparentemente periferici dove sono attive comunità che promuovono la cultura come resistenza.
      Nel FLAP 23 includeremo anche le metropoli, Roma, Milano, Torino ecc., oltre a spingerci più a Sud (la prima tranche è tutta al Nord e al centro).
      Per quanto riguarda gli altri inviti, il filo della riflessione sui qomplottismi non si è mai interrotto, la recente tournée francese per Q comme Qomplot è stata anche l’occasione per esporre in pubblico nuovi ragionamenti che sicuramente verranno messi anche nero su bianco.

  3. Chi poco conosce WM avrebbe potuto aspettarsi l’ennesima storia alternativa incentrata sul complottismo più o meno verosimile: servizi segreti che tramano contro il compromesso storico, Moro rapito e ucciso da americani e sovietici per interposte BR, il potere democristiano complice, il tutto sullo sfondo di un’Italia “alla vigilia di”, o “all’indomani di”. Invece questo “oggetto” sembra presentarsi (volendo divertirsi a valutare un libro dalla copertina) come una specie di zibaldone popolato da persone reticenti e resistenti, da visionari, folli, ostinati, emarginati, profeti, sommersi e salvati (forse), e l’ultima parte dei settanta, più che essere sfondo, sembra fare da scheletro che sostiene tutto, perché certe storie potevano accadere solo allora, certi personaggi potevano esistere solo allora.
    Ma cosa tiene insieme Moro e gli UFO? Che domande; stiamo pur sempre parlando dell’autore che ha raccontato di medici magnetisti, scrittori che incontrano i loro personaggi, e di utopie sconfitte dalla storia e da chissà cos’altro.
    PS1 So che non dipende da voi, ma magari qualche incontro a sud del Tronto non sarebbe male.
    PS2 Effettivamente copertina bellissima. Non so se l’avete concepita voi o il vostro compare Andrea, ma complimenti a chi l’ha fatto.

  4. L’ipotesi e’: che UFO ’78 agisca da elemento chiave di coniugazione con il cosmo, in quest’era pericolosamente psicotica.

    Da oggi mettero’ quindi da parte abbastanza spicci per garantirmi il privilegio di re-incontrare Paul Beathens, “vedere” come se la passa e, sicuramente, emozionarmi ancora nel “sentire” le sue parole.

    Quando l’agire è collettivo
    o quando è solo un sostantivo
    quando la teoria è progetto
    o quando è volontà di soggetto
    quando la costruzione è immediatamente
    o è solo trascendente
    quando la realizzazione è cercata
    o quando essa è perfezionata.
    Il dire ci sono,
    il produrre pensiero,
    il sentire profondo,
    vuol dire ti amo
    .