Archives for 

Esternazioni

Sinistra è riconoscere il conflitto. Sulla nostra intervista a «Repubblica»

Nostra signora delle lotte

Molti se ne saranno già accorti, ma lo segnaliamo ai distratti: in homepage su repubblica.it c’è un’intervista a WM1 e WM4 realizzata da Michele Smargiassi a Bologna un paio di mesi fa*. Argomento: cosa vuol dire “sinistra” oggi.
In giro per la rete se ne sta discutendo molto, su Twitter c’è una girandola di commenti e virgolettati.
I commenti sul sito di Repubblica sono prevedibilissimi e di basso profilo:
c’è il piddino di Bologna incazzato per i nostri attacchi alla giunta (e per il referendum sulle scuole cattoliche) che scrive “questi a Bologna fanno solo danni”;
c’è il travaglista incazzato che ritira in ballo la questione Einaudi**;
c’è l'”emme-elle” incazzato perché abbiamo preso le distanze da Pol Pot e non abbiamo detto la nostra su Lenin, Stalin e Mao;
c’è quello che dice “mentre voi parlate dei massimi sistemi Berlusconi vince”, e non gli passa nemmeno per l’anticamera del cervello il sospetto che “Berlusconi vince” perché ben rappresenta un Paese “tarato sul minimo”, con una “sinistra” che non pensa mai in modo sistemico;
c’è il classicissimo “andate a lavorare!” (scritto da qualcuno che sicuramente in quel momento sta lavorando!);
notevole quello che scrive: “questi c’avranno tipo 20 anni e hanno gia’ le idee chiare su qualunque cosa?” (Grazie, alcuni di noi vanno per i 50!);
infine c’è la cazzata che viene scritta sempre, quella da ignoranti italiettocentrici: “In fondo gli Indignados spagnoli cos’hanno combinato, dove sono finiti? Non se ne sente più parlare.” Prosegui la lettura ›

Scarica «Tifiamo asteroide». Cento racconti per annientare il governo Letta

Tifiamo asteroide

Ci sono voluti due mesi (l’appello è datato 6 giugno). Non è stato facile gestire l’abnorme mole di materiali ricevuti, a riprova che questo governo è molto apprezzato. Non è stato facile, ma alla fine eccola qui: Tifiamo asteroide, l’antologia di racconti che annichilisce il governo Letta e le sue basse intese, e lo fa non una volta, ma cento volte, cento volte cento, cento volte cento volte cento!
A cura di Mauro Vanetti.
Da un’idea di Alberto Biraghi.
Postilla di Wu Ming.
Editing e revisione a cura di Simona Ardito, Roberto Gastaldo, Natale aka VecioBaeordo, Mauro Vanetti e Alessandro Villari.
Copertina di Luigi Farrauto.
Progetto grafico e impaginazione di Simona Ardito.


in PDF e in ePub

[L’ePub ha ancora qualche sbavatura, ma le Perseidi non attendono. Lo sistemeremo nei prossimi giorni. Aggiungeremo anche il formato mobi/Kindle.]

Proponiamo qui la nota/prefazione scritta da Mauro Vanetti.

Prosegui la lettura ›

Quale razza? Genere, classe e colore in «Timira» e «L’ottava vibrazione»

balotelli-custom-1642498652

 

[Il 12 agosto 2012 veniva inaugurato ad Affile (RM) il Vespasiano di Sangue in memoria di Rodolfo Graziani, macellaio d’Italia. Nonostante le polemiche, le maledizioni abissine e la revoca dei fondi regionali, il monumento è ancora lì e non più tardi del 29 giugno scorso, ha visto riunirsi a convegno un centinaio di fascisti, con il solito corredo di saluti romani. Per non dimenticare questa vergogna, nei prossimi giorni pubblicheremo qui su Giap due articoli sulla memoria del colonialismo italiano.
Cominciamo con il nuovo numero di Studi Culturali (n°2, Anno X), rivista pubblicata dalla casa editrice Il Mulino. In copertina, la notissima foto di Mario Balotelli in versione Hulk, e all’interno una “tavola rotonda” a cura di Gaia Giuliani intitolata: La sottile linea bianca. Intersezioni di razza, genere e classe nell’Italia postcoloniale. Obiettivo di questa sezione “è raccogliere suggestioni provenienti da un numero ampio e interconnesso di discipline al fine di indagare le dimensioni sia discorsive sia materiali dell’immaginario razzista italiano”. Qui di seguito riportiamo  l’intervento di Sonia Sabelli – su Timira L’ottava vibrazione – preceduto dalla “didascalia” scritta da Daniele Salerno per commentare l’immagine di copertina. Buona lettura.]

 

L’incredibile Hulk “azzurro”. Così molti giornali italiani e stranieri, riprendendo il titolo di El País, definirono Mario Balotelli all’indomani della semifinale dell’Europeo 2012, vinta dall’Italia grazie a una doppietta del calciatore nato nel 1990 a Palermo da genitori ghanesi e cresciuto in una famiglia bresciana. Prosegui la lettura ›

Storie #notav. Un anno e mezzo nella vita di Marco Bruno

Marco Bruno ad Avigliana (TO), 25 aprile 2013. Foto di Laura Giorda

Marco Bruno ad Avigliana (TO), 25 aprile 2013. Foto di Laura Giorda

Per diventare “narrazione tossica”, una storia deve essere raccontata sempre dallo stesso punto di vista, nello stesso modo e con le stesse parole, omettendo sempre gli stessi dettagli, rimuovendo gli stessi elementi di contesto e complessità.

E’ sempre narrazione tossica la storia che gli oppressori raccontano agli oppressi per giusticare l’oppressione, che gli sfruttatori raccontano agli sfruttati per giustificare lo sfruttamento, che i ricchi raccontano ai poveri per giustificare la ricchezza. Prosegui la lettura ›