Chi frequenta questo spazio, sa che non andiamo alle feste di partito.
Sulle iniziative sindacali, invece, non ci siamo dati regole precise: decidiamo volta per volta in base a quello che ci viene proposto.
Qualche settimana fa, la FIOM Lombardia ha invitato il Wu Ming Contingent per il concerto conclusivo della festa regionale. Il programma non ci era noto, sapevamo solo di un intervento di Maurizio Landini. Così abbiamo accettato e stamattina su Twitter abbiamo ricordato l’appuntamento.
Subito, da più parti, ci hanno segnalato un articolo della stampa locale: il giorno prima del nostro concerto, a un dibattito su Jobs Act e pensioni, gli organizzatori hanno invitato a parlare Massimiliano Fedriga, capogruppo alla Camera della Lega Nord.
Dopo rapida consultazione, abbiamo deciso che una festa col leghista non è la nostra festa: ci riesce impossibile suonare nello stesso spazio dove si dà voce al rappresentante di un partito razzista e xenofobo, in combutta con fascisti di ogni risma.
Fedeli alla Cura Robespierre, preferiamo tagliare ogni filo, anche il più sottile, che possa legare la nostra musica alle parole di certi soggetti.
Un incontro ravvicinato del #QuintoTipo con Goffredo Fofi
Domenica 14 giugno, a Roma, abbiamo presentato Quinto Tipo, la collana di libri diretta da Wu Ming 1 per le Edizioni Alegre, al pubblico del festival di Letteraria. Il giorno prima, con Leonardo Bianchi, avevamo presentato Cent’anni a Nordest. I due incontri erano legati da un filo: la riflessione sulle scritture ibride, inclassificabili, libere.
Il festival – che celebra l’eponima rivista e al tempo stesso è una sorta di “congresso annuale” di Alegre – è giunto alla quarta edizione ed è sempre più partecipato. Il laboratorio sociale occupato Communia, nel quartiere S. Lorenzo, letteralmente straripava di umanità. Per l’ultimo appuntamento, la presentazione del libro Kobane. Diario di una resistenza, sono arrivate diverse centinaia di persone, tante che si è dovuto mettere uno schermo gigante all’esterno della sala, e c’era gente che ascoltava dal marciapiede di via dello Scalo, incurante dei rumori del traffico. Prosegui la lettura ›
RESISTENZE in Cirenaica. Un cantiere di narrazioni tra Africa e partigiani (a Bologna)
La sera del 12 giugno, dalle h.19:30, ci ritroviamo al VAG61, via Paolo Fabbri 110, nel rione Cirenaica di Bologna, per una grande cena di finanziamento. Raccoglieremo fondi per il progetto «RESISTENZE in Cirenaica», di cui vi stiamo per parlare. La cucina sarà nelle sapienti mani della rete Eat The Rich. Niente prenotazione, si arriva e si mangia. Offerta libera. Prosegui la lettura ›
Giugno 2015 | tutti gli appuntamenti della Wu Ming Foundation (reading, presentazioni, convegni ecc.)
Come già fatto il mese scorso, segnaliamo tutti gli eventi dal vivo legati all’attività della Wu Ming Foundation, inclusi i reading e gli spettacoli ispirati ai nostri libri e le presentazioni dei libri nati da discussioni su Giap e/o apparsi nella collana Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1 per le edizioni Alegre. Questi sono solo gli eventi già confermati, altri sono in via di definizione e verranno aggiunti nei prossimi giorni.
N.B. La prima data è oggi stesso.
1 giugno
PADOVA
Wolf Bukowski presenta
La danza delle mozzarelle
h 18:30, Summer Student Festival Je t’aime
Golena S. Massimo 137
3 giugno
LIDO ADRIANO (RAVENNA)
Wu Ming 2 & Contradamerla in
Surgelati
h.21, CISIM, nell’ambito di «Scritture di Frontiera»
Programma completo qui. Prosegui la lettura ›
Dalla Sicilia al Trentino: due interventi su #Tolkien in due università
Ecco l’audio di due interventi di Wu Ming 4 tenuti rispettivamente all’università di Palermo (in videoconferenza) l’anno scorso, e all’università di Trento poche settimane fa. Il primo analizza la figura di Aragorn all’incrocio tra archetipo leggendario e personaggio moderno, mentre il secondo riassume e condensa il lavoro pluriennale su Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm. Buon ascolto. Prosegui la lettura ›
Barricati nel Palazzo. Intervista a Wu Ming 4 su lotte e repressione a #Bologna
“Sia la politica che la classe dirigente senza risposte a questa crisi sociale”
Intervista a Wu Ming 4, del collettivo di scrittori vicini alla protesta
(Repubblica – Bologna, 27/05/2015)
di Michele Smargiassi
«Colpisci duro e poi corri a rinchiuderti in casa per la paura. È un’immagine emblematica». Wu Ming 4, uno degli scrittori “senza nome” del collettivo di scrittura bolognese da sempre vicino alla protesta sociale (due giorni fa il loro reading pubblico sotto i portici, in solidarietà con gli sgomberati di Eat the Rich) osserva la fotografia del cordone di polizia schierato in tenuta antisommossa davanti a Palazzo d’Accursio. E commenta: «Un luogo pubblico, il luogo pubblico per eccellenza, sbarrato e separato dalla città. Questa è la visualizzazione plastica di un’amministrazione che reprime la protesta ma la teme, di una classe dirigente che non sa risolvere la crisi sociale eppure ne ha paura e spera che le cose si risolvano da sole, con un po’ di proclami». Non è una dimostrazione di forza, «Sanno benissimo di non essere in grado di affrontare la contingenza storica. L’accusa di miseria intellettuale che rivolgono ad altri nasconde solo la loro miseria politica. Poi c’è chi si vende meglio e chi si vende peggio…». Prosegui la lettura ›
Segni di orientamento per bushmen al #Salonedellibro di #Torino #SalTo2015
E’ abbastanza noto che, come autori, noi non siamo nelle corde del Salone del Libro di Torino. Le pochissime volte che ci siamo andati, ci sentivamo come boscimani, bushmen nell’ipermercato di un’expo coloniale, tremendamente nostalgici del nostro Kalahari e di una convivialità non mondana, non seriale né coattiva, a cui tornare il prima possibile. Correre, fuggire verso casa.
Siamo abituati a prenderci i nostri tempi insieme a lettrici e lettori, a presentazioni-fiume che spesso diventano assemblee; le mezz’orette di showcase “in serie” ci mettono a disagio. Prosegui la lettura ›