Esce domani, 30 agosto, a pochi giorni dal cinquantennale della morte di J.R.R. Tolkien, la nuova edizione riveduta e corretta di Difendere la Terra di Mezzo, il saggio monografico di Wu Ming 4 uscito per la prima volta nel 2013 per i tipi di Odoya, e oggi riproposto da Bompiani. Pubblichiamo qui la copertina e la nota alla nuova edizione. Buona lettura. Prosegui la lettura ›
Ufo 78 | La tranche estiva del Flap 23
Con le undici date estive del Flap 23 – poche rispetto alle precedenti tranches, ma è perché ad agosto ci fermeremo del tutto e “romperemo le righe” – il tour di Ufo 78 supererà la fatidica quota 100. In autunno, ci spingeremo un poco oltre, con una manciata di date extra, anche all’estero. Sì, perché da qui alla fine dell’anno Ufo 78 uscirà in castigliano (con Anagrama), catalano (con Radical Books), francese (con Libertalia), greco (con Οι Εκδόσεις των Συναδέλφων) e tedesco (con Assoziation A).
Lo avevamo detto e l’abbiamo fatto: abbiamo trascorso un anno sulla strada – molto spesso ferrata, perché viaggiamo prevalentemente in treno – per discutere con lettrici e lettori del nostro romanzo. Eppure molti luoghi non siamo riusciti a toccarli. Cento date in un anno sono uno sbanderno, ma gli inviti sono stati almeno altrettanti. A malincuore, molto presto abbiamo dovuto chiudere a doppia mandata il calendario. Un tour di oltre duecento date era fuori dall’orizzonte delle nostre possibilità – e in realtà da quelle di chiunque!
La tranche estiva ha alcuni tratti peculiari. Innanzitutto, salterà all’occhio che tre eventi su undici li faremo in Romagna. Erano fissati da prima, ma è chiaro che dopo le recenti alluvioni assumono nuovi significati.
Cinque date su undici non saranno presentazioni “normali” – non che le nostre lo siano sempre… – ma rappresentazioni dello spettacolo Radio Ufo 78, prodotto dal laboratorio Melologos ed eseguito da Wu Ming 1 & Bhutan Clan. Per sapere di che si tratta, ecco qui la scheda artistica. Prosegui la lettura ›
«Se vi va bene bene se no seghe», l’autobiografia di Valerio Minnella in libreria dal 12 maggio 2023
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Radio Alice – per chi le vuol bene, solo «Alice» – è sgomberata dai Biechi Blu la sera del 12 marzo 1977. C’è chi fugge sopra i tetti, passando accanto a un’antenna da carro armato, ma qualcuno rimane, perché non si abbandona la nave, pardon, la tecnologia, all’orda nemica. Il resto è storia: «Sono entrati… Abbiamo le mani alzate… Stanno strappando il microfono…» Prosegui la lettura ›
Ufo 78, Speciale n. 13 | L’ospedale di Como, Tolkien e noi, fantastico e diserzione, concerti non-identificati
A sette mesi dall’uscita in libreria, Ufo 78 prosegue il suo viaggio, lo presentiamo ancora in giro per l’Italia, lettori e lettrici continuano a discuterlo, escono nuove recensioni, e nei prossimi mesi sarà pubblicato in tedesco da Assoziation A, in greco da Οι Εκδόσεις των Συναδέλφων, in catalano da Radical Books Coop e in castigliano da Anagrama.
Il materiale seguita ad accumularsi, ecco dunque un nuovo speciale dedicato al libro, alla sua ricezione e alle sue “ricadute” transmediali.
Riguardo a queste ultime, lo speciale n.13 include due melologhi costruiti sull’improvvisazione, eseguiti dal vivo senza aver mai provato, confidando nella risposta immediata della musica agli stimoli provenienti dalla voce che legge e viceversa.
Cogliamo l’occasione anche per affrontare – speriamo semel pro semper – una piccola questione. Si tratta di un intruso presente nel romanzo. Prosegui la lettura ›
«Umberto Bizzoccoli». Quarto racconto in musica estratto da Veglione rosso
Umberto Bizzoccoli fu il più giovane dei morti correggesi uccisi dai fascisti tra il 1920 e lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Aveva diciott’anni quando fu stroncato dalla tubercolosi, contratta in seguito a una terribile bastonatura. Vi offriamo la sua storia in una versione per voce e fisarmonica, pubblicandola il giorno dopo la festa della Liberazione, perché l’antifascismo riprende le gesta di ieri, combatte oggi e mira al domani.
La musica del brano è composta da Antonio Macaretti, di Ensemble Concordanze, che la esegue da solo, accompagnato dalla voce di Wu Ming 2. Il mixaggio è di Mattia Cipolli. Il testo, sempre di Wu Ming 2, è preso da Veglione rosso. L’illustrazione qui sopra, in apertura, è di Carlotta Artioli. Prosegui la lettura ›
Ufo 78, speciale n.9 | Il punto sul Flap 23, ascolti (e guide all’ascolto), interviste, recensioni
Il Flap 2023 sta mantenendo le promesse di quello autunnale. Ovunque andiamo troviamo grande calore, ottima affluenza di pubblico, domande, curiosità, e banchetti dei libri regolarmente svuotati.
Avviene su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud, senza distinzioni. Si sa, per altro, che certe realtà periferiche, specialmente a meridione, sono complicate. Non è scontato organizzare eventi o avere un certo tipo di riscontro in un territorio che assorbe una minima percentuale del venduto librario italiano. Noi abbiamo scelto di non fare differenze di sorta tra regione e regione, né tra città e provincia, e questa scelta ci sta ripagando.
Le nostre energie sono limitate, ovviamente, quindi non riusciamo ad andare ovunque ci chiamino, ma stiamo cercando di incastrare quante più presentazioni possiamo, anche dividendoci e sfruttando il fatto di essere in tre. L’andamento in libreria di Ufo 78 rispecchia tutto questo: dall’uscita (11 ottobre) a oggi sono state vendute circa trentamila copie.
Ci riempie di soddisfazione anche leggere sulla stampa lunigianese e nelle recensioni di lettori e lettrici autoctoni che la Lunigiana di Ufo 78, benché trasfigurata e in gran parte immaginaria, nondimeno… è Lunigiana. Ha tenuto a dircelo persino l’illustre collega Maurizio Maggiani, che vive a La Spezia e in Lunigiana ha ambientato storie memorabili, come quelle che innervano il suo capolavoro Il coraggio del pettirosso. E come non avere un sussulto nel leggere, su La voce apuana, un titolo come «Corrieri cosmici, statue stele e nonne che fanno i “tordei”: Lunigiana protagonista nel romanzo di Wu Ming»? Prosegui la lettura ›
Veglione rosso. L’alba di una notte durata vent’anni.
La scorsa primavera, una raccolta fondi lanciata da Casa Spartaco, dall’Anpi di Correggio e dall’Istoreco di Reggio Emilia, ha permesso di realizzare Veglione rosso, un volume di racconti scritti da Wu Ming 2, uno per ciascuno dei dodici correggesi uccisi dai fascisti tra il 1920 e lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
Storie di muratori, braccianti, contadini, falegnami, operai. Donne e uomini che hanno rifiutato un destino di fame e fatica. Venivano da famiglie socialiste, anarchiche, comuniste. Oppure erano i primi, della loro schiatta, che avessero osato iscriversi a un sindacato, a una cooperativa, a una lega di lavoratori. I primi a scioperare, i primi a pretendere di stare meglio, senza aspettare il giudizio universale. Bastonati, per questo, sulle strade di un borgo che sa di letame. Aggrediti nella nebbia che sale dai fossi. Pestati a sangue accanto alla bicicletta. Avvelenati con l’olio di ricino alla Casa del fascio. Malmenati in caserma e in prigione. Stesi nella polvere di una cavedagna, nel fango dei campi, sul selciato di una piazza, fuori dall’osteria, davanti alla porta di casa.
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