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Libri

«Il sentiero degli dei» in ePub e PDF ottimizzato per l’e-reader / #notav

Ehm… Interessa?

ePub

PDF per schermi a 6″

[ Aggiunto il 18/07/11:
MOBI (per Kindle)
]

Un grazie di cuore a Paolo Carboni per lo sbattimento. A buon rendere! Grazie anche a Emanuela Zibordi e a Manuel.

Il resto lo abbiamo spiegato l’altro giorno.

P.S.Se volete lasciare due spiccioli, tranquilli, non è cosa che ci faccia ribrezzo :-)

Due spiccioli non tanto in cambio dell’ePub o del PDF (che sono gratis et amore dei), quanto per dare un piccolo sostegno al lavoro complessivo che facciamo in rete – e non solo – da più di undici anni. E’ sufficiente cliccare sull’icona qui sotto. Non è necessario avere la carta di credito, basta un conto corrente.

Un altro modo di sostenere il nostro progetto è, ovviamente, comprare il libro, magari quioppure qui – o dove vi pare.

Sia ben chiaro: anche nel caso non facciate niente di quanto appena descritto, vi vogliamo bene lo stesso.

 

Di chi sono i beni comuni? + Da oggi scaricabile «Il sentiero degli dei» #notav

Il 27 giugno scorso, mentre dalle parti di Chiomonte, in Val di Susa, l’odore dei lacrimogeni era ancora pungente, centinaia di chilometri più a sud, in un’aula di tribunale, la corte d’appello di Firenze mandava assolti i dirigenti del consorzio Cavet, condannati in primo grado per l’inquinamento e lo smaltimento illecito di rifiuti, durante lo scavo delle gallerie per l’Alta Velocità nella zona del Mugello. Di fronte a un tempismo così perfetto, bisogna ammettere che sarebbe stato quantomeno schizofrenico imporre un’opera con il manganello e nello stesso tempo condannarla con il codice penale. Prosegui la lettura ›

Anatra all’arancia meccanica: che se ne dice in giro? Part 2 / #AaAM


[Prima di qualunque altra cosa:
un saluto al compagno Matteo Dean. Lo conoscemmo in Messico nel 2001, durante la “Marcia della dignità” zapatista. Lo abbiamo letto su Carta, su Carmilla, sul Manifesto… Su Carmilla lo ricordano Fabrizio Lorusso e Vittorio Sergi. Su Coessenza lo ricorda Claudio Dionesalvi. Compagni che lo conoscevano molto meglio di noi. E’ in direzione delle loro parole che ora vi sospingiamo. Il nostro post può anche attendere.]

Dopo una prima ondata di recensioni, omaggi e spin-off, torniamo a passare in rassegna i giudizi sulla nostra uscita più recente, Anatra all’arancia meccanica.
Abbiamo già avuto modo di dire, anche con un certo stupore, che quest’antologia di racconti è finora «il nostro più grande successo di critica».
Ovviamente, nell’epoca attuale, una frase del genere ha un senso diverso da quello di una volta. Oggi la distinzione tra “critica” e “pubblico” è molto più labile e sfumata, perché le recensioni le scrivono e pubblicano anche i lettori. Anzi, diciamolo: ormai le scrivono più spesso i lettori. Facciamo sommessamente notare che, al momento, la pagina di Q su Anobii offre la bellezza di 910 recensioni. Alcune sono solo brevi commenti, “one-liners” (a volte addirittura “one-worders“!), ma molte sono, al contrario, sorprendentemente dettagliate. Prima della rete, nessuna uscita editoriale poteva sperare in quasi mille recensioni, mai e poi mai. Tantomeno ci si aspettava che un libro continuasse a essere recensito, senza pause né rallentamenti, dodici anni dopo l’uscita. Ci rendiamo conto o no che sono cambiate le regole e la natura stessa del “gioco”? Prosegui la lettura ›

Son soddisfazioni. Altai, la nuova fascetta e altro

In attesa che arrivino in libreria quest’edizione economica e questa fascetta, proponiamo ai nostri lettori una lunga intervista su Altai e sul nostro modo di lavorare, realizzata alla fine del tour di presentazione del romanzo (estate 2010). Le domande sono di Marco Amici, le risposte di Wu Ming 1 (ma a un certo punto c’è un invisibile cut-up di frasi di WM4, tanto, come cantava quel tale, «I am he as you are he as you are me and we are all together»).
L’intervista – un sunto poetico-politico della nostra fase 2008-2010 – è uscita nel dicembre scorso sul n.2 della rivista di italianistica La libellula, e non era mai stata segnalata su Giap (tantomeno sul blog dedicato al romanzo, che in quel periodo era già ufficiosamente chiuso).
In calce al post, riproponiamo alcuni reperti musicali e ricordiamo alcuni appuntamenti di questa settimana. Prosegui la lettura ›

Anatra all’arancia meccanica. Che se ne dice in giro? – #AaAM


Dai muri di Topologna. Immagine realizzata da AkaOnir

Oggi, secondo giorno di fiorile dell’anno CCXIX, offriamo ai nostri lettori una panoramica di recensioni e commenti su Anatra all’arancia meccanica.
Nelle prime settimane di avvistamenti in cielo e nei fiumi, i più disparati soggetti hanno risposto ai perentori “quack!” dell’incazzoso volatile. Alcune recensioni le avevamo già proposte/linkate nell’immediato, a inchiostro ancora tiepido sulle pagine del libro. Quivi proponiamo quelle del collettivo Militant, dello scrittore Nino G. D’Attis, del critico Renato Barilli (uscita sull’inserto TTL de La Stampa), di Mauro Trotta (uscita sul Manifesto), oltre a segnalare lo spin-off in stile Star Trek dello scrittore Angelo Ricci e l’articolata proposta cinematografica del blogger jumpinshark. Naturalmente, molte recensioni di lettori sono su Anobii, e se siete su Twitter, potete seguire l’hashtag #AaAM. Prosegui la lettura ›