[Come suol dirsi, «riceviamo e volentieri pubblichiamo». Altrettanto volentieri, segnaliamo un testo apparso sul blog La bottega del Barbieri. Gli autori dei due pezzi, il torinese Paolo Fiorino e il milanese Giuliano Spagnul, sono molto diversi tra loro, e certamente hanno scritto l’uno all’insaputa dell’altro. Li accomuna il fatto di essere evocati in – e per molti versi convocati da – Ufo 78 in quanto protagonisti del mondo a cui il romanzo rende omaggio, animatori delle sottoculture dell’epoca. Quelle legate all’ufologia (ma non solo), nel caso di Fiorino; quelle legate alla fantascienza (ma non solo!) nel caso di Spagnul. Senza le loro attività di allora, e soprattutto senza tutte le indagini e riflessioni fatte da allora, Ufo 78 non esisterebbe. Siamo dunque felici che abbiano deciso di intervenire, dedicando tempo, sinapsi, memorie e sensibilità al nostro libro. A seguire i loro interventi, altre recensioni, un intervento a Radio 1 e una «pillola» video realizzata da Mariano Tomatis. Buona lettura (e ascolto, e visione). WM ]
di Paolo Fiorino*
Lo ammetto: da tempo ero in attesa di questo romanzo del collettivo Wu Ming, nella consapevolezza che nel mio piccolo in parte vi avevo “partecipato” – si veda l’Umberto Ravarino ovvero «Berto Musinè», nominativo rappresentante nient’altro che un simpatico omaggio al nostro esserci incontrati – e proprio per questo, ma non solo, ero curioso di conoscere cosa ne era venuto fuori. Una volta partorito, dopo una lunga gestazione e diverse rivisitazioni susseguitesi nel tempo, l’attesa era tale che lo stesso giorno dell’uscita nelle librerie mi sono fiondato ad acquistarlo divorandolo praticamente nel giro di due giorni, per poi replicarne subito la lettura. Prosegui la lettura ›