Stop Motion: i tempi interstiziali della rivolta a passo uno

Devo

di Wu Ming 5

Si esce dall’infausto tunnel appenninico alla luce, si apre la periferia di Bologna. Poiché Bologna è una piccola città, il tempo che separa dall’arrivo è poco. Prossimi alla vista, elementi di paesaggio urbano. Il generico dell’erba che cresce in mezzo alle crepe, tra i binari, la ghiaia, il bitume, tag e graffiti. Il generico: che significa il potente in sé. Poi lo sguardo si allarga, e dopo lo straniamento iniziale ecco i luoghi. Il taglio della linea ferroviaria li rende da un’altra prospettiva, riposano sulla terra con un senso di legittimità, naturalezza apparente, lontana dalla sensazione di chiusura o dai sentimenti di oppressione, dal teatro di fuga possibile che evocherebbero quando li si cammina per strada. Appaiono assorti, dimensione posta sul crocicchio tra inerziale, mera massa, architettura e piano urbanistico. Li si guarda dall’alto e li si attraversa veloci, a dispetto della stolidità, dell’idiozia dei materiali, del peso gravoso di case e strutture, o dell’apertura frequente di spazi dedicati al tempo parallelo del gioco – il basket, il calcio. Si stenta a credere che siano luoghi attraversati, segnati ciclicamente dal tempo radioso della rivolta: tutto appare sempre dato, e a dispetto dei segnali che indicano disfacimento o mutazione, tutto appare sotto il volto della fissità, della continuità, della lunga durata. Prosegui la lettura ›

La Compagnia dell’Anello a Loughborough

L'intervento di Tom Shippey a Loughborough

L'intervento di Tom Shippey a Loughborough

Una segnalazione “tolkieniana”, in attesa che Giap torni pienamente operativo (è ormai questione di pochi giorni).
Dal 16 al 20 agosto si è tenuto presso l’Università di Loughborough (UK) l’incontro organizzato dalla Tolkien Society britannica per celebrare i 75 anni dalla pubblicazione de Lo Hobbit.
Era presente una delegazione composta da tutti i più brillanti e assidui studiosi di Tolkien italiani: Franco Manni, Roberto Arduini, Claudio Antonio Testi, Lorenzo Gammarelli e altri. I loro interventi sono stati apprezzati e soprattutto sono stati l’occasione di presentare il volume The Broken Scythe – Death and Immortality in the works of J.R.R.Tolkien (Walking Tree, 2012), vale a dire la traduzione e pubblicazione in inglese de La Falce Spezzata – morte e immortalità in J.R.R.Tolkien (Marietti 2009). E’ la prima volta che un volume di saggi italiani su Tolkien viene pubblicato in inglese e presentato al più importante incontro di studiosi e appassionati dell’opera tolkieniana (riscuotendo per altro un grosso successo). Prosegui la lettura ›

Due appuntamenti d’agosto: «Timira» e «Arzèstula»

Giap tornerà attivo negli ultimi giorni di agosto. Nel frattempo segnaliamo gli unici due appuntamenti live di questo mese.

Domenica 19 agosto, h. 20, Wu Ming 2 e Antar Mohamed presenteranno Timira alla XXI Festa di Radio Onda d’Urto, Brescia. Qui dettagli, materiali e link audio interessanti.

Venerdì 24 agosto, h.21, Wu Ming 1 e i Funambolique – anzi, i Funambolique feat. Wu Ming 1 – eseguiranno Arzèstula al Parco della Biblioteca civica “Don Gilberto Pressacco” di Codroipo (UD). In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Comunale “Benois De Cecco”.

Scarica «L’eroe imperfetto» di Wu Ming 4 (ePub, Mobi, Pdf, Odt)

L'eroe imperfetto

Abbiamo aggiunto alla pagina “Download” un titolo sinora latitante. Si era dato alla macchia, come il leggendario personaggio che appare in copertina. L’eroe imperfetto è un trittico di saggi – o meglio: “esercizi di lettura” – a firma Wu Ming 4 pubblicato da Bompiani nel 2010. La collana era “Agone”, diretta dal collega Antonio Scurati.
Quando L’eroe imperfetto uscì in libreria, il critico Antonio D’Orrico diramò l’ordine di non leggerlo. Non era la prima volta che il celebre recensore ci dedicava una riga della sua rubrica. Le sue micro-recensioni ci deliziano a tal punto che anni fa ce ne scrivemmo una da soli (“Sono di Bologna ma si spacciano per cinesi. / Tanta ciccia e poca figa nel romanzetto del sedicente Wu Ming 5″). Prosegui la lettura ›

Razza partigiana, video integrale del concerto

 L’avevamo linkato parecchio tempo fa, e probabilmente molti giapster non l’hanno ancora visto. Un numero ancor più elevato di giapster non avrà visto il concerto dal vivo. Ecco la ripresa integrale del reading/concerto Razza partigiana. L’esecuzione è quella del 12 settembre 2009 al Copyleft Festival di Arezzo. Ieri il video è ricomparso su YouTube e abbiamo pensato di incorporarlo qui. E’ una visione da sera d’estate, quando le finestre sono aperte e capita di ritrovarsi tra superstiti, sopravvissuti alla mattanza delle abitudini. Prosegui la lettura ›

Note su scrittura, politica e alpinismo in Italia (1863-1935)

Monumento a Quintino Sella in Piazza Sella, Iglesias

Monumento a Quintino Sella in Piazza Sella, Iglesias

[Questo articolo, in una versione lievemente ridotta, è apparso sul n.5 di (Nuova Rivista) Letteraria. Originariamente inteso come prima parte di un testo più lungo, in realtà non proseguirà, perché il prossimo numero della rivista sarà interamente dedicato a una retrospettiva sul suo fondatore e direttore, Stefano Tassinari, e la cadenza semestrale allontenerebbe troppo la prima parte dalla seconda. In altra forma e con altro stile, la riflessione proseguirà in Point Lenana, l’oggetto narrativo non-identificato che sto scrivendo insieme a Roberto Santachiara. In fondo è giusto così: questa sorta di “panoramica” – pensata come prima introduzione al tema per chi non ci abbia mai riflettuto sopra – nasce dagli appunti che ho preso per quel libro. – WM1] Prosegui la lettura ›