[Abbiamo ricevuto da Luca (già WM3) queste righe, e subito ve le proponiamo.]
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Napoli brucia.
Per chi ritiene non sia necessario coinvolgersi, meglio portare lo sguardo altrove.
Napoli è la Grecia che già siamo. E’ la premonizione cupa che attende dietro l’angolo più vicino. La prova del collasso e dei colpi di coda possibili.
E’ molto chiaro ciò che avviene. Chi ha perso nelle urne muove le pedine in direzione della guerra civile e del caos che precede le militarizzazioni.
Chi ha perso è un complicato fascio di interessi e intrecci politico-criminali, su scala locale e nazionale, che muove miliardi e macina clientele a centinaia di migliaia. Bisogna dire le cose come stanno. General contractors e Sistema colpiscono uniti per ribaltare la partita. Troppo importante il risultato, si butta fuori l’arbitro a calci e si prosegue a giocare forsennati. Prosegui la lettura ›