La sconfitta di Renzi, le vittorie #notav e una «reticensione» di Gian Carlo Caselli #WM1ViaggioNoTav

«…È stato, io credo, per l’assenza da tempo in questa storia di una sinistra che difendesse proletari e reietti invece di schierarsi ciecamente con i concreti sostenitori e impositori di un’idea di sviluppo supina agli interessi della grande finanza, che mai è stata così cieca nei confronti degli interessi collettivi e così disinteressata a quelli […] Prosegui la lettura ›

Colonialismo italiano 2.0: Il caso dell’Etiopia.

[All’incrocio tra Colonialismo e Grandi Opere – due temi ai quali abbiamo dedicato libri, serate e approfondimenti – l’associazione ReCommon pubblica oggi un lungo reportage di 50 pagine: Cosa c’è da nascondere nella Valle dell’Omo? Le mille ombre del Sistema Italia in Etiopia. Lo hanno scritto, dopo varie peripezie, Giulia Franchi e Luca Manes e […] Prosegui la lettura ›

Un feticcio di «working class», ovvero: il mito razzista dei «proletari che votano Trump»

[Chi ripete la narrazione tossica su Donald Trump che ha avuto, tout court, «il voto della working class», ha una minima idea di cosa sia la classe lavoratrice americana, di come abbia votato o non votato, e perché? Plausibilmente no. Quanti sanno che Trump è stato votato da una netta – anche più netta che in passato – minoranza della società […] Prosegui la lettura ›

#TabloidInferno di Selene Pascarella, il nuovo libro del #QuintoTipo (The Making of le notizie di merda)

– Oh, bellissima la presentazione del libro sulle storiacce di cronaca… – Tabloid Inferno. – Sì, Tabloid Inferno. Bella anche tutta la tre-giorni al Vag61… – Il festival di Letteraria. – Sì, il festival di Letteraria. Io non ho visto tutti gli incontri, però la presentazione di Tabloid Inferno sì e, oh, non volava una mosca! Ra-pi-ti! Pendevano tutti dalle […] Prosegui la lettura ›