[Attenzione: articolo aggiornato il 10 maggio 2019 alle h.13:20. Gli otto punti adesso sono dieci.]
L’antifascismo ha ottenuto un risultato importante, che farà precedente: Casapound è fuori dal Salone internazionale del libro di Torino. Aprire la contraddizione è servito, eccome se è servito. Dare un segnale chiaro è stato determinante. Grazie a tutte e tutti quelli che, insieme a noi, lo hanno dato.
Eppure nei giorni scorsi il dibattito ha avuto momenti molto tossici e, nel vortice di “voltairismi” d’accatto, pseudo-obiezioni, diversivi, sfondoni e hashtag malissimo concepiti, pochi speravano nel buon esito della lotta.
Abbiamo compilato, come strumento utile per il futuro, un glossario di equivoci e malintesi rimbalzati sui giornali e sui social media, dopo l’annuncio che non avremmo partecipato al Salone per non condividere quello spazio con un editore fascista.
Ne abbiamo individuati otto dieci, che a nostro avviso raccontano qualcosa sull’Italia dei libri, su come oggi viene percepita e percepisce se stessa. E forse anche qualcosa di più. Prosegui la lettura ›