Nell’anno 1187, il generale curdo Ṣalāḥ al-Dīn sconfisse l’esercito cristiano alla battaglia di Hattin. Successivamente mise sotto assedio Gerusalemme e la riconquistò al mondo islamico, impossessandosi anche del transetto della Vera Croce. Su spinta del papa Gregorio VIII venne bandita una crociata – la terza – per riconquistare la città santa e la santa reliquia, alla quale aderirono i principali stati cristiani.
Per finanziare la partecipazione inglese al pellegrinaggio armato, il nuovo re d’Inghilterra Riccardo I emise una tassa straordinaria sui beni immobili dei suoi sudditi, mise in vendita le cariche politiche ai nobili che erano interessati, e quelli già in carica furono costretti a pagare ingenti somme per mantenere il loro posto. Raccolta la cifra necessaria, nel marzo del 1190 attraversò la Manica e partì per la Terra Santa.
Durante la sua assenza, il fratello minore Giovanni Senzaterra congiurò con alcuni grandi nobili inglesi e con il re di Francia per destituire Riccardo e sostituirlo sul trono.
Questo il background di La vera storia della Banda Hood (Bompiani 2024, €16, in libreria il 3 aprile 2024), romanzo solista di Wu Ming 4 che ha un antefatto ambientato nel 1190 e si svolge nel biennio 1192-93, per concludersi con un epilogo nel 1194. Prosegui la lettura ›