Domani, 4 marzo, Bologna vivrà una giornata di iniziative diffuse, nel segno dell’autogestione e della resistenza agli incubi urbanistici che la minacciano. Con l’occasione, torniamo a parlare del Passante di Bologna. È lo stesso carburante, infatti, ad alimentare la gentrificazione della zona centrale della città e i progetti che ne soffocano le periferie. Come vedremo nel post, la differenza tra gli interventi infrastrutturali e quelli residenziali è assai più sfumata di quanto sembri a prima vista.
Quel carburante è la speculazione immobiliare. “La dinamica è lineare: riconverto zone centrali demolendo e ricostruendo, in più costruisco in periferia su terreni vergini sotto l’ombrello dell’interesse pubblico”, come dice Paola Bonora.
Il governo cittadino, assunte le esigenze di valorizzazione del capitale come sola bussola, cerca di nascondere la propria incapacità nel risolvere una vera emergenza (l’aria mefitica e cancerogena) creandone una a tavolino: il degrado, di cui Xm24 e la Bolognina sarebbero l’epicentro. Prosegui la lettura ›
Casapound contro «Un viaggio che non promettiamo breve» di Wu Ming 1 #WM1ViaggioNoTav
A Casapound di Ostia non piace che Wu Ming 1 presenti il suo ultimo libro al Teatro del Lido. Si tratta della serata di venerdì 3 marzo (i dettagli sono qui).
A esprimersi contro l’evento è stato il leader del partitino neofascista presso il X Municipio di Roma, Luca Marsella. La sua presa di posizione è stata riportata – e sposata in toto – su Il Quotidiano del Litorale [avevamo scritto «del Littoriale», corretto refuso, N.d.R.] da tale Gianmarco Monaco, che ha aggiunto alcune considerazioni sui No Tav «violenti».
La strategia del ratto, 2a parte. Il caso «Jose Antonio» su Wikipedia: un crescendo di fonti manipolate e falsi storici
di Nicoletta Bourbaki *
INDICE
[La prima puntata di quest’inchiesta (paragrafi 1-4) si trova qui]
5. Nazifascismo, Resistenza e dopoguerra: diffamare, diffamare, diffamare
5a. Franco Basaglia
5b. Nuto Revelli
5c. Massimo Mila
5d. Anna Frank
6. Un limite strutturale del progetto Wikipedia
7. Prima di tutto, un nome: José Antonio Primo de Rivera
Post Scriptum 1. Diffidate delle imitazioni!
Post Scriptum 2. A proposito, che fine ha fatto Presbite?
Post Scriptum 3. Sulle nostre inchieste, dalla rivista storica «Passato e Presente»
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Cinque volte Turi Vaccaro, un reading musicale tratto da Un viaggio che non promettiamo breve #WM1ViaggioNoTav
[WM1:] Come preannunciato nello scorso speciale dedicato al libro, il tour di Un viaggio che non promettiamo breve finirà a marzo anziché a giugno, per causa di forze minori. A malincuore, ho dovuto disdire tutti gli impegni fuori Bologna-e-dintorni da aprile all’estate inoltrata.
Quasi tutti: l’8 aprile sarò al Festival del giornalismo di Perugia, a parlare di nuove frontiere del reportage narrativo con Zerocalcare e Leonardo Bianchi… e ho mantenuto due eventi di quelli che mi mozzerei il dito medio della mano destra piuttosto che non esserci: la prima festa di Alpinismo Molotov (Avigliana, Valsusa, primo weekend di giugno, dettagli a seguire) e la seconda edizione del festival Alta Felicità (Venaus, Valsusa, dal 27 al 30 luglio).
Nel frattempo, però, il tour continua. Colgo dunque l’occasione del doppio impegno romano del 3 marzo – h.18 a Casetta Rossa, quartiere Garbatella; h. 21 al Teatro del Lido di Ostia, via delle sirene 22 – per dire qualche parola in più sul reading/concerto che sto portando in giro insieme a Luca Casarotti, avvocato e pianista, nonché “lettore di prova” e consulente legale durante la stesura di Un viaggio che non promettiamo breve. Prosegui la lettura ›
La strategia del ratto. Manomissioni, fandonie e propaganda fascista su Wikipedia: il caso «Jose Antonio». Prima parte
di Nicoletta Bourbaki *
INDICE
Prima parte
2. La livella della violenza
2a. I fatti di Sarzana
2b. Giancarlo Puecher Passavalli
2c. Enrico Adami Rossi, l’incensamento
3. Negare sempre! ovvero: la mossa del cavillo
4. Viva la muerte!
4a. Robert Brasillach
4b. Giuseppe Solaro
4c. Piero Calamandrei Prosegui la lettura ›
A Ivan Cicconi, 1947 – 2017 – #notav
Ci è arrivata ieri la notizia della morte di Ivan Cicconi.
Ivan Cicconi è l’autore di libri fondamentali come La storia del futuro di Tangentopoli (1998) e Il libro nero dell’alta velocità, ovvero il futuro di Tangentopoli diventato storia (2011), quest’ultimo interamente disponibile on line. Libri fondamentali per i movimenti contro le grandi opere inutili, in primis per il movimento No Tav. Prosegui la lettura ›
#NoTav e #Terremoto. Dalla Val di Susa all’Appennino centrale passando per il Brennero #WM1viaggioNoTav
di Wu Ming 1
Stasera a Verona il tour di Un viaggio che non promettiamo breve toccherà la ventiquattresima tappa. Siamo più o meno a metà del cammino previsto, ma la fatica comincia a farsi sentire, e con la fatica bisogna fare i conti per tempo, in anticipo, non aspettare di ritrovarsi al lumicino.
Non ho mai pensato di poter reggere, nel corso del 2017, una tournée monstruosa come il Point Lenana Tour de Force del 2013. Quella volta misi in fila ottanta presentazioni in un anno, spesso abbinate a escursioni, ascensioni a tema, arrampicate… A quella lunga marcia, per giunta, ne seguì subito un’altra, quella del RévolutiontouR per L’Armata dei Sonnambuli, centoventuno presentazioni nel periodo 2014-2015… Stavolta, per fortuna, suddivise tra i membri del collettivo. Prosegui la lettura ›