L’erba dagli zoccoli. Undici racconti di lotta contadina. Intervista con Tullio Bugari.

Renato Guttuso - L'occupazione delle terre

Le lotte contadine della prima metà del Novecento sembrano ormai vicende di un passato lontanissimo, sterilizzate in formule da sussidiario o epigrammi di addetti alla nostalgia.

Eppure, mai come negli ultimi anni si è tornati a parlare di agricoltura: di come coltivare la terra e goderne i frutti senza passare per lo schiavismo, il caporalato, la grande distribuzione organizzata, lo sperpero di energie e combustibili fossili, l’annullamento dei rapporti umani, la prigionia dei semi e il cibo elitario. In Italia nascono cooperative di braccianti e le terre incolte vengono occupate come non accadeva… dal tempo delle lotte contadine.

Lotte che tornano alla mente, come termine di paragone, anche in altri settori, primo fra tutti quello della logistica, dove la violenza padronale, la guerra tra poveri, le condizioni di lavoro, i ricatti e le forme di lotta fanno pensare… al tempo delle lotte contadine.

Ma che succedeva, di preciso, in quel tempo? E quanto indietro bisogna tornare, per ritrovarlo? Prosegui la lettura ›

Tornano i #Cantalamappa!

Il ritorno dei Cantalamappa

Clicca per aprire la copertina completa (pdf).

Ebbene sì, Guido e Adele Cantalamappa stanno tornando dall’Australia. Li avevamo lasciati sul traghetto che da Borgata Pozzangherone li portava verso un nuovo viaggio, dall’altra parte del mondo. Sono stati via un bel po’, lasciando il loro amico bibliotecario in compagnia del capibara Glaston e del Librone dei Viaggi. Ma ormai sono sulla via di casa, che nella fattispecie è una via aerea, con un bagaglio di storie australiane, raccolte dal deserto occidentale alla Tasmania, e con un nuovo amico. Si chiama Rajan e aveva urgente bisogno di un passaggio.

L’arrivo in libreria è previsto per il 15 novembre, ma intanto eccovi servita la copertina, con alette e indice dei racconti (cliccate sull’immagine qui accanto). Noterete che non è stata realizzata dallo stesso illustratore del primo volume, l’ottimo Paolo Domeniconi. L’autore infatti è Daniele Castellano, un giovane illustratore che vive a Bologna e che ha dato un taglio diverso e originale ai nostri Guido e Adele e alle loro storie, pur riprendendo la traccia del suo predecessore.

australiaQuesto autunno quindi le uscite dell’officina Wu Ming saranno ben due: Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi Stile Libero, in uscita il 31 ottobre) e Il Ritorno dei Cantalamappa (ElectaJunior). Due libri che apparentemente non hanno niente a che fare l’uno con l’altro, ma… in realtà sono più apparentati di quanto possa sembrare.

Road Credibility | Gli appuntamenti di Wu Ming, ottobre 2016

Chi ha detto che il Nord sul planisfero debba essere in alto?

In attesa che Giap torni a pieno regime, con alcuni post-inchiesta e il lancio delle prossime uscite (vedi sotto), ecco il calendario dei nostri appuntamenti d’ottobre.

1 ottobre 2016 
FERRARA
h.16, cinema Apollo, ricordo di Luca Rastello.
Proiezione della videointervista
Una stanza di casa mia: Val di Susa e dintorni
condotta e girata da Daniele Gaglianone.
Al termine, dibattito con Gaglianone e Wu Ming 1.
Nell’ambito del Festival di Internazionale.

1 ottobre 2016
SUSEGANA (TREVISO)
h 18:15, Cantina Collalto
Wu Ming 2 presenta Il sentiero luminoso
Nell’ambito di Libri in Cantina. Prosegui la lettura ›

#TabloidInferno di Selene Pascarella, il nuovo libro del #QuintoTipo (The Making of le notizie di merda)

Tabloid Inferno

Clicca per aprire l’intera copertina, con quarta e alette (pdf).

– Oh, bellissima la presentazione del libro sulle storiacce di cronaca…
– Tabloid Inferno.
– Sì, Tabloid Inferno. Bella anche tutta la tre-giorni al Vag61…
– Il festival di Letteraria.
– Sì, il festival di Letteraria. Io non ho visto tutti gli incontri, però la presentazione di Tabloid Inferno sì e, oh, non volava una mosca! Ra-pi-ti! Pendevano tutti dalle labbra dell’autrice…
Selene Pascarella.
– Giusto, Selene Pascarella. A me non era mai capitato di sentire quelle storiacce raccontate in quel modo, da quel punto di vista… Garlasco, Avetrana, Erba… Certe cose non le avevo proprio mai pensate. I dubbi sulla colpevolezza dei due, com’è che si chiamano?…
– Olindo e Rosa.
– Olindo e Rosa, sì, chi si è mai preoccupato di capire se c’erano prove solide contro di loro? E il bocconiano di Garlasco…
– Alberto Stasi.
– Ecco, Stasi. Sentire una che ti smonta la narrazione su di lui, e sapere che prima di smontarla aveva contribuito a costruirla… Ed è pure una compagna!
– Eh, non sai mai dove fanno entrismo, i compagni. Prosegui la lettura ›

Fabrizio Puglisi & Wu Ming 1, «We Insist! (For Emmanuel Chidi Namdi)», Live at #Festlet in #Mantova

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[WM1:] Nel primo pomeriggio dell’11 settembre 2016, mentre l’America commemorava il quindicesimo anniversario dell’attacco terroristico alle Twin Towers (un’immane strage di civili, di proletari), io e il pianista e polistrumentista Fabrizio Puglisi siamo saliti sul palco dell’Auditorium Monteverdi, la sala concerti del conservatorio «Lucio Campiani» di Mantova, e abbiamo improvvisato insieme.
Tutt’intorno, e anche tra quelle pareti, c’era la ventesima edizione del Festivaletteratura.

Voce, pianoforte, pianoforte preparato… e il «rombo», uno strumento semplice e antico, pervenutoci dalla Magna Grecia. Non avevamo fatto prove, ma sapevamo di essere in sintonia. Ho letto il cap. 2 del mio vecchio romanzo New Thing (Einaudi, 2004), intitolato Non puoi odiare le radici senza odiare l’albero; Fabrizio ha cucito rumori e lacerti di Thelonious Monk, Cecil Taylor, Otis Spann e variazioni su Lift Every Voice and Sing, l’inno nazionale afroamericano. Prosegui la lettura ›

A Bologna il Festival di [Nuova Rivista] Letteraria, Vag61, 16-17-18 settembre 2016

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Dal 16 al 18 settembre il Festival di [Nuova Rivista] Letteraria, dopo cinque appuntamenti a Roma, avrà una sua edizione a Bologna, la città che ha visto nascere la rivista per mano di Stefano Tassinari, e che è ancora oggi il cuore pulsante della sua redazione. L’evento si terrà grazie al Vag61 e all’ibridazione con il «collettivo di collettivi» Resistenze in Cirenaica, che dopo la pausa di luglio-agosto tornerà presto a pungolare la coscienza post-coloniale della città e di tutta Italia. Ecco il programma completo del festival. Per i cultori del genere, qui l’evento FB.

VENERDÌ 16 SETTEMBRE

h. 18.00
Tra utopie e distopie
Presentazione dell’ultimo numero della Nuova rivista Letteraria
Intervengono:
– Wu Ming 1
– Alberto Prunetti
– Alberto Sebastiani
– Giulio Calella Prosegui la lettura ›

Padania Classics & We Insist! (for Emmanuel Chidi Namdi) #Festlet #Mantova

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Domenica 11 settembre Wu Ming 1 sarà al Festivaletteratura di Mantova, dove parteciperà a due eventi.

Atlante dei classici padani1. Domenica mattina, alle 10:15, la presentazione del progetto Padania Classics e del monumentale libro-inchiesta fotografico Atlante dei classici padani, a cura di Filippo Minelli ed Emanuele Galesi. Come la cementificazione del Nord Italia ha deturpato il territorio, ristretto gli orizzonti culturali e depresso il gusto (certamente il gusto di attraversare la pianura padana).
Wu Ming 1 è chiamato a dire la sua in quanto «narratore di territori», autore di Cent’anni a Nordest ma soprattutto dell’imminente – se tutto fila liscio – Un viaggio che non promettiamo breve.
Su questo tema, naturalmente, consigliamo anche Il sentiero luminoso di Wu Ming 2, che non a caso cita Padania Classics.
Qui i dettagli dell’evento.

2. Domenica pomeriggio, alle 14:30, il reading/concerto di WM1 e Fabrizio Puglisi We Insist! (For Emmanuel Chidi Namdi). Di questo riportiamo la scheda: Prosegui la lettura ›