Il libro di Giuliano Santoro Al palo della morte – uscito da poco nella collana Quinto Tipo diretta da Wu Ming 1 per le Edizioni Alegre – sta riempiendo le sale dove viene presentato e aprendo discussioni sui vari argomenti che mette in reazione: Roma e la sua storia recente, le trasformazioni delle nostre città, come immaginiamo i migranti, il cosiddetto «degrado» e il cosiddetto «decoro».
Al palo della morte è un’inchiesta lirica; è il diario in terza persona di una dérive psicogeografica con punto di partenza Tor Pignattara; è la storia di un omicidio, quello del giovane Shahzad Khan, picchiato a morte una sera di settembre in via Pavoni.
Lo scorso 15 gennaio, Giuliano ha presentato il libro nella stanza dei genitori della scuola elementare «Carlo Pisacane» di Tor Pignattara, forse la più multietnica d’Italia, frequente bersaglio degli strali fascisti e leghisti. Nella primavera 2014 Mario Borghezio si presentò davanti al portone col megafono e fu cacciato via dalle mamme, con ignominia. C’è pure il video, guardate. Prosegui la lettura ›