«E capirai che una sera o una stagione
son come lampi, luci accese e dopo spente.»
Francesco Guccini, Canzone della bambina portoghese
di Davide Gastaldo *
In valsusa quando si sono spente le fiamme dell’incendio si sono spente anche le telecamere, le voci e le penne.
Che il nostro sia un Paese che vive di emergenza e voyeurismo macabro non è una novità, ce lo raccontano tutte le catastrofi cosiddette ambientali degli ultimi decenni, in prima pagina per due giorni e poi subito relegate a trafiletti in terzultima: non stupisce, come non stupiscono le passerelle farcite di promesse dei vari big della politica che poi subito scompaiono rumorosamente.
C’è però chi nei luoghi toccati da queste sciagure continua a vivere, in alcuni casi sfidando l’abbandono in cui si trova, cercando di richiamare un po’ di attenzione, provando a ricostruire, in altri – incredibile dictu – conformandosi alla narrazione mainstream. Prosegui la lettura ›