Archives for 

Carlo Lucarelli

Quale razza? Genere, classe e colore in «Timira» e «L’ottava vibrazione»

balotelli-custom-1642498652

 

[Il 12 agosto 2012 veniva inaugurato ad Affile (RM) il Vespasiano di Sangue in memoria di Rodolfo Graziani, macellaio d’Italia. Nonostante le polemiche, le maledizioni abissine e la revoca dei fondi regionali, il monumento è ancora lì e non più tardi del 29 giugno scorso, ha visto riunirsi a convegno un centinaio di fascisti, con il solito corredo di saluti romani. Per non dimenticare questa vergogna, nei prossimi giorni pubblicheremo qui su Giap due articoli sulla memoria del colonialismo italiano.
Cominciamo con il nuovo numero di Studi Culturali (n°2, Anno X), rivista pubblicata dalla casa editrice Il Mulino. In copertina, la notissima foto di Mario Balotelli in versione Hulk, e all’interno una “tavola rotonda” a cura di Gaia Giuliani intitolata: La sottile linea bianca. Intersezioni di razza, genere e classe nell’Italia postcoloniale. Obiettivo di questa sezione “è raccogliere suggestioni provenienti da un numero ampio e interconnesso di discipline al fine di indagare le dimensioni sia discorsive sia materiali dell’immaginario razzista italiano”. Qui di seguito riportiamo  l’intervento di Sonia Sabelli – su Timira L’ottava vibrazione – preceduto dalla “didascalia” scritta da Daniele Salerno per commentare l’immagine di copertina. Buona lettura.]

 

L’incredibile Hulk “azzurro”. Così molti giornali italiani e stranieri, riprendendo il titolo di El País, definirono Mario Balotelli all’indomani della semifinale dell’Europeo 2012, vinta dall’Italia grazie a una doppietta del calciatore nato nel 1990 a Palermo da genitori ghanesi e cresciuto in una famiglia bresciana. Prosegui la lettura ›

Settimana di fuoco: omaggi a Stefano Tassinari, presentazioni, reading

Stefano Tassinari, Ferrara, primi anni '80

Stefano Tassinari, all'epoca segretario della federazione ferrarese di Democrazia Proletaria, tiene un comizio in Piazza Trento Trieste. Primi anni Ottanta. Clicca per scaricare in alta definizione.

Scorribande di Wu Ming (sempre ben accompagnati) in lungo e in largo per l’Emilia, più un’incursione a Roma. Tutto questo nei prossimi sette giorni.

Stasera, sabato 7 luglio, Wu Ming 1 leggerà un racconto di Stefano Tassinari in Piazza Trento Trieste, Ferrara. Il contesto è la maratona di lettura “Io vado a Ferrara” (ben 40 gli autori partecipanti). In teoria, WM1 leggerà alle 22:20.
Il racconto scelto è l’ultimo pubblicato in vita da Stefano, incluso nell’antologia Lavoro vivo (Alegre, 2012). Si intitola “Il ricordo amaro di un’assenza” e parla di morti sul lavoro. WM1 lo dedicherà ai terremotati e, nello specifico, agli operai morti nei capannoni durante il sisma. E non solo ai morti, ma anche “ai feriti dell’orrenda strage” (cfr. Carmelo Bene, Lectura Dantis dalla Torre degli Asinelli, 2 agosto 1981).
L’incipit del racconto fu letto da un emozionatissimo Carlo Lucarelli dal palco di Piazza S. Giovanni, Roma, lo scorso Primo Maggio. Carlo concluse la lettura con il saluto: “Ciao Stefano, vinceremo!” Prosegui la lettura ›

Su Carmilla: L’editoria, il boicottaggio, le scorciatoie del populismo


Su Carmilla, uno speciale/contrattacco/florilegio sull’Annosa Questione. La versione stampabile qui.
Parole di Massimo Mantellini, Antonio Moresco, Carlo Lucarelli, Adriano Prosperi, Wu Ming, Massimo Roccaforte, Girolamo De Michele, Michela Murgia, Antonio Pennacchi, Evelina Santangelo, Luca, Alain Badiou.
“Ne va dell’impossibile, cioè del reale che solo può farci superare l’impotenza.” (Alain Badiou)

N.B. Il post ha i commenti disattivati, perché è solo una segnalazione. La discussione su questo tema è già in corso qui.

Due booktrailer, sei fuori posto e un’intervista

Per una settimana buona è circolato su YouTube in versione beta, con qualche piccola correzione ancora da inserire. Ora invece abbiamo il piacere di presentarvelo nella sua veste definitiva e in un doppio formato.
Il booktrailer de “Il sentiero degli dei” girato da Marcello Pastonesi.

Questa che vedete qui sopra è la versione da 50 secondi. Quella da due minuti e mezzo potete guardarla qui

E sempre a proposito di video, la silhouette di Wu Ming 2 compare in un’intervista per la WebTV del Trento Film Festival, registrata in occasione di un incontro pubblico con Claudio Sabelli Fioretti, per parlare di libri, Alta Velocità e sentieri. Purtroppo un piccolo dettaglio fisico (anzi due) tradisce l’anonimato del nostro, ma almeno non sembra di avere di fronte la sagoma di Facebook… Prosegui la lettura ›