di Piero Purich *
Cosa abbiamo vissuto dalla fine di febbraio ai primi di maggio del 2020?
In cosa è diverso il modo in cui si è gestita l’emergenza coronavirus dai modi in cui si affrontarono grandi epidemie nel passato?
Provo a gettare un primo sguardo retrospettivo, dal mio punto di vista, che è quello di uno storico. In sostanza, proverò a trovare analogie e differenze tra le politiche di contenimento del Covid-19 e le risposte ai contagi di massa verificatisi nella storia.
Premetto che purtroppo questo contributo ha due handicap di base:
1. la documentazione è limitata ai libri che ho in casa, alla mia memoria e a quello che ho potuto verificare su Internet, dal momento che le biblioteche sono ancora chiuse;
2. mi occupo principalmente di storia del Novecento, il periodo in cui, probabilmente, le epidemie hanno meno condizionato la vita dell’umanità – con la nota eccezione dell’influenza spagnola del 1918-20.
Questi gli handicap. D’altro canto, analizzare questo argomento da “novecentista” ha anche un vantaggio: il ventesimo secolo è il periodo in cui si sono sviluppate e raffinate tecniche che con questa pandemia hanno un legame strettissimo: le tecniche di propaganda e condizionamento sociale. Prosegui la lettura ›