L’aggiornamento della sezione «Download» di questo blog procede spedito. Dopo Proletkult, oggi rendiamo disponibile La macchina del vento. Il romanzo è uscito per Einaudi nell’aprile 2019. Quell’anno ha avuto ben cinque edizioni… finché non è scattata l’emergenza-pandemia. La chiusura delle librerie nel periodo febbraio-maggio 2020 ha spezzato il ritmo, ma poi le emergenze passano, mentre i libri restano.
La macchina del vento, dunque, continua a camminare. Scaricarlo da Giap non è che un ulteriore modo di procurarselo… magari per “annusarne” il testo, e decidere che è meglio avere tra le mani il magico poliedro, quel device di carta e inchiostro che tanta meraviglia infonde nelle nostre vite.
Hanno scritto de La macchina del vento:
«Ognuno prende il suo coraggio dove lo trova. Nella memoria, nella mitologia, nell’immaginazione fantascientifica. Nella solidarietà, nella fedeltà, nell’ostinazione, nella fantasia che non aspetta la sua verifica nell’angusto recinto di ciò che c’è, ma in ciò che potrà essere, in quello che si potrà fare; o che si sarebbe potuto fare, il che in fondo è sempre stato la cifra profonda del lavoro di tutto il collettivo Wu Ming, a cominciare da Q, pubblicato quando ancora si chiamavano Luther Blissett, di cui ricorre in questi giorni il ventennale. Ogni passato, anche quello finito male, è una piazzaforte sotto cui scavare cunicoli, una guerra di mina, un tentativo di far evadere e riportare alla luce possibilità tenute prigioniere dalla storia dei vincitori.»
(Daniele Giglioli, «La lettura», supplemento del Corriere della Sera) Prosegui la lettura ›