Su La Repubblica di oggi, il collega Giorgio Vasta recensisce Anatra all’arancia meccanica. Parla di “corroborante, vitale visionarietà”. Na li, na li (“troppo buono” in cinese; se andate in Cina, non rispondete mai “Grazie” a un complimento). Ecco la recensione:
NELL’ITALIA ANNI ZERO, L’ANIMA DEL PRESENTE
“Anatra all’arancia meccanica”, i racconti scritti dai Wu Ming dal 2000 a oggi.
Dai resoconti tragicomici del mondo cinematografico alla narrazione che prende le mosse dai fatti di cronaca: la scrittura che si confronta con quel decennio utilizza stili differenti
Per passare al setaccio il tempo presente occorre un crivello raffinato in grado di filtrare e rendere riconoscibili i diversi materiali che danno forma alla nostra contemporaneità. Prosegui la lettura ›