Quest’anno la consueta “Operazione Glasnost”, vale a dire la pubblicazione dei dati di vendita di Wu Ming, si carica di un significato particolare. E’ giunto il momento di avviare una riflessione profonda sul nostro mestiere e sulle trasformazioni che lo riguardano. A partire proprio dall’analisi dei dati di vendita, dall’evoluzione delle abitudini dei lettori, dall’avvento dei nuovi supporti tecnologici alla lettura, dal radicarsi della crisi socio-economica, risulta evidente che l’editoria, per come l’abbiamo intesa nei decenni scorsi, è destinata a cambiare completamente. Tutte le attività professionali che fanno capo alla filiera editoriale muteranno nel giro di pochissimo tempo.
A noi non interessano tanto le risposte, più o meno raffazzonate, che diversi editori si affrettano a dare per dimostrare d’essere ancora in gran forma e poter superare il passaggio critico che li attende. Prosegui la lettura ›