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Mugello

Grüne Linie. Un progetto fotonarrativo di Giancarlo Barzagli e Wu Ming 2.

Mirco Zappi, che solo per l’anagrafe si chiamava Graziano.
Orlando Rampolli, nome di battaglia Teo.
Luigi Tinti, l’inesauribile comandante Bob.
Tre partigiani – degli oltre 1500 – che vissero l’epopea della 36ª Brigata Garibaldi, attiva sull’Appennino tosco-romagnolo, tra le province di Firenze, Ravenna e Bologna, quando per quei crinali passava la Grüne Linie, l’ultima fortificazione nazista a sud della Pianura Padana. Prosegui la lettura ›

Loredana Lipperini e Wu Ming 1 su «Questo trenino a molla che si chiama il cuore»

Questo trenino a molla che si chiama il cuore

[WM1] Si sente nella mia voce, si avvertiva durante l’incontro: leggere questo libro di Loredana e poi presentarlo con lei mi ha coinvolto, commosso e fatto anche incazzare, perché – come suol dirsi per dire altro: ridendo e scherzando… – ormai conosco Loredana e le voglio bene da vent’anni e quei vent’anni sono distillati qui dentro;  più nello specifico, questo «oggetto narrativo non identificato» che ha come titolo un verso di Pessoa racconta – tra le tante vite, le trasformazioni,  le resistenze, le perseveranze e pure le nefandezze che racconta – un pezzo di vita e sofferenza e rinuncia e lutto vissuto dell’autrice e io, con pochi altri e certamente meno di altri ma abbastanza per riviverlo leggendo, l’ho condiviso con lei. Prosegui la lettura ›

Mugello Sottosopra. WM2 intervista Simona Baldanzi

Cantieri dell'Alta Velocità

«Uno può vivere tutta una vita senza sentir parlare dei minatori, una maggioranza preferirebbe addirittura non sentirne parlare. La stessa cosa avviene con tutte le specie di lavori manuali, ci tengono in vita e noi ci dimentichiamo che esistono.»

Sono passati quasi ottant’anni da quando George Orwell scrisse queste parole nel suo reportage sulla classe operaia dell’Inghilterra settentrionale, La strada di Wigan PierProsegui la lettura ›

Di chi sono i beni comuni? + Da oggi scaricabile «Il sentiero degli dei» #notav

Il 27 giugno scorso, mentre dalle parti di Chiomonte, in Val di Susa, l’odore dei lacrimogeni era ancora pungente, centinaia di chilometri più a sud, in un’aula di tribunale, la corte d’appello di Firenze mandava assolti i dirigenti del consorzio Cavet, condannati in primo grado per l’inquinamento e lo smaltimento illecito di rifiuti, durante lo scavo delle gallerie per l’Alta Velocità nella zona del Mugello. Di fronte a un tempismo così perfetto, bisogna ammettere che sarebbe stato quantomeno schizofrenico imporre un’opera con il manganello e nello stesso tempo condannarla con il codice penale. Prosegui la lettura ›

Due booktrailer, sei fuori posto e un’intervista

Per una settimana buona è circolato su YouTube in versione beta, con qualche piccola correzione ancora da inserire. Ora invece abbiamo il piacere di presentarvelo nella sua veste definitiva e in un doppio formato.
Il booktrailer de “Il sentiero degli dei” girato da Marcello Pastonesi.

Questa che vedete qui sopra è la versione da 50 secondi. Quella da due minuti e mezzo potete guardarla qui

E sempre a proposito di video, la silhouette di Wu Ming 2 compare in un’intervista per la WebTV del Trento Film Festival, registrata in occasione di un incontro pubblico con Claudio Sabelli Fioretti, per parlare di libri, Alta Velocità e sentieri. Purtroppo un piccolo dettaglio fisico (anzi due) tradisce l’anonimato del nostro, ma almeno non sembra di avere di fronte la sagoma di Facebook… Prosegui la lettura ›

Il sentiero degli dei

Giovedì 29 aprile arriva nelle librerie Il sentiero degli dei, ultimo lavoro di Wu Ming 2 e seconda uscita per la collana A passo d’uomo della casa editrice Ediciclo.
Per spiegare meglio di cosa si tratta, ecco le due pagine che aprono il volume.

Nota dell’Autore
(alla maniera di Paco Ignacio Taibo II)

Una buona parte di questo libro consiste nella descrizione del cammino che va da Bologna a Firenze, da Piazza Maggiore a Piazza della Signoria, conosciuto con il nome di Via degli Dei. Tappa per tappa, il lettore può seguire il percorso e il camminatore arrivare a destinazione. C’è pure una scelta di foto scattate lungo il tragitto e una guida pratica per chi vorrà cimentarsi.
Mancano però le mappe topografiche al 25000 e il tono dei vari paragrafi è narrativo, partigiano e sentimentale. Sarebbe dunque difficile sostenere che questa è una guida per escursionisti.

Una buona parte di questo libro ha per protagonista un personaggio fittizio, con i suoi pensieri e le sue motivazioni. Alcune avventure che gli accadono sono frutto di invenzione, altre – le più numerose – si basano su fatti realmente accaduti. Tuttavia la trama del libro è il semplice susseguirsi dei passi e il protagonista è una mano tesa al lettore, per invitarlo a camminare. Sarebbe dunque molto difficile sostenere che questo è romanzo. Di certo, non è letteratura. Prosegui la lettura ›