L’8 dicembre è la sacra ricorrenza del movimento No Tav: l’Immacolata Liberazione, in ricordo di quel giorno del 2005 in cui migliaia di persone misero in fuga le forze dell’ordine e riconquistarono il terreno della Libera Repubblica di Venaus.
Anche oggi la moltitudine No Tav celebra la data con una marcia che è anche appuntamento di lotta. La camminata sarà da Borgone a San Didero, dove resiste il presidio permanente contro la costruzione di un nuovo autoporto, una delle tante grandi opere inutili “accessorie” alla Grande Opera Inutile per eccellenza, quella a cui la maggioranza della popolazione valsusina si oppone da trent’anni.
In Valsusa gli eventi si susseguono, si srotolano, la storia li sciorina ogni giorno. Negli ultimi tempi non siamo riusciti a renderne conto come avremmo voluto. Lo spettacolare arresto del No Tav Emilio Scalzo e la sua estradizione in Francia sono le notizie che hanno forato la membrana, fuoriuscendo dall’ambito locale, anche grazie alla concomitanza della visita in valle di Zerocalcare. Prosegui la lettura ›