Archives for 

rivoluzione

Speciale #Proletkult | Lo spazio profondo e l’utopia. Recensioni, classifiche, approfondimenti.

A. A. Radakov, La conoscenza spezzerà le catene della schiavitù, 1920

Siamo ormai arrivati alla primavera, Proletkult è uscito in autunno, il 23 ottobre dell’anno scorso, eppure questo speciale del mese di marzo è il più ricco tra tutti quelli che abbiamo composto finora, segno che il romanzo continua a suscitare interesse ben al di là del suo arrivo in libreria.

Alla fine di febbraio, il blog L’indiscreto ha pubblicato la sua classifica di qualità dei libri usciti tra il 1° ottobre 2018 e il 31 gennaio 2019, redatta grazie al voto di 280 “grandi lettori”, scelti tra critici, scrittori, riviste letterarie, librerie indipendenti e giornalisti culturali. Proletkult è tra i primi dieci titoli (al settimo posto) della sezione Narrativa, in ottima compagnia, e forse anche questo risultato ha contribuito a tenere alta l’attenzione su Denni, Bogdanov e i marxisti marziani.

Prima di passare alle recensioni che abbiamo raccolto in Rete, vogliamo però segnalare due approfondimenti pubblicati su Carmilla: Prosegui la lettura ›

Stiamo scrivendo un romanzo russo.

«Attraverso i mondi e i secoli.»

Per noi è giunto il momento del rompete le righe agostano. Prima di staccare, ci teniamo a dirvi che un nuovo romanzo è in cantiere. Porteremo con noi in ferie la prima dozzina di capitoli da rileggere.
Sarà qualcosa di diverso da quello che abbiamo scritto finora, e al tempo stesso simile.

Se qualcuno fosse curioso di sapere in anticipo di cosa si tratta, è presto detto.
Il romanzo è ambientato in Russia nel primo trentennio del XX secolo.
Sì, avete capito bene. E no, non è quello che si potrebbe pensare.

Abbiamo detto che non scriveremo più romanzi storici come quelli che vanno da Q a L’Armata dei sonnambuli. Quella fase è finita.
Certo, senz’altro sarebbe più semplice dire: «Contrordine compagni, ci eravamo dimenticati una rivoluzione, e siamo proprio nel centenario, sapete com’è…». Invece no. Perché in effetti il nuovo romanzo di Wu Ming manterrà quanto ci eravamo ripromessi. La sfida per noi è proprio questa.

Si potrebbe forse descriverlo come una pozione magica o una ricetta da Pellegrino Artusi: prendete due misure di Victor Serge; una di Walter Tevis; una di Ursula K. LeGuin; un pizzico di Boris Pasternak (senza esagerare, ché quello è un Nobel) e annaffiate il tutto con uno scritto filosofico di Lenin. Prosegui la lettura ›

Radio Giap Rebelde | Seminario sull’uguaglianza all’Unical, 8 ottobre 2014 #ArmatadeiSonnambuli

Scaramouche visto da Paola Loprete aka Morpheus. Clicca sull'immagine per aprire il fotostream dell'autrice su Flickr.

Scaramouche visto da Paola Loprete aka Morpheus. Clicca sull’immagine per aprire il fotostream su Flickr.

L’8 e 9 ottobre 2014, in quel di Cosenza, WM1 e WM5 hanno tenuto un seminario sull’idea di uguaglianza ne L’Armata dei Sonnambuli. L’evento era parte del Dottorato in Politica, cultura e sviluppo, Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Università della Calabria. Per l’ideazione e organizzazione ringraziamo Andrea Olivieri, Elena «Mrs. Wolf» Musolino, Valentina Fedele, Nicola Fiorita, Carmelo Buscema, Enzo Giacco e Agostino Conforti. Sono intervenuti e hanno supportato l’iniziativa i due coordinatori del dottorato Alberto Ventura e Paolo Jedlowski, oltre ai docenti Renate Siebert, Laura Corradi, Elisabetta Della Corte e Giorgio Giraudi. Per la partecipazione, l’amicizia, il sostegno e la tormenta de cerebros non possiamo non ringraziare Claudio Dionesalvi, Gianfranco Tallarico, Fabio Cuzzola, Giuliano Santoro e Milena Jedlowski.

Quella che segue è la registrazione completa della prima giornata, con abstract che si possono leggere durante l’ascolto. Seguirà la sessione della mattina dopo, con le relazioni di Elma Battaglia (del collettivo Ateneo ControVerso) e Giuseppe Bornino (del collettivo Il Filo di Sophia). Prosegui la lettura ›

L’#ArmatadeiSonnambuli e il #RévolutiontouR. Ascolta, il mondo si arbalta!

Quest'immagine (così com'è o rielaborata) può essere usata come locandina per le presentazioni de L'Armata dei Sonnambuli. Clicca per scaricare il pdf in alta definizione. Il «Révolution touR» partirà il 16 aprile. L'8 aprile, giorno d'uscita del romanzo, pubblicheremo il calendario delle date primaverili ed estive.

Possibile locandina per le presentazioni de L’Armata dei Sonnambuli. Basta aggiungere i dettagli dell’evento, dove e come si preferisce. In alternativa, si può usare come traccia, modificandola a seconda delle esigenze. Clicca sull’immagine e scarica il pdf in alta definizione. Il «Révolution touR» partirà il 16 aprile, includerà anche i concerti del Wu Ming Contingent e durerà un anno. Saranno più di cento incontri, gireremo il nord, il centro, il sud e le isole, ogni tanto spingendoci oltreconfine. L’8 aprile, giorno d’uscita del romanzo, pubblicheremo il calendario delle date primaverili ed estive.

Il 9 giugno 2013, al festival «Anteprime» di Pietrasanta (Lucca), Wu Ming 2 e Wu Ming 4 – pungolati da Paolo Repetti di Einaudi Stile Libero – raccontarono il lavoro su L’Armata dei Sonnambuli e anticiparono alcuni temi del romanzo. Prosegui la lettura ›

Sfiga e rivoluzione

Crisi dell’euro e crisi di sovrapproduzione: la forma e la sostanza

di Mauro Vanetti (guest blogger)

L'Euro, la GreciaSarà mica che porto sfiga?

Nell’estate del 2007 mi trovavo in California; quello fu l’anno della crisi dei mutui subprime. Il nome è improprio, come tutti i nomi che vengono dati ai vari crack del capitalismo; i giornalisti amano etichettare le catastrofi economiche a seconda del casus belli, camuffandone in questo modo le cause profonde. Con questa nomenclatura, la Prima Guerra Mondiale dovrebbe chiamarsi la Guerra dell’Attentato di Sarajevo, mentre la Seconda potrebbe essere registrata nei libri di storia come la Guerra della Radiostazione di Gleiwitz. Ad ogni modo, l’esplosione della bolla immobiliare mise in luce la fragilità della crescita statunitense; si erano accumulate montagne di dollari vendendo case a prezzi sempre crescenti a famiglie senza soldi e ad imprese senza liquidità, e costruendo castelli di carta speculativi su previsioni irrealistiche di crescita eterna di questi prezzi. Prosegui la lettura ›

Victor Hugo, la storia, la “violenza”, il bisogno di rivoluzione

Piazza Syntagma, Atene
Mercoledì 4 aprile, alla libreria Rivivere di Bologna, WM1 e WM4 hanno parlato di Novantatré, il romanzo di Victor Hugo sulla Rivoluzione francese, leggendone diversi brani.
L’occasione era la rassegna “Libri da rivivere”, nella quale si invita uno scrittore a presentare non un libro che ha scritto, ma uno a cui è legato o che ritiene importante, si tratti del suo “libro del cuore”, di un’opera che l’ha ispirato nel suo lavoro, o semplicemente di un titolo che merita una riscoperta. Prosegui la lettura ›