Notizie di questo tipo non siamo soliti riceverne, perché non partecipiamo a premi letterari. Come andò al Premio Strega del 1999 è sufficientemente noto. Competizione, gare, giurie, “eliminazioni”, gamification… Tutto questo non fa per noi, e si sa pure che evitiamo cerimonie e comparsate mediatiche. Dunque, premi et similia è raro che ne riceviamo.
Ma può capitare di ricevere premi senza “vincerli”, cioè senza dover competere né mettersi in mostra. Sono «premi» nel senso di riconoscimenti per il lavoro fatto, non nel senso di trofei.
Per farla corta: ci è stato assegnato un premio, lo Stellfox Award, conferito ogni anno da un prestigioso ateneo statunitense, il Dickinson College.
Negli anni scorsi hanno ricevuto lo Stellfox Award colleghe e colleghi quali Mario Vargas Llosa, Ian McEwan e Margaret Atwood. Prosegui la lettura ›