Circa sei mesi fa Roberto Gastaldo, giapster torinese e attivista No Tav, scriveva sul suo blog:
«Vicino a casa mia c’è un edificio che è stato negli anni prima la scuola elementare Casati, poi il centro sociale Gabrio, e che da circa un anno è vuoto, dopo che il centro sociale si è trasferito per permettere al comune di bonificare gli edifici dall’amianto che contengono.
Nonostante la gravità della problematica il comune procede con i tempi lentissimi che gli sono propri, tanto che noi che abitiamo in zona iniziamo a preoccuparci perchè la vernice protettiva con cui gli occupanti coprivano le parti in amianto per evitare rischi alla salute, propria e degli abitanti della zona, è un rimedio efficace ma di breve durata, la verniciatura va ripetuto ogni paio d’anni, e dall’ultima mano ormai ne sono appunto quasi passati due.»
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