Indice di /Giap/#26 - Ch-ch-changes - 14 gennaio 2001
1. Presentazioni AdG: la campagna d'inverno
2.Il punto sulla newsletter e importanti cambiamenti
3. Asce di guerra: ristampa ed errata corrige (con spiegazione della dedica)
4. Articolo su Pulp libri + altre nuove sul sito
5. Lager per immigrati: chi ha firmato la petizione?
6. "Nazional-comunisti"?
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Offensiva dal 18/01 al 9/02
18 gennaio, h.21:00
Verona Associazione Interzone
via S.Teresa 16
Tel: 0458/035501 - 0339/4420319
19 gennaio - h.21 precise
Padova Centro sociale "Pedro",
via Ticino, info: Claudio 0347/9679043
26 gennaio - h.19:00
Roma - Centro sociale "Corto Circuito"
via F. Serafini 57, tel. 06/7217682
31 gennaio, h.21:00
Pisa Libreria "Tra le righe"
via Corsica 8, tel. 050/830177
3 febbraio, h.17:00
Milano - L.S.O.A. "Bulk",
via Niccolini 34/36 (davanti al Cimitero Monumentale)
info: dejan@katamail.com
9 febbraio, h. 18:00
Ascoli
Sala Pastori, c.so Mazzini 90
info: fuori.luogo@usa.net
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Dopo dieci mesi, è finito il periodo di "assestamento" di /Giap/. Ripulita la lista da svariati doppioni (c'è gente che, per non sbagliare, s'era iscritta due-tre volte) e indirizzi con "permanent fatal errors", possiamo fornire il numero esatto di quanti ricevono /Giap/#26: 574.
Con l'attuale media di 35 iscrizioni settimanali, arriveremo a 800 iscritti entro la fine di febbraio, senza intoppi. Siamo sotto l'obiettivo che ci eravamo dati ("1000 entro Capodanno"), ma anche 800 è una cifra considerevole per una mailing list, ed è probabile che la circolazione effettiva sia molto più estesa.
Anche se la newsletter è sempre stata scritta da diverse mani, Wu Ming Yi - curatore di LBP News durante il piano quinquennale 1994-99 - ne ha coordinato il lavoro redazionale, gestito le iscrizioni e le spedizioni, sperimentato le forme e le tecnologie (sempre con la collaborazione del nostro webmaster Marco Dimitri).
Ora l'iscrizione a /Giap/ è automatica (grazie all'installazione sul server di un software apposito, Easylist). Inoltre, d'ora in avanti la newsletter verrà redatta in modo più collegiale. Per questo motivo, i messaggi inviati all'indirizzo <giap@wumingfoundation.com> arriveranno anche a Wu Ming Liang e Wu Ming Sì.
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Sta per andare in tipografia la seconda edizione di Asce di guerra. A mo' di errata corrige telematica, rendiamo noti alcuni refusi trovati nella prima edizione:
- Secondo risvolto di copertina: "western tecnologico" è in realtà "western teologico" (l'avevate subodorato, eh?)
- Pag. 5 (dedica del libro): "il Re della lingua nera" era in realtà "il re dalla lingua nera".
Per informazioni su Johnny, Luther e il suddetto re:
http://www.mercatiesplosivi.com/guerrepace/gepart90.htm
http://www.thewebtoday.com/burmatwins/
http://www.irrawaddy.org/August/currentgodarmy.html
- Pag.129, riga 14: "Styr" è in realtà "Steyr".
- Pag. 175, riga 2 e riga 7: "thai" è in realtà "tai".
- Pag.274, penultima riga: La frase "alle nove può andare" in realtà fa parte della battuta precedente, quindi vanno tolte le virgolette e l'a capo.
- pag.306, prima riga: "15.00 pm" rimarrà un'impossibilità logica finché avremo giornate di 24 ore divise a metà dallo zenith solare <:-)
- pag. 374, secondo capoverso, quarta riga: "le torture descritte al cap.4" sono in realtà descritte al cap. 5.
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Ultime nuove su www.wumingfoundation.com:
- nella sezione dedicata ad Asce di guerra è ora possibile leggere i commenti speditici dai lettori. Continueremo a raccoglierli e periodicamente aggiorneremo la pagina.
- sull'ultimo numero di Pulp libri (in edicola da pochi giorni) Antonio Caronia firma quattro pagine di articolo + intervista a Wu Ming. Un'occasione per chiarire diverse cose. L'articolo è già leggibile sul sito come parte della rassegna stampa su AdG.
5-----------------------------------Una gogna al contrario: onore e merito agli scrittori bolognesi che hanno aderito al nostro appello e firmato la petizione contro il Centro di Permanenza Temporanea di via Mattei:
Stefano Tassinari, Carlo Lucarelli, Simona Vinci, Gregorio Scalise, Giampiero Rigosi, Michela Turra, Massimo Vaggi, Rudi Ghedini, Luigi Bernardi, Pino Cacucci, Marcello Fois.
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A proposito del pezzo "I nuovi fascisti di fronte ad Asce di guerra" (/Giap/#25):
<<Come fa una casa editrice cripto-nazista a pubblicare una rivista nazional-comunista ?
Raga, sinceramente : quando mettete tutte 'ste etichette alle persone mi sembra di essere al supermercato.....trovatemi uno che abbia una visione monotematica delle cose della vita ed io vi presenterò il vero ostacolo all'evoluzione della specie.>>
risposta:Come faceva Hitler a definirsi nazional-"socialista"?
Come mai il Duce adottò come simbolo il "Fascio", storica forma d'organizzazione dal basso degli operai e contadini socialisti?
"Nazional-comunista" è una vecchia autodefinizione dell'ultradestra, un classico che esiste dagli anni '30 (i "nazionalbolscevichi" di Ernst Niekitsch erano una corrente rivale dei nazisti durante Weimar).
