da l'Espresso uscito oggi in edicola (15/1/99), alla pagina Settimana Cultura:
Sorprese
Luther Blisset in giallo
In un paese in cui il romanzo medio non supera le duecento pagine, uno scrittore che arrivi a 550 è già una notizia. Se poi decide di non firmare la sua fatica, nascondendosi dietro lo pseudonimo collettivo di Luther Blisset, la notizia diventa curiosa. E infatti c'è attesa per l'uscita di "Q" -anche il titolo è sibillino- che Einaudi/Stile Libero sta per mandare in libreria. La storia racconta nel libro più corposo pubblicato finora nella collana di Severino Cesari e Paolo Repetti - un dotto giallo ambientato nel Cinquecento, nel pieno della sanguinaria guerra tra la Chiesa e gli stati eretici - è piaciuta molto al giallista Carlo Lucarelli.
PS: la punteggiatura è quella dell'articolo e anche l'errata dicitura Blisset con una sola "t" è dell'anonimo autore.