54 - commenti dei lettori - luglio 2002
Un meccanismo perfetto. una complessa mai complicata storia nella Storia con personaggi vivi come raramente si trovano. Riferimenti storici, cinematografici, politici, sociali mai scontati o velleitari. Un intreccio narrativo immaginifico ma sempre credibile. Al pari dei grandi scrittori anglosassoni da Wilbur Smith a Grisham da Crichton al miglior Ludlum. un romanzo appassionante ed avvincente come un giallo ma sempre pronto a stimolare riflessioni storiche politiche e sociali. Mai vista una azione di guerra (in una pagina ) come lo scontro al confine: vale un film! Battute fulminanti che fanno epoca: niente di meno di Pulp Fiction.
P.A., 11/05/2002
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...solo ieri sera ho letto i commenti/recensioni a 54. Mi dispiace che a molti non sia piaciuta la parte di Mc Guffin, che invece trovo irrinunciabile, perché rappresenta il presente.
Comunicazioni e linguaggi. Nel libro c'è tutto, c'è la scrittura, la lingua parlata, il cinema e la televisione. Leggendo la presentazione, per un attimo ho temuto anch'io possibili forzature. Invece, la bellezza del libro è la sua armonia; nonostante la mole e il peso dei contenuti la lettura è leggera e scorrevole, dall'inizio alla fine. E la parte più narrativa che è splendida (e che ho riletto più volte) non soffoca le altre.
L'epilogo di Mc Guffin poi ... alla periferia Est di Bologna con "Tom e Jerry" e la gatta incinta, è teneramente fantastico; "Adesso era una casa. Qualcuno aveva davvero bisogno di lui, alla buon'ora."
M., 12/07/2002
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Ho finito di leggere 54. Stupendo! Questo è il primo dei vostri libri che leggo, ma da tempo non mi appassionavo così ad un libro. La cosa che mi ha colpito di più è come descrivete le persone, con poche pennellate, riferimenti a tutti i 5 sensi e dettagli che raccontano cosa abbiamo dentro. Anche i rapporti interpersonali sono senza dubbio molto realistici. Il tutto senza dimenticare dove e quando si svolgono gli eventi. Veramente bello, complimenti ancora.
G., 13/07/2002
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Sono alle ultime pagine e devo dire che mi dispiace terribilmente che sia finito! Lo reputo senz'altro superiore a Q ed Havana Glam (nonché a tutto ciò che mi sono letto scaricandolo dal sito). Mi è venuta voglia di attraversare la strada ed andare al 250 di C.so Vittorio Emanuele a chiedere di Steve Cemento, ma al 250 c'è una merceria, semmai nell'edizione scaricabile p.v. mettete il 244 che ha un ampio cortile e l'auto di Lucky Luciano ci entra facile!
Un libro bellissimo, pieno di citazioni anche difficili da scorgere, ad esempio non so quanti abbiano potuto capire che le poche frasi di David Niven si riferiscono al titolo del suo libro La luna è un pallone...
Devo ammettere che la mole mi aveva spaventato e l'avevo lasciato, colpevolmente nello scaffale per tanto tempo, ed ora che è quasi finito mi dispiace troppo!
C., 13/07/2002