PARACINESI E MALETESTE
Martedì, Aprile 29th, 2008c’è qualcosa di più irritante della sicumera di un commentatore storico male informato e non aggiornato?
La risposta è sì: un commentatore storico che chiosa un romanzo non letto.
c’è qualcosa di più irritante della sicumera di un commentatore storico male informato e non aggiornato?
La risposta è sì: un commentatore storico che chiosa un romanzo non letto.
Intervista a cura di Anna Luisa Santinelli.
…anticipazione di Stella del mattino, di cui viene riportato un capitolo. Ringraziamo per l’attenzione. Peccato soltanto che di fianco, a firma di Stefano Malatesta, appaia una colonnina non certo avara di giudizi avventati e, soprattutto, sottilmente liquidatoria nei confronti del libro.
A tutt’oggi Lawrence d’Arabia di David Lean (1962) è considerato uno dei dieci film più belli della storia del cinema. Personalmente sono d’accordo. Non saprei bene dove collocarlo nella mia personale Top Ten, ma certo vi rientra. Cast, colonna sonora, fotografia, regia, sceneggiatura: tutto contribuisce a farne un capolavoro che ancora tiene testa ai kolossal [...]
Da un’intervista al Corriere della sera, pagine bolognesi, 12 gennaio 2008: “Il romanzo si intitola Stella del mattino e lo riteniamo una delle cose migliori uscite dalla nostra officina. Di certo è il più solido dei nostri romanzi solisti, e il più vicino a quelli collettivi. Wu Ming 4 ci lavora da molto tempo, nel [...]
La linea dell’orizzonte, netta come un taglio di spada, divide la terra dal blu viscoso che la sovrasta. A perdita d’occhio, pura assenza. Di cose, piante, animali. Un nulla uniforme, senza barriere per lo sguardo. Muoversi o restare fermi non sembra fare differenza. Eppure le ombre cortissime precedono i dromedari, che avanzano sulla superficie lattea [...]
In libreria dal 29 aprile 2008 Il cavaliere è vestito di bianco e nessuno può vederlo in volto. Ha il potere di distruggere ciò che tocca e il dono di essere ovunque. Nessuno sa dove si nasconda, appare e scompare, il deserto è la sua casa, le rocce il suo cibo. E’ come l’aria, è [...]