Cosa balla in pentola
Scusateci se negli ultimi giorni abbiamo trascurato questo blog. Il tempo è poco:
- giriamo come trottole su e giù per la Penisola (a proposito, qui l’audio dell’incontro all’Auditorium Parco della musica di Roma, 26 marzo scorso);
- stiamo costruendo il nuovo Giap, che non sarà più una newsletter né una pagina html statica, bensì un blog integrato con tutti i social network (N.B. sarà possibile iscriversi agli aggiornamenti via e-mail); sarà il “blog dei blog” di Wu Ming, quello che porrà termine alla proliferazione di blog tematici legati ai singoli romanzi.
- due di noi, WM2 e WM4, stanno stringendo le ultime viti delle loro imminenti uscite soliste. Di che si tratta? Lo spieghiamo qui sotto.
- uno di noi, indovinate quale, sta leggendo l’ultimo libro – non ancora uscito nemmeno negli USA – di un celeberrimo autore americano, prolifico e dal cognome “monarchico”, perché… forse (forse!) stavolta il traduttore sarà lui. More orange tile – the roof of the mansion inside – rose in slants and angles against the blameless blue sky.
Per ora è tutto. Ricordatevi che il 7 aprile siamo a Napoli, l’8 a Cosenza, il 12 a L’Aquila, il 13 a Macerata (pomeriggio) e Castelfidardo (sera). E’ tutto sul calendario.
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Wu Ming 2
Il sentiero degli Dei
Edizioni Ediciclo, Collana “A passo d’uomo”. ISBN: 978-88-88829-96-8. In libreria a fine aprile
Il secondo volume della collana “A passo d’uomo” diretta da Enrico Brizzi e Marcello Fini.
Con la TAV da Bologna a Firenze a 120 km all’ora in 37 minuti. Con Wu Ming 2 a piedi da piazza Maggiore a piazza della Signoria a 5 km all’ora in 5 giorni. Sulla scia di Guerra agli Umani (Einaudi) Wu Ming 2 scrive un libro dai toni forti scoprendo con lentezza un Appennino che, seppur invaso da tanto cemento, ospita ancora cinghiali, faggi e molte storie da raccontare. L’idea è di scavalcare a piedi l’Appennino, per scoprire il mondo che i nuovi treni attraverseranno in galleria, senza potergli dedicare nemmeno uno sguardo. Come uno strano detective alla rovescia, si mette in strada per scoprire non il colpevole, ma le vittime di un delitto annunciato. Cosa ci si perde, a guadagnare venti minuti di tempo nel percorso tra due città?
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Wu Ming 4
L’eroe imperfetto
Bompiani, collana “Agone” diretta da Antonio Scurati, ISBN: 884526503X, in libreria a maggio
Negli ultimi tempi è in corso una profonda riflessione sulla figura dell’eroe, come ci è stata tramandata dai miti classici e dalla Poetica di Aristotele: sulla sua crisi, sulla sua decadenza o esaurimento, sul suo “lato oscuro” e nondimeno sulla sua necessità. Smontare la figura dell’eroe nei suoi aspetti odiosi e deteriori, per ri-connotarla, sembra necessario e soprattutto stimolante. Chi è, in fondo, l’”eroe” oggi? Come raccontare di un eroe che però non sia… quell’eroe? Che possa, cioè, essere identificato e ricalato nell’agire sociale quotidiano? Si tratta di riempire quella “sfera d’azione” (anche etica) con gesti sensati, emblematici, fecondi per la comunità. Ma dove trovare le basi per ricostruire l’eroe/eroina? Con quale lanterna farci luce mentre lo/la cerchiamo? Porre queste domande è fondamentale, ed è il campo d’azione di questo nuovo libro di Wu Ming 4. L’obiettivo è di verificare se gli elementi classici in base ai quali la storia e la mitologia hanno identificato il profilo dell’eroe abbiano ancora un senso per noi, possano cioè ancora parlare alla nostra ragione, ai nostri sentimenti, anche in relazione alla drammaticità del vivere contemporaneo, che richiede sempre più prese di posizione in prima persona.